Fabieto Inviato 12 Febbraio 2009 Segnala Inviato 12 Febbraio 2009 Revolutionary Road (Revolutionary Road, USA, 2008, col., 119’) di Sam Mendes con Leonardo DiCaprio, Kate Winslet, Kathy Bates, Kathryn Hahn, David Harbour, Ryan Simpkins April e Frank Wheeler si conoscono ad una festa, si piacciono, si sposano, fanno due figli e si trasferiscono nella periferia di New York in un sobborgo benestante dove davanti agli occhi dei vicini appaiono come la coppia perfetta. All’interno delle mura domestiche invece lei, dopo un fallimento come attrice teatrale, è ridotta a fare la casalinga e la mamma a tempo pieno. Insoddisfatta della vita, propone all’adultero marito di trasferirsi a Parigi che inizialmente approva l’idea, ma dopo la nuova gravidanza di April e la promozione sul lavoro cambia idea, suscitando ancora di più il malessere della moglie. Tratto dal romanzo di Richard Yates, Sam Mendes dirige un melodramma che lo riavvicina a quello standard di ottima fattura che aveva raggiunto con American Beauty. Stiamo guardando nuovamente la disgregazione di una famiglia perbenista americana degli anni 50, che all’apparenza ha tutto, ma dentro soffre in maniera lancinante, trasmettendo anche allo spettatore quell’ansia di soffocamento che nell’altro film di Mendes invece spesso si trasformava in acida ironia. Non a caso i dialoghi più interessanti vengono messi in bocca allo schizofrenico figlio dei vicini di casa che è l’unico a capire la situazione dei due coniugi. Riunito un pezzo del cast di Titanic, la Winslet supera nuovamente DiCaprio con la sola espressività facciale ma tirando le somme anche lui se la cava benino, facendo di Revolutionary Road un film di elevata fattura, un dramma famigliare bello tosto con un amaro e comprensibile finale. Voto: 7.5 Cita
Frangia Ostile Sez. Perugino Inviato 13 Febbraio 2009 Segnala Inviato 13 Febbraio 2009 Revolutionary Road(Revolutionary Road, USA, 2008, col., 119’) un dramma famigliare bello tosto con un amaro e comprensibile finale. Voto: 7.5 film duro, talmente duro perchè racconta la vita. le disillusioni del quotidiano, della vita di coppia. voto: 6 non mi piace il genere Cita
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