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Quindi Paterno e De Vries sarebbero stati i nostri stranieri?
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E invece no, 1977. https://www.facebook.com/groups/640239772759398/posts/8840973642685929/ https://www.facebook.com/groups/640239772759398/posts/8407436072706357/
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Su FB ho reperito un articolo datat0 luglio 1977 in cui si raccontava un'amichevole vinta contro la Pagnossin...Bristow 40... Pure a me sembrava che il sostituto fu Laurel..ma e' un anno prima..
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Il mio dubbio è che fosse successo l'anno dopo nel 1978 e poi arrivò Larry Boston. Nel 1979 direi di no perché si puntò subito su McDaniels, presente in precampionato, e sul ritorno di Laurel che invece rimandava continuamente il suo arrivo a Ronchi. Un giorno che ho tempo cerco l'articolo nei Guerini in cantina.
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So di dire cose sgradite e fastidiose, ma pazienza: è un forum, e ognuno dice quel che pensa. I bresciani, a oggi, sono oltre novecento, e non è ancora finita la prevendita per loro. Triestini fin qua 300, ma non vedo in effetti un solo motivo per cui uno avrebbe dovuto acquistare con tre giorni di anticipo il biglietto per una gara dove ci saranno duemila persone in uno stadio da oltre ventimila. Il mio era evidentemente, o almeno a me pareva evidente, un esempio forzato, per far capire che il meccanismo non può essere tale per cui da una parte si devono spendere milioni e dall'altra si entra solo se è gratis o quasi. I 5 euro non erano e non possono essere scambiati per la normalità. Erano un espediente di Menta e Co., come il pezzetto di formaggio in una trappola per topi, mentre la società continuava ad accumulare punti di penalizzazione. Un modo per portare almeno qualcuno allo stadio. La proprietà adesso è cambiata, e propone prezzi che mi sembrano ragionevoli all'interno di un rapporto con la tifoseria che prevede che la società faccia il suo (pagando tutto il dovuto, cacciando i responsabili dello scempio e allestendo a gennaio una squadra che possa sperare di salvarsi) e il tifoso dìa una mano. Normale, mi pare, quel che idealmente dovrebbe succedere dappertutto. Forse si sarebbe potuta comunicare da subito l'intenzione di aprire in seguito una campagna abbonamenti, ma visto che non sarà certamente per la prossima casalinga ed è difficile che sia per quella dopo, parliamo di una roba che avverrà di fatto fra un mese, perché i tempi tecnici sono quelli e anzi sarebbe molto più facile farla per il solo girone di ritorno (l'ipotesi più probabile è che sia per undici partite). Certo, nel frattempo potremmo essere praticamente retrocessi, e allora non si abboneranno che pochi fedelissimi, ma se davvero sono misurabili in centinaia e centinaia coloro che per dodici euro non verranno ma per cinque invece lo farebbero, detto e ribadito che non mi riferisco certo a chi i dodici euro non può permetterseli, fossi la società qualche domanda su questo presunto grande attaccamento della tifoseria me la farei. A maggior ragione dopo aver portato l'allenatore che la piazza avrebbe voluto già ad agosto. Le chance sono poche, si lotta e ci si prova tutti assieme con un po' di entusiasmo e un pizzico di necessaria incoscienza. Se invece ogni mossa diventa occasione di diffidenza e rancori, come se i 23 punti fossero colpa di House of Doge o di Santini, meglio rassegnarsi da subito.
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