È una tua rispettabile opinione e un tuo legittimo gusto, ma in generale nella percezione comune non è così. A te non frega nulla, ma alla fine l'appetibilità di un prodotto porta soldi. Non credo che Tottenham-Man United faccia meno spettatori di Juve-Torino, anzi in Europa e nel mondo ne fa parecchi di più, ma invece che 0-0 finisce 2-2 con tre gol dall'88' in poi. Il Tottenham a 2' dal novantesimo ha perso, al 91' vince 2-1 e finisce 2-2 al 96' Mediamente, questo piace. Ovviamente può benissimo accadere anche da noi, Parma-Milan è finita 2-2, ma diciamo che la partita tipo è spesso un'altra. Fra ieri e oggi cinque gare in A e cinque reti. Cinque gare in Premier, diciotto gol. L'Arsenal va sotto, la ribalta e finisce 2-2 fra mille occasioni, il Chelsea ne fa tre, il West Ham vince 3-2, la gara con meno reti finisce 2-0. Il nostro è sicuramente un calcio molto evoluto dal punto di vista tattico, ma proprio per questo spesso sullo 0-0 la paura di pigliarlo, di essere equilibrati perché poi rimontare diventa complicato, porta a molta attenzione che certamente esiste in misura minore all'estero, o almeno in Inghilterra perché di altri campionati non posso parlare. Se tifo per una delle due, mi faccio andar bene tutto. Ma se guardo solo per divertirmi, onestamente il paragone è spesso impietoso. Certo non è una regola, ci sono partite super in serie A e gare orribili in Premier, ma il principio base è che da una parte si sta prima di tutto attentissimi a non prenderlo e dall'altra a farne uno in più dell'avversario A te non piace, assolutamente legittimo, ma quanti allenatori o semplicemente squadre con mentalità sparagnina hanno vinto la Champions di recente? Il calcio, mi pare, va tutto sommato in quella direzione.

Mah, secondo me i giovani italiani crescono scarsi e senza personalità per colpa dei diktat ridicoli di Coverciano.  Ne parlavo neanche a farlo apposta pochi giorni fa con un ex allenatore della scuola calcio nonché papà del 93 più forte di Trieste, che ha smesso di allenare i ragazzini perché stufo dei dogmi federali.  "Guai dribblare, bisogna passarla a un compagno", in caso contrario pena di morte Fino a una quindicina/ventina d'anni fa dai vivai italiani uscivano ottimi specialisti, e infatti in praticamente ogni generazione avevamo per ogni ruolo uno dei top al mondo in quel ruolo. In ogni generazione un ottimo stopper, un ottimo libero, un ottimo terzino di spinta, un ottimo mediano etc etc. Il calcio italiano è imploso quando da una filosofia calcistica basata sul singolo abbiamo cercato di scimmiottare spagnoli e portoghesi e la loro filosofia calcistica basata sul possesso palla e il gioco corale.  Non sarà un caso che gli ultimi veri specialisti (Chiellini e Immobile, brutti da vedere ma entrambi tremendamente efficaci) siano figli di quel calcio lì basato sull'individualità, come non può essere un caso che l'unico ruolo in cui continuiamo a sfornare grandi giocatori è il portiere.  Puoi mettere quanti obblighi vuoi per far giocare i giovani, ma se i giovani in questione sono Pio Esposito e Camarda.... 

Personalmente, che in Cina o in Indonesia o in Canada no i gradissi me frega el giusto.  Sarà miga bel de veder una semifinale de Champions con 13 gol tra andata e ritorno dei quali almeno 10 vigniva punidi con l'impalazion dei difensori fin pochi anni fa.  Che poi parlemo de partide che no guarda nissun, esattamente come un West Bromwich-Southampton o un Elche-Valladolid. E se all'estero no i apprezza una bellissima partida come el derby de Torino solo perché xe finida 0-0 allora che i torni a pensar al cricket o all'hockey su ghiaccio. 

Mi sa che l'hai spiegata 😅

per mi iera bestemmie ma lui no capissi l'italian e gnanche el triestin!