Per il Vicenza

Forse lunedì

Si parla anche di Luca Rigoni mi pare di capire 

MERCOLEDÌ 18 GIUGNO 2025 - L'Europa dei canestri riabbraccia la Pallacanestro Trieste a 23 anni dall'ultima partecipazione nella Uleb Cup. Come scrive Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", il Board della Basketball Champions League, nella serata di ieri, ha infatti ufficializzato la lista con accesso diretto alla regular season 2025/2026 oltre alle 24 formazioni che prenderanno parte al Qualification Round per contendersi i tre posti rimanenti nella fase a gironi composta in totale da 32 club. Trieste promossa nel tabellone principale, dunque, l'Italia avrà due squadre qualificate direttamente (oltre ai biancorossi, Trapani) mentre la Unahotels Reggio Emilia dovrà passare dai preliminari. Il Qualification Round, che completerà il lotto delle 32 partecipanti, si svolgerà dal 23 al 28 settembre mentre la regular season della Champions League prenderà il via martedì 7 ottobre 2025. Il sorteggio dei gironi della regular season e dei qualification round avrà luogo a Losanna, in Svizzera, mercoledì 2 luglio 2025 e sarà trasmesso in diretta sul canale youtube ufficiale della BCL. Il lotto delle partecipanti comprende sedici squadre campioni nel proprio paese, otto delle quali già certe di un posto nella regular season. Tra le 29 formazioni qualificate direttamente, ben dieci sono al debutto nella competizione, tra queste naturalmente c'è la Pallacanestro Trieste. Questo l'elenco delle 29 squadre qualificate: Aek Betsson Bc (Grecia), Alba Berlino (Germania), Bnei Penlink Herzliya (Israele), Cholet Basket (Francia), Dreamland Gran Canaria (Spagna), Era Nymburk (Repubblica Ceca), Filou Ostende (Belgio), Wurzburg (Germania), Galatasaray (Turchia), Hapoel Natanel Holon (Israele), Igokea (Bielorussia), Joventut Badalona (Spagna), Karditsa Iaponiki (Grecia), Tenerife (Spagna), Le Mans (Francia), Mersin Sports Club (Turchia), Mlp Heidelberg (Germania), Nhsz Szolnoki (Ungheria), Pallacanestro Trieste e Trapani Shark (Italia), Promitheas Patras (Grecia), Rytas Vilnius (Lituania), Sabah (Azerbaijan), Benfica (portogallo), Spartak Office Shoes (Serbia), Tofas Bursa (Turchia), Unicaja (Spagna), Vef RIga (Lettonia), Start Lublino o Legia Varsavia (in finale nel campionato polacco). Preziosa, per la possibilità di programmare la stagione senza dover accelerare i tempi della preparazione (passare per le qualificazioni avrebbe completato i programmi biancorossi), la formazione triestina si gode l'ingresso dalla porta principale della Champions League. Un aspetto che, come ha sottolineato il general manager Michael Arcieri, darà ulteriore impulso al mercato biancorosso rendendo oltremodo appetibile la Pallacanestro Trieste. - Servirà ancora qualche giorno per la decisione della Triestina sul nuovo allenatore che nel prossimo campionato sarà chiamato alla missione salvezza dovendo recuperare 9 punti di penalizzazione (sperando che siano di meno dopo il ricorso presentato). Come scrive Antonello Rodio, sono necessari infatti ancora approfondimenti e verifiche sui vari identikit, come del resto servono le dovute garanzie per i diretti interessati, visto che recentemente la società alabardata non è stata esattamente un orologio svizzero quanto a scadenze e pagamenti. Fatto sta che l'ufficializzazione del nuovo mister non dovrebbe arrivare prima dell'inizio della prossima settimana, in ogni caso in tempo per programmare assieme al mister la costruzione della nuova rosa. Nomi nuovi nel frattempo non sono emersi. Resta in pole position Giorgio Gorgone, che continua a essere l'identikit ideale considerato il suo lungo e importante passato alabardato, il suo feeling con la tifoseria e soprattutto le due capacità di gestire situazioni complicate. La salvezza sul campo che ha ottenuto con la Lucchese è una vera e propria impresa considerata la situazione scabrosa del club e l'handicap delle penalizzazioni. In posizione più defilata resta ancora concreta l'ipotesi Piero Braglia, altro ex giocatore alabardato (ha giocato con l'Unione in serie B a metà anni Ottanta), ma non è escluso che possa spuntare qualche altro nome a sorpresa. Si fa invece sempre più lontana l'opzione Massimo Donati, che sembra ormai a un passo dal diventare il nuovo allenatore del Vicenza. Il tecnico reduce da un ottimo biennio sulla panchina del Legnago (promozione dalla D alla C e poi sesto posto in Lega Pro da neopromossa) ma anche di una stagione breve e deludente in Grecia alla guida dell'Athens Kallithea, sembra aver ormai superato la concorrenza di Ignazio Abate nel gradimento del club veneto biancorosso. Anche perché Abate, reduce dall'esperienza con la Ternana interrotta proprio nell'ultimo mese, ambisce alla serie B e si sta infatti avvicinando sempre di più alla Juve Stabia. In ogni caso per Donati al Vicenza difficilmente potrà esserci un annuncio ufficiale finché non ci sarà la rescissione del contratto che ancora lega Stefano Vecchi al Vicenza fino al 2026: le parti comunque sono al lavoro e appena la rescissione sarà effettuata, il tecnico dovrebbe prendere la strada dell'Inter U23, nuova seconda squadra di società di serie A al suo debutto in serie C. Intanto si stanno sistemando altre caselle mancanti nell'elenco delle panchine del girone A. Il Lumezzane ha ufficializzato che Massimo Paci sarà l'allenatore anche per la prossima stagione avendo prolungato l'accordo contrattuale fino al 30 giugno 2026. Paci era subentrato alla guida tecnica della prima squadra rossoblù a cinque giornate dal termine dello scorso campionato ottenendo la salvezza. Anche il Novara ha deciso: dopo l'addio di Mascara, che era subentrato nelle ultime gare a Gattuso, per la panchina il club piemontese ha scelto Andrea Zanchetta, attuale allenatore della Primavera dell'Inter e reduce dalla vittoria dello scudetto, ch e ha firmato un biennale.

In realtà abbiamo fatto la Uleb in maniera indegna un paio d'anni dopo (c'era anche udine) contro la Novo Mesto di Lakovic e una gita con -50 annesso a Madrid (c'ero) con l'Estudiantes. Confermo però che non ci andava nessuno, anche se ho un mezzo ricordo che passammo il turno