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Da MangiafuocoMcrae · Inviato
Alviti ha una clausola che può esercitare entro il 30 giugno, è chiaro che se riceve offerte più vantaggiose saluta tutti e va,ma credo che lo faccia per andare a giocare -
MERCOLEDÌ 25 GIUGNO 2025 - La Triestina è ancora alle prese con la scelta dell'allenatore: come scrive Antonello Rodio su "Il Piccolo", Gorgone è sempre in pole, Donati forse è sfumato definitivamente ma forse no, mentre sullo sfondo sempre più flebile c'è l'ipotesi di Braglia. Ma il fatto che si ritardi nella scelta, oppure che si attenda l'accettazione definitiva dei tecnici che stanno riflettendo e tentennando, non è di per sé un motivo di allarme, al di là di quali possano essere i motivi del prolungamento dei tempi. Sotto questo aspetto, infatti, la Triestina è perfettamente nei canonici tempi della scelta di un allenatore. D'accordo, prima lo si sceglie e prima ci si può lavorare assieme anche sul mercato, sempre che il tecnico possa mettere becco in modo importante in una situazione come quella alabardata dove il diesse Delli Carri è impegnato soprattutto in drastici tagli di ingaggio. Ma l'unica cosa fondamentale è che la squadra abbia un allenatore quando parte per il ritiro. E del resto le esperienze dell'Unione da quando è tornata nei professionisti, dimostrano come quasi sempre l'allenatore viene scelto a inizio luglio, con le dovute eccezioni. Una di queste, clamorosa per i tempi così anticipati, è quella che ha portato all'annata più entusiasmante dal ritorno in serie C, quella della serie B sfumata nella maledetta finale play-off con il Pisa. Massimo Pavanel nell'estate del 2018 era stato scelto addirittura il 29 maggio, e ne uscì la magnifica stagione del centenario che tutti ricordano, che solo per alcune scelte arbitrali non si chiuse con la meritata promozione fra i cadetti. Ma avere in tasca così presto il nome del nuovo allenatore è sempre sinonimo di successo? Assolutamente no: anche Michele Santoni lo scorso anno fu scelto a fine maggio, eppure tutti ricordano il disastro della prima parte della scorsa stagione. Per il resto, a parte le uniche due estati in cui venne confermato il tecnico che aveva portato a termine il campionato precedente, quindi Pavanel nell'estate 2019 e Gautieri nell'estate 2020 del covid, solo Sannino al primo anno di serie C è stato scelto a fine giugno, gli altri invece sono stati decisi tutti a luglio, alcuni anche per ovvi motivi di passaggi societari, perché le travagliate estati del 2022 dopo la morte di Biasin e quella successiva dell'arrivo degli americani, hanno portato ovviamente ad allungare i tempi. Comunque nel 2021, dopo un lungo tira e molla con Pillon, Bucchi è stato ufficializzato il 6 luglio. L'anno dopo, quando è arrivata la truppa capitanata da Giacomini, la scelta di Bonatti è datata 4 luglio. L'estate del 2023 con l'arrivo in extremis degli americani ha portato ad allungare i tempi della scelta, ma quella fatta l'11 luglio con Tesser andava benissimo. Peccato che se la siano rimangiata pochi mesi dopo. - Neppure il tempo di presentare e gustarsi lo show organizzato a Trieste con la partnership del brand di Michael Jordan e per Paul Matiasic è già tempo di impegni istituzionali. Come scrive Lorenzo Gatto, il presidente della Pallacanestro Trieste, oggi alle 11 presso l'hotel Hyatt Centric di Milano, parteciperà alla assemblea della Legabasket che, a cinque giorni dalla scadenza della presidenza di Umberto Gandini, dovrebbe scegliere il nuovo numero uno. Occhi puntati su Maurizio Gherardini, il manager forlivese che ha sciolto le riserve sulla sua candidatura e, dopo settimane di pazienti colloqui, potrebbe avere in mano gli undici voti necessari per raggiungere il quorum ed essere eletto. Nell'attesa di capire se la Legabasket troverà il suo nuovo presidente e con il mercato della Pallacanestro Trieste sempre in stand-by, si muovono le altre società del massimo campionato. Particolarmente attiva la neopromossa Apu Udine che, dopo le firme di Calzavara, Spencer e Juiston potrebbe andare a pescare nel mare della Sardegna. Le voci raccontano di una trattativa ben avviata con Bendzius, l'ala forte in uscita dal Banco di Sardegna Sassari. Giocatore di esperienza e che farebbe fare un deciso salto di qualità alla formazione di Vertemati, lui come anche JP Macura, l'ala piccola che dopo aver lasciato la Nutribullet Treviso è a caccia della sua nuova squadra italiana. Proprio Treviso ha abbandonato la pista Corey Davis e ha trovato in Joe Ragland il play titolare della prossima stagione. Classe 1989, Ragland è reduce da una buona stagione in Israele in cui, dopo che con la maglia dell'Hapoel Tel Aviv si è portato a casa l'Eurocup. Colpo di grande qualità per Trapani che continua a rinforzare il suo organico confermando la volontà di competere ad alto livello anche nella prossima stagione. Il presidente Antonini ha chiuso l'accordo con Jordan Ford, l'esterno americano che è stato uno dei grandi segreti dell'ottima stagione della Dolomiti Energia Trento. E a proposito delle ambizioni siciliane, torna a circolare il nome di Stefano Tonut, la guardia triestina accostata nelle ultime ore agli Shark. Sotto contratto con l'Armani, dopo le mille chiacchiere delle ultime settimane, Tonut dovrebbe restare a Milano con la possibilità, oltretutto, di allungare il suo accordo con la società meneghina. La Vanoli lavora per portare a Cremona Casarin e Veronesi e tratta il rinnovo di Burns, confermata l'uscita di Severini da Tortona con il lungo azzurro che ha firmato un biennale con la Unahotels e resterà a Reggio Emilia fino a giugno 2027
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Chissà se questa operazione ha qualcosa a che fare con il progetto in fase di studio della creazione della lega Nba Europe, che se realizzata, di fatto, andrà a sostituire l'eurolega ? Sto' esagerando in fastasticherie ?
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