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trovo sia normale che in questa situazione fioriscano voci, ipotesi, congetture per me la verità è che Arcieri ha cannato il mercato estivo capita, l’infallibilita’ nel mondo dello sport di squadra non esiste siccome ha sbagliato deve essere lui a trovare le soluzioni, anche operando scelte drastiche non dubito che lo farà, in campionato c’è tempo per rimediare ma questa eliminazione dalla coppa nel girone credo che piaccia assai poco a lui e al pres che ci teneva molto
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Una strategia "aziendale" evidentemente ci sarà, poi se sarà un successo o un flop lo vedremo.
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Forse perché le nobili decadute quando risorgono fanno più audience e hanno comunque un loro seguito in background. E il valore intrinseco e "prettamente contabile" della società aumenta di più in caso di "risorgimento". Non dimentichiamo poi l'aspetto logistico (città, storia) e impiantistico (il Rocco qui, uno stadio del ghiaccio da 4400 posti lì). Tutto fa business. (e drek fa drek. Non c'entra nulla ma l'ho aggiunta così...per destabilizzare... Caio... 😂).
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Potrebbero ambire ad una serie di investimenti indirizzati a vari sport, stile Red Bull. Questi però sembrano puntare a "nobili decadute", i Tori Rossi a realtà inesistenti da nobilitare. Boh.
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Da Contea di Trieste · Inviato
Sono quei casi in cui l'uso comune, perlopiù orale, diventa consuetudine e ne distorce il senso originario etimologico: nulla di grave, è nella natura della lingua. "Affatto" significa letteralmente "del tutto", "interamente", quindi con connotazione positiva. Il suo uso al negativo è diventato quasi preponderante, passando prima per una via intermedia come rafforzativo (es. "Niente affatto": ovvero, "Niente...del tutto", ovvero, "Ma proprio per niente!"), fino al comune uso brachilogico "Non ho affatto finito il lavoro"= "Non ho per nulla finito il lavoro", come sottolinea il buon vecchio Serianni. Un caso simile è quello di "ASSOLUTAMENTE", di per sé un avverbio neutro, ma un tempo usato prevalentemente in senso puramente affermativo (es. "Hai fatto i compiti? Assolutamente!"), passato poi da puro avverbio a rafforzativo sovrabbondante (es. "Assolutamente sì"), per poi perdere la sua connotazione positiva e mantenere solo quella di rafforzativo, e quindi assumere valenza anche in contesti di risposte negative [es. "Assolutamente no!", o addirittura "Assolutamente" con uso puramente negativo; es: "Sei stato tu? Assolutamente!" (sottinteso "no")]. Diverso, a mio avviso, l'uso obrobrioso di "PIUTTOSTO CHE" in senso disgiuntivo ... piuttosto che sostitutivo.
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