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    • Comunque sia, effettivamente l'arrivo di Crnigoj conferma se non altro che non sia alza ancora bandiera bianca, come mi pare del tutto logico. Se troveranno conferma le voci che vogliono un contratto a gettone fino a gennaio, sarà confermata anche la logica di tirare a quel punto una riga e preparare la D, se risulterà evidente che non ci sono possibilità. Mi sembra un atteggiamento di buon senso: siamo a 15 punti dalla penultima, se a fine andata saranno 7-8 varrà la pena rinforzarsi e provarci, come l'anno scorso. Altrimenti, tanto vale risparmiare su mercato e ingaggi....
    • Mi ero sostanzialmente astenuto dal commentare la vicenda dello scontro sulle regole, se non postando questo questionario. Nel chiuderlo, faccio due commenti. Innanzi tutti quello marginale sul questionario. Visitato da un 200 persone, ha ricevuto una trentina di voti: direi una votazione che per partecipazione non dice nulla a livello globale data la scarsità di risposte. Ma nel suo piccolo testimonia che la stragrande maggioranza è a favore delle regole. Una maggioranza ancora più larga a favore della riduzione dei decibel. Se la società ci legge, batta un colpo (quasi un ossimoro rispetto ad abbassare il volume). Sulla vicenda in sé invece, devo dire che ne ero così sconsolato da farmi passare la voglia di leggere i post: ciò nonostante il confronto sul ns forum sia stato quanto mai civile e mai abbia travalicato il focus sul contenuto deragliando sullo scontro personale. Sicché, tanto ero sconsolato prima, quanto ora sono davvero felice per la sua soluzione. Da un lato, andando (per la prima volta perché non uso FB) sulla pagina FB della curva per leggerne il comunicato finale, ho scorso le pubblicazioni delle settimane precedenti: ho scoperto che da tempo si fossero mobilitati insieme ad altre tifoserie contro il famigerato protocollo. Mi pare palese che fosse un fuoco che covava forse già dopo gli interventi della società a seguito delle squalifiche: interventi all'epoca incontestabili dato il danno subito da tutti a causa dei reiterati comportamenti di alcuni (deficienti). Così l'applicazione delle regole (vecchie e nuove) durante l'amichevole ha rappresentato la goccia che ha fatto traboccare il vaso: e alla fine nel primo comunicato hanno inserito di tutto, forse anche semplici rumors nati da vox populi, o addirittura ipotesi date per certe di ulteriori restrizioni paventate da altre tifoserie in un tamtam mediatico a fomentare la rabbia. Comprensibile quindi perché una tale reazione direi quasi scomposta, comprensibile come sia nata, a prescindere dal condividerne le argomentazioni. Bene, dunque, l'epilogo: e non solo bene perché si andrà avanti uniti, ma perché da questa crisi, grazie alla buona volontà di tutti, da una tensione sulle differenze si è aumentata la comprensione reciproca e si sarà, immagino, instaurato un linguaggio comune più robusto. Insomma non tutti i mali vengono per nuocere: come certe influenze aumentano il sistema immunitario, se no le te copa, così ora l'ecosistema del basket a Trieste ne esce molto rinforzato, molto più di prima. Gli "americani" avranno capito meglio la pancia della curva e certa "nostra" mentalità mediterranea, la curva osserverà con minore distanza e scetticismo la società, e avrà aumentato la sua famigliarità con "gli stranieri". Bene così. Forza Trieste e ora ritorniamo al basket giocato.  
    • Contatta la Triestina Calcio, trovi l indirizzo esatto su internet. Di pure che ti abbiamo mandato noi e chiedi di Alexander Menta. Per me puoi fare dei buoni affari con loro. Il 2% (se poi è TAEG siamo a cavallo) e’ un tasso che loro non hanno mai avuto!!! Vai e facci sapere com’è andata!!!
    • Insomma quasi pronti nel caso per prenderlo a gennaio...  Crnigoj se sta bene fa la differenza, recentemente bene non c'è mai stato.  Ha firmato un contratto con una escape ruote a gennaio.
    • VENERDÌ 19 SETTEMBRE 2025 - Il mercato della Triestina non è finito. Anzi, come scrive Antonello Rodio su "Il Piccolo", un po' a sorpresa, non solo è rispuntato il nome di Domen Crnigoj, ma il 29enne centrocampista sloveno ieri, secondo fonti societarie, ha anche firmato il contratto che lo lega alla squadra alabardata. Come si ricorderà, la trattativa per il giocatore è stata un saliscendi continuo fra incertezze, abbandoni e ritorni di fiamma. La corte a Crnigoj è iniziata a inizio settembre, appena finita la sessione di mercato, visto che lo sloveno si era svincolato dal Venezia. Una decina di giorni fa l'accordo era dato praticamente per fatto, il giocatore aveva superato le visite mediche e pertanto c'era soltanto l'attesa per la firma. Ma poi è arrivata un'improvvisa frenata: sarebbe stato lo stesso giocatore a non essere più del tutto convinto di firmare per la Triestina, forse per qualche disaccordo sui dettagli del contratto. Fatto sta che poi non se è più parlato. Di cose in casa alabardata nel frattempo ne sono successe tante, su tutte la novità di House of Doge come azionista di maggioranza in seno a LBK. Anzi, proprio dopo gli attenti controlli degli uomini legati alla nuova maggioranza sui conti e sulla situazione della società, sarebbero stati messi i freni a nuove operazioni di mercato. Pare che l'input sia caso mai quello di verificare a gennaio se la squadra avrà ancora qualche possibilità di salvezza, e allora solo in quel caso agire di conseguenza. Ma evidentemente le cose cambiano in fretta in quel ginepraio che allo stato attuale è ancora l'assetto della compagine societaria. E infatti a sorpresa è arrivata la firma per Crnigoj. Ma non solo: pare che non si sia fermata nemmeno la ricerca per un altro attaccante, ma sotto questo aspetto sembra che si voglia attendere l'esito dell'appello per la sentenza della penalizzazione dei 13 punti. E anche qui dunque l'eventuale campagna di rinforzo sarebbe legata alla reale situazione di classifica dell'Unione. Insomma difficile capirci qualcosa a livello di strategie. L'unica certezza è che adesso mister Marino può contare su un centrocampista in più. Crnigoj non si discute sul piano del valore, ma i dubbi sulle condizioni fisiche sono legittimi visto che il centrocampista è stato molto spesso frenato in carriera da vari infortuni. Ma il superamento delle visite mediche dovrebbe essere una sicurezza a riguardo. Per quanto riguarda invece la qualità, non ci sono dubbi: cresciuto nel Koper, ha giocato poi per cinque anni con il Lugano, quindi l'approdo in Italia dove in cinque anni Crnigoj ha giocato in serie A e B con le maglie di Venezia, Salernitana e Reggiana collezionando in tutto 49 presenze nella massima serie e 69 fra i cadetti. Tornato con la società lagunare, il giocatore si è svincolato lo scorso luglio. Crnigoj, che vanta anche 26 presenze e 3 gol con la nazionale slovena, aveva richieste anche dall'estero, ma il rapporto con Menta e la vicinanza a casa sarebbero stati decisivi nella sua scelta. Tirando le somme, se starà bene e avrà voglia di rilanciarsi vista l'ancor giovane età (farà 30 anni a novembre), Crnigoj è uno capace di fare la differenza, soprattutto in Serie C : è forte fisicamente e nei contrasti, sa inserirsi bene in avanti, ma sa farsi valere anche nel gioco aereo e nel tiro. Considerato il suo curriculum costellato di problemi fisici e noie muscolari, quella sullo sloveno può essere considerata una scommessa, ma vista la situazione della Triestina ci può stare, perché si tratta di uno di quei giocatori che può dare quel qualcosa in più necessario alla durissima rimonta che attende la squadra alabardata .  - Torna il sereno sotto le volte del PalaRubini. Pallacanestro Trieste e Curva Nord, come auspicato nei ragionamenti degli ultimi giorni, a seguito dell'incontro tenutosi nel pomeriggio di ieri, hanno trovato un terreno comune e saranno fianco a fianco per sostenere nel modo migliore possibile la squadra nel corso della prossima stagione. Come scrive Lorenzo Gatto, alla fine è giunta la tanto attesa fumata bianca per la Pallacanestro Trieste e i suoi tifosi. Hanno prevalso il buon senso e la consapevolezza che il muro contro muro non sarebbe servito e in un confronto definito da entrambe le parti come lungo e produttivo è stato possibile riuscire a conciliare due esigenze fondamentali. Da una parte la sicurezza all'interno del palazzetto, priorità della società, dall'altra la libertà di tifare in maniera appassionata, come la Curva Nord ha sempre fatto negli ultimi tredici anni e come una certa critica moralista avrebbe voluto impedire. L'incontro si è concluso con un pieno accordo. La Curva Nord ha espresso soddisfazione per la linea condivisa di pensieri e intenti raggiunta, che ha come unico obiettivo quello di preservare il tifo e il sostegno all'interno del PalaRubini. Questo patto segna una vittoria per la passione sportiva della città, dimostrando che il dialogo e la comprensione reciproca possono superare le divergenze. I tifosi biancorossi potranno così continuare a sostenere la propria squadra con il consueto calore, nel rispetto delle norme di sicurezza. Ora, con il sostegno della Curva Nord assicurato e di un palazzo intero che non vede l'ora di stringersi attorno ai suoi campioni, la società e i giocatori possono concentrarsi sulla preparazione della prossima imminente stagione, sapendo di poter contare su un pubblico unito e pronto a spingere la squadra verso i successi auspicati. Si riparte, dunque, dalla serata di festa che, all'interno delle mura del Castello di San Giusto, aveva visto la squadra sfilare sotto gli occhi dei tifosi. Nelle parole del general manager Michael Arcieri, del tecnico Israel Gonzalez e del presidente Paul Matiasic, intervenuto con un lungo messaggio video, erano arrivate le attestazioni di stima e ammirazione nei confronti di una tifoseria considerata il sesto uomo in campo. Parole che rischiavano di restare lettera morta e che invece oggi, dopo la splendida notizia del ritrovato feeling tra le parti, assume un significato ancora maggiore. Tutti pronti e uniti per cominciare assieme una stagione che si annuncia ricca di momenti importanti, pubblico e squadra uniti già a partire dal match che stasera alle 19 vedrà capitan Deangeli e compagni in campo contro il Cedevita Lubiana nell'ultima amichevole triestina di questo intenso precampionato .
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