[Cronaca] Triestina-Salernitana 2-0

[SandroWeb]

Unione bella solo nel secondo tempo, la Salernitana cede ai colpi del duo Della Rocca-Godeas

Triestina-Salernitana 2-0

Marcatori: Della Rocca su rigore al 2' s.t., Godeas al 33' s.t.

Triestina: Agazzi, Nef (Della Rocca al 1' s.t.), Sabato, Brosco, Crovetto, Tabbiani, Princivalli (Cossu al 40' s.t.) Gissi, Sedivec, Testini (Volpe al 21' s.t.), Godeas. Allenatore sig. Gotti

Salernitana: Polito, Machado (Pepe al 21' s.t.), Fusco, Kyriazis, Carcuro (Tricarico al 44' s.t.), Soddimo, Pestrin, Soligo, Galasso, Cozza, Caputo. Allenatore sig. Brini

Arbitro: Giannoccaro di Lecce

Presented & powered by Alessandro Asta a.k.a. SandroWeb

Dopo la prima frazione di gioco, in molti ci siamo chiesti sugli spalti del Nereo Rocco: perchè non è ancora scesa in campo la Triestina? E invece, stropicciandoci un pò gli occhi, abbiam capito che la squadra in completo rosso-alabardato c'era, ma è come se non sapesse proprio giocare a pallone. Proprio così: i primi 45 minuti dell'Unione contro la Salernitana sono da ricordare per due motivi, il primo perchè fondamentalmente la squadra di Gotti ha offerto una prestazione decisamente mediocre, la seconda perchè Sant'Agazzi ha saputo tenere a galla l'Alabarda a suon di parate (prima tra tutte quella sul calcio di rigore calciato dal campano Caputo).

In uno strano sport come il calcio, dove puoi costruire tanto in un tempo e tornartene a casa a mani vuote (vedi squadra ospite), la Triestina ha saputo raschiare il fondo del barile nella ripresa, guarda caso proprio quando è ritornato in auge il duo Della Rocca-Godeas, con il primo a sostituire l'acciaccato Nef, che tanto ha fatto discutere tifosi e addetti ai lavori sulla loro contemporanea presenza sul rettangolo di gara. Semplice coincidenza? Può anche darsi, ma c'è da dire che con i titolari schierati dal mister alabardato si è vista tanta confusione e poca propensione a costruire qualcosa di utile: fermo restando che la forza di un collettivo non si misura solamente con le prime punte, è altrettanto chiaro che il modulo con due punte "pesanti" ha fatto la fortuna odierna per l'Unione. Ma di lavoro ce n'è da fare per mister Gotti, e parecchio: l'ancora imbattuta difesa, senza Cottafava, ha rischiato qualcosa di troppo; il centrocampo è ancora un cantiere aperto (è tornato Princivalli con tanto di fascia da capitano, ma dal ragazzo non si poteva aspettare nulla di più di quello che ha fatto) ed è tanto fumo e poco arrosto. Insomma, i tre punti di oggi sono oro colato per ciò che la Triestina ha fatto vedere: ovvero, un secondo tempo con un Volpe in più al posto di Sedivec, a supporto dei due Marc'Antoni in attacco. E si sono viste anche buone cose (anche con un Testini che si è letteralmente trasformato nel corso dei secondi quarantacinque minuti): che sia un segnale che l'ex-Livorno potrebbe essere più utile del ceco?

Come già sottolineato, il primo tempo è una sorta di Via Crucis per la Triestina: si parte senza Della Rocca e con Tabbiani a proteggere la fascia di Nef. La Salernitana sale subito di giri, già all' 8 Cozza taglia di testa in area di rigore e la palla va di una spanna sopra l'incrocio dei pali; l' Unione trova solo un tiro di Princivalli su servizio di Godeas, la palla va alle stelle (12'). E' però lampante che la squadra non va, anche contro una squadra ospite che è tanto generosa quanto sprecona: al 20' potrebbe arrivare il castigo divino sui rosso-alabardati, con Crovetto che tocca Caputo in area (il quale rifila anche un calcio involontario sulla bocca di Agazzi in uscita). Per Giannoccaro di Lecce è rigore, ed è lo stesso Caputo a tirare dagli 11 metri: palla sulla destra, il portierone alabardato indovina il lato e respinge, si precipita Soligo sulla palla vagante e la sfera tocca il palo, terminando la propria corsa sul fondo.

Unione risvegliata dopo lo scampato pericolo? Mica tanto: al 28' Agazzi sbaglia il rinvio, Soligo si invola sulla destra ed entra in area, sbagliando però la conclusione ben ostacolato da Crovetto; al 44' Soddimo serve Cozza in verticale che, scavalcato Sabato, prova ad uccellare l'estremo difensore di casa con un rasoterra: anche in questo caso però Agazzi fa gli straordinari e disinnesca il pericolo bloccando coi piedi. La Triestina si fa vedere solamente in un occasione, precendente a quella appena raccontata: Tabbiani mette un cross dalla destra, stacca di testa Godeas e Polito respinge, arriva di gran carriera Crovetto ma non riesce a realizzare sotto porta poichè il portiere campano riesce a trattenere la sfera.

La svolta della scialba partita sin lì giocata dall'Alabarda arriva due minuti dopo l'inizio del secondo tempo: Godeas addomestica la palla in area e, con gran mestiere, fugge via alla marcatura dell'ex-Kyriazis che lo tocca e lo manda dritto al suolo. Stavolta il penalty è per la Triestina e l'ariete di Medea lascia la trasformazione al neo entrato Della Rocca: palla sulla destra, Polito si getta sulla sinistra: è 1-0 al 47'.

La Salernitana accusa il colpo ma prova ad arrivare al pareggio al 66' con un traversone dalla destra che nè Caputo nè Crozza riescono a spingere nello specchio della porta: da lì in poi saranno minimali i rischi per la difesa alabardata, con la squadra di Brini che si sfalda strada facendo. L'Unione può quindi tentare il colpo del K.O. con maggiore tranquillità: al 62' grandissima azione di Testini sulla sinistra, dribbling ubriacante e sfera perfetta sul lato opposto per Della Rocca che batte in semi-girata sul primo palo. E' fondamentale la respinta in corner di Polito; al 75' ancora Testini mette un buon pallone per Godeas dal quale scaturisce un diagonale rasoterra che il portiere della Salernitana blocca senza alcun pericolo. Tre minuti dopo arriva la rete del 2-0: Testini trova un fallo a 20 metri dalla porta avversaria, Godeas calcia di prepotenza la punizione conseguente e la palla si insacca dove Polito non può arrivarci. E' finita, l'Unione può festeggiare la vittoria senza dover patire negli ultimi minuti del match