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Corridoio 5...futuro a rischio.


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Da "Il Piccolo" di mercoledì 7 luglio 2010.

Segnalazioni - pagina 19

FERROVIE

Mobilità sostenibile

Anche i politici hanno capito che la vera alternativa al tracciato da ottovolante della TAV sotto la Val Rosandra è la ferrovia che passa da Sesana a Monfalcone via Opicina. Il Gruppo Beppe Grillo Trieste da anni sostiene che non è necessaria la costruzione di gallerie per decine di km sotto il Carso, basterebbe un razionale raddoppio dei binari su una rete che già esiste.

Visto che alla Lista Civica Trieste 5 Stelle piacciono mobilità sostenibile e idee concrete, nelle scorse settimane ci siamo fatti interlocutori con le Ferrovie Slovene per sondare la disponibilità a far proseguire i dodici treni giornalieri da Lubiana a Sesana fino a Opicina. Così ci hanno risposto: ”Le condizioni attuali, in cui vi è un solo treno che collega Lubiana a Venezia, non sufficiente a garantire una linea efficiente, sono una conseguenza delle azioni intraprese da parte di Trenitalia. Le Ferrovie Slovene si stanno dando da fare per: 1) la realizzazione del collegamento giornaliero Lubiana-Venezia; 2) la realizzazione del treno locale Lubiana-Sesana-Opicina o meglio, il prolungamento del treno Desiro http://www.youtube.co/... fino a Opicina o Trieste (abbiamo bisogno di ottenere l'autorizzazione necessaria); 3) la realizzazione del treno locale Gorizia-Nova Gorica-Jesenice con coincidenza per Villaco e Lubiana. Nella speranza che il vostro contributo possa essere d'aiuto affinché migliorino le attuali condizioni tra i due Stati, ci rendiamo disponibili a collaborare con Voi nello sviluppo di un’adeguata offerta a favore dei cittadini e che possa al contempo consentire una miglior mobilità sul territorio.”

Noi vorremmo poter vedere i primi treni fra Trieste e Lubiana fra uno-due anni, e non fra dieci-venti, come ipotizzato dagli invaghiti dell'alta velocità che non risolverebbe ora le urgenze logistiche ed economiche di un territorio aperto all'Europa, ma frustrato da una miope politica dei trasporti.

Lista Civica

Trieste 5 Stelle

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  • 1 anno dopo...

Finalmente una bona notizia:

La Commissione Intergovernativa Italo-Slovena ha approvato a Trieste lo studio di fattibilità del nuovo collegamento ferroviario Trieste-Divaccia, una delle parti del Progetto prioritario 6, dalla Francia verso Budapest ed il confine magiaro-ucraino.

"Si tratta di un nuovo tracciato - spiega il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli - più lineare e meno impattante sul piano ambientale. Ora sarà possibile in poco tempo avviare la progettazione di un'opera da tutti considerata strategica".

La variante approvata, denominata "Corridoio Alto", vale circa 1,3 miliardi di euro, il minor costo rispetto a tutte le altre ipotesi progettuali esaminate. Il nuovo tracciato si sviluppa per circa 12 km in territorio italiano e per circa 9 in quello sloveno. Sulla tratta ferroviaria i treni potranno raggiungere i 250 km/h consentendo di ridurre notevolmente i tempi di percorrenza: per raggiungere Divaccia dalla stazione di Trieste Centrale occorreranno appena 21 minuti. La pianificazione del progetto prevede il completamento delle attività di progettazione (preliminare, definitiva ed esecutiva) per la fine del 2015, da quando potranno essere avviati i primi cantieri dell'opera.

"La Regione è fortemente impegnata affinché la Trieste-Divaccia venga finalmente avviata e dia effettiva risposta all'esigenza di rimettere il Friuli Venezia Giulia al centro dell'Europa" ha affermato l'assessore alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi della Regione Friuli Venenzia Giulia.

"L'azione dell'Amministrazione regionale vede oggi concretizzare un risultato importantissimo. Siamo riusciti in questi anni a cambiare un tracciato tortuoso, quello del 2008, ambientalmente impattante, considerata la prima ipotesi del passaggio sotto la Val Rosandra, e decisamente troppo lungo per garantire un collegamento veloce fra i due Paesi" ha commentato Riccardi.

"La soluzione del 2008 prevedeva 36 chilometri di tracciato con una pendenza molto alta, anche del 17 per mille, e una velocità media di 160 chilometri/ora. L'odierno studio di fattibilità riduce invece il tracciato a 21 chilometri, di cui 12 nella provincia di Trieste, con una velocità minore nelle interconnessioni, e maggiore nei tratti liberi, ed una pendenza del 12,5 per mille. La linea quindi ora è molto più adatta a servire il nostro sistema portuale e a favorire gli investimenti pubblici e privati. Fra le soluzioni proposte, poi, quella individuata tra Italia e Slovenia risulta la meno costosa, una scelta responsabile di contenimento dei costi" ha affermato l'assessore regionale, sottolineando anche che "la Regione non ha perso un centesimo di risorse Ue avendo rispettato tempi e scadenze".

http://stradeferrate.blogosfere.it/2011/07/tav-trieste-divaccia-approvato-il-nuovo-tracciato.html

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Una bona notizia sicuramente. Speremo solo che no ghe sia problemi anche qua de noi con quei rifiuti dell'umanità dei black block come in Val di Susa.

Che lentezza però, ancora coi studi de fattibilità :wacko: Chissà se riverò a veder funzionante quella ferrovia prima de andar in pension...

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  • 7 mesi dopo...

http://www.youtube.com/watch?v=yhnzAbRYMuE



Co vedo ste robe me ciapa la tachicardia. Dovemo tollerar in silenzio che sta morchia umana fazi i propri comodi bloccando strade e fermando un progetto che ga za passado tutte le tappe previste dalla democrazia?

Perchè no se pol gonfiar de manganellade uno cusì?? Ah xe vero, no se pol abbassarse al loro livel, xe una question de "civiltà"! :disgust:
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Co vedo ste robe me ciapa la tachicardia. Dovemo tollerar in silenzio che sta morchia umana fazi i propri comodi bloccando strade e fermando un progetto che ga za passado tutte le tappe previste dalla democrazia?

Perchè no se pol gonfiar de manganellade uno cusì?? Ah xe vero, no se pol abbassarse al loro livel, xe una question de "civiltà"! :disgust:

el carabinier ga ciapado l'encomio per non aver reagido :) (ps: el ga fato ben el suo lavor, evitando problemi,questo in sintesi)

certi tipi de protesta quando sfocia in violenza perdi senso,fazendo pasar in torto i motivi dele manifestazioni...e su questo niente de dir,anzi...mona chi fa azioni violente tipo lancio de sassi e simili.

al momento però xè + i pareri negativi sula tav che positivi,solo che in democrazia la gente no vien scoltada e i paroni/grandi imprenditori ga anche l'esercito che li aiuta...ah la democrazia :D

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al momento però xè + i pareri negativi sula tav che positivi,solo che in democrazia la gente no vien scoltada e i paroni/grandi imprenditori ga anche l'esercito che li aiuta...ah la democrazia :D

Dubito alquanto. Xe i stessi abitanti della valle che in bona parte xe favorevoli (o indifferenti) al progetto perchè i ga le balle piene de vederse le strade bloccade ogni settimana.

No se pol bloccar un progetto europeo perchè 4 de lori perdesi una feta de terren, solo in Italia ghe xe ste proteste cusì antidemocratiche.

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non sono troppo d'accordo Stefano..

nel senso,antidemocratico e' una parola forte.

non so,ma mi sembra di no,se sia stato fatto un referendum in proposito con gli interessati.

se fosse stato fatto ed avrebbero vinto i si',allora si,sarebbe antidemocratico.

altrimenti mi sa tanto della solita manovra per far contenti pochi,i soliti noti,a discapito di molti.

come la clamorosa,a mio modo di vedere,annessione all'UE della Romania.

niente contro quel Paese,ma la mano d'opera a basso costo e' stata determinante rispetto all'effettivo stato di avanzamento sociale ed economico nel sistema di quello Stato.

e di conseguenze ce ne sono state..in tutta Europa.

Per rendere l'idea,la Croazia non e' ancora nell'UE e la Romania si...

dopo possiamo discutere all'infinito sulle modalita' di protesta.

ma non direi che il loro dissenso sia antidemocratico ...

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se sia stato fatto un referendum in proposito con gli interessati.

Un referendum con gli interessati???( chi poi sono gli interessati, tutti i valsusini? tutti gli italiani? tutti gli europei? )

Se poi anche vincesse il NO alla TAV ad un eventuale referendum, basterebbe cambiare nome, non piu' TAV, ma CPC (ciolta pel c..), come e' stato fatto per i finanziamenti pubblici ai partiti, oppure piu' semplicemente ignorare l' esito del referendum come stanno facendo con quello dell' acqua pubblica..... Democrazzia.......

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Un referendum con gli interessati???( chi poi sono gli interessati, tutti i valsusini? tutti gli italiani? tutti gli europei? )

Se poi anche vincesse il NO alla TAV ad un eventuale referendum, basterebbe cambiare nome, non piu' TAV, ma CPC (ciolta pel c..), come e' stato fatto per i finanziamenti pubblici ai partiti, oppure piu' semplicemente ignorare l' esito del referendum come stanno facendo con quello dell' acqua pubblica..... Democrazzia.......

appunto..ci sono stati che si sono fidati della maturita' politica dei cittadini ed hanno fatto il referendum pure sull'adesione del proprio paese all'UE.

la nostra nomenclatura,evidentemente,non ci ha mai considerati degni di venir ascoltati.e quando l'ha fatto,alla fin fine,ha agito comunque indipendentemente dall'esito delle nostre risposte...questo non sempre,ma quasi..

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Si parla della TAV da una vita, sono state fatte decine di perizie e il progetto è stato firmato dai politici votati dai cittadini, sia a livello locale che nazionale. Il percorso democratico è stato portato a termine in maniera fin troppo lunga. A questo punto le minoranze dovrebbero adattarsi. Democrazia non vuol dire far valere le proprie ragioni personali al di sopra di tutti, quella è l'anarchia, bensì far scegliere a chi di dovere seguendo le tappe previste dalla legge di un paese democratico. E su questo c'è fin troppo garantismo in questo paese.

Stiamo parlando di un progetto che potrebbe finalmente velocizzare i trasporti su rotaia, un collegamento Portogallo-Ucraina che passerebbe anche dalle nostre parti e potrebbe finalmente collegare Trieste all'est Europa.

Ci lamentiamo di essere tagliati fuori dal mondo e poi ci opponiamo a qualsiasi forma di innovazione?

Tutti i paesi hanno accolto positivamente la cosa, salvo qualche piccola scaramuccia locale, mentre la solita Italia crea problemi e frena i lavori. Solo qua da noi quattro gatti hanno il potere di fermare un progetto europeo.

Ci meriteremmo di essere sbattuti fuori dall'Europa...(non solo per questo ovviamente)

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La polizia che bussa alla porta de un ristorante pien de gente che xe "chiuso a chiave"?? No sarà che nel frattempo dal retro xe scampà qualchedun prima che la siora "trovi le ciave"? Solita Repubblica po'...

stefano, se i ghe ga dito de far la procedura per ripagar i danni, xè anche solita repubblica? :disgust:

ad ogni modo:

http://multimedia.lastampa.it/multimedia/in-italia/lstp/123210/?pgm=2

e domanda: xè vietado gaver el local chiuso a ciave?se si,nulla da dir...ma quando vedo una roba del genere penso alla diaz...xkè no se pol dir solo contro i manifestanti quando sbaglia, bisogna ameter anche quando le forze del'ordine sbaglia.

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stefano, se i ghe ga dito de far la procedura per ripagar i danni, xè anche solita repubblica? :disgust:

Certo, perchè xe la solita faziosità contro la "polizia fascista". Alla fine no i ga trovado niente quindi xe chiaro che i devi risarcirghe la porta rotta. Xe el loro dovere comunicarghe quale xe le procedure per venir risarcidi, cosa xe de strano?

Xe el solito giornalaccio in malafede che fomenta i suoi lettori, che in bona parte xe in malafede anche lori, me dispiasi.

e domanda: xè vietado gaver el local chiuso a ciave?se si,nulla da dir...

Dido, te ga mai visto un ristorante pien de gente che tien le porte serade a ciave? El paron ga de andar avanti e indrio con le ciave ogni 5 minuti co la gente entra ed esci? Gli unici locai che pol esser cusì xe quei de elite con selezione all'ingresso, no de certo una trattoria per operai e no tav :D Dai su, la situazion spuzava fin dall'inizio. Alla fine no i ga trovà niente e deso giustamente i ghe pagherà i danni della porta.

ma quando vedo una roba del genere penso alla diaz

Ecco, el discorso della malafede de poco più sora, quela de dar per scontado che la polizia abusi del suo potere...

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