Per me è meglio così perché chi arriva(dato che non sarà Caja/Boniciolli e gente del genere)ha già una base molto solida alla quale appoggiarsi. Mi spiego meglio: se prendo un coach che decide come vuole giocare,lo devo assecondare sia sullo staff sia sulle caratteristiche dei giocatori. Da noi si gioca questo sistema,chi accetterà lo sa già e si trova gran parte di giocatori confermati e gli assistenti già adatti a giocare in questo modo,quindi può essere un grosso vantaggio. Fino a 2anni fa,ritenevo assurdo che il GM scegliesse prima i giocatori e poi il coach,ma visti risultati di Arcieri/Cristian di questo biennio,ho cambiato idea😁 Se c'è unità di intenti si può fare in entrambi i modi

Lo spero anch'io, anche se non riesco a fidarmi ciecamente di questi personaggi...poi sai Paolo, bisogna vedere, al caso, chi entrerebbe in società, con quali disponibilità, obiettivi e, soprattutto mentalità...

questo xè  

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Mi chiedo: mentre è chiaro che nella nostra struttura, come da modello americano, è il GM a scegliere i giocatori e non l'allenatore, che al più viene consultato, per i vice mi sarei aspettato che il nuovo coach avesse più voce in capitolo. Si potrebbe dedurre che il nuovo coach sia già deciso e avvalli queste conferme, oppure no?