SandroWeb Inviato 26 Ottobre 2009 Segnala Inviato 26 Ottobre 2009 Da "Il Piccolo" IL CENTROCAMPISTA DÀ LA CARICA IN VISTA DEL MATCH DI DOMANI CON L’EMPOLIGorgone: «Adesso dobbiamo provare a vincere» Il neo-capitano: «È normale stare prudenti per uscire dal momento no. Ma non possiamo accontentarci» di ANTONELLO RODIO TRIESTE Sabato sera, appena finito di raccogliere il prezioso punto di Padova, la Triestina si è messa in pullman e si è recata direttamente a Empoli, dove ieri ha già svolto un allenamento per preparare al meglio la partita di domani sera contro i toscani (inizio ore 20.45). Nessun acciacco da segnalare, se non una botta per Nef, che però non desta preoccupazione. Oltre al punto conquistato, l’Unione si è portata in Toscana anche la convinzione di una ritrovata solidità difensiva, ma anche la consapevolezza di dover migliorare per poter essere più pericolosa in avanti. Lo spiega chiaramente anche Giorgio Gorgone, che a sole due settimane dal suo ritorno ha già ritrovato la fascia di capitano, oltre a essere diventato il perno del centrocampo di Somma. Gorgone, ritrovare la fascia di capitano è stata un po’ una sorpresa: come è nata? «E’ stata una cosa carina: il mister ha chiesto chi aveva più anzianità, e a tutti andava bene che la fascia la riprendessi io. Certo, è una cosa che fa piacere, anche se non sono queste le cose decisive». Il punto di Padova è positivo, ma cosa manca ancora alla squadra per essere più incisiva? «Si tratta di un punto importante soprattutto per il morale, ma sappiamo che dobbiamo migliorare e che possiamo fare molto di più. Manca ancora la sicurezza nel fare le cose, ma è comprensibile visto il momento da cui esce la squadra. Piano piano, con il lavoro dell’allenatore e la nostra applicazione, migliorerà anche quest’aspetto». La squadra continua a essere poco efficace in fase di costruzione: come mai? «Le idee ci sono, ma ripeto, si viene da un momento in cui si è subito tanto, per cui anche inconsciamente ti viene di stare un po’ dietro e di essere prudenti. Ma sicuramente il nostro obiettivo è quello di fare le partite e provare a vincerle. Non ci si può certo accontentare così. Dovremo essere più spavaldi, però intanto è importante non prendere gol e fare risultato». Tra le note liete, la ritrovata compattezza. «Sì, l’importante è che sappiamo bene cosa dobbiamo fare in campo. Poi ognuno singolarmente sa che ha le qualità per fare meglio, perché è chiaro che puntiamo a risalire la classifica». Quanto conta il pareggio di Padova in vista della trasferta di Empoli? «Possiamo andare a Empoli con un po’ più di tranquillità, ma anche con la consapevolezza che se non si corre e non si è concentrati al punto giusto, ogni partita diventa durissima». E la scelta di andare direttamente dal Veneto in Toscana? «L’allenatore ha visto quale era la cosa migliore per la squadra e a noi va benissimo, del resto qui ci sono ragazzi molto uniti, nonostante si siano passati dei momenti no. Ma adesso era giusto fare così, perché tra Padova, Empoli, Torino e Brescia, ci giochiamo quattro partite determinanti». Finora le partite ravvicinate per la Triestina sono sempre state una sofferenza. «Come abbiamo giocato noi lo ha fatto anche l’Empoli, quindi non credo ci saranno particolari problemi fisici. Dobbiamo però riuscire avere la consapevolezza che possiamo fare la partita e anche vincerla. Servono un po’ più di determinazione e di spavalderia». e IL CENTRALE STA ARRIVANDO ALLA FORMA MIGLIOREScurto: «La difesa tiene e siamo più tranquilli» «I due risultati positivi hanno alimentato la nostra sicurezza. Il gruppo ha trovato equilibrio» TRIESTE La buona prova della difesa alabardata nel derby di Padova non è passata inosservata agli occhi di Mario Somma. Il tecnico alabardato nel dopo partita ha voluto sottolinearlo, quasi ad evidenziare come i primi frutti della riscossa della Triestina fossero frutto proprio di un ritrovato assetto difensivo. Somma lo ha espressamente ammesso: il primo intervento effettuato è stato quello sulla composizione del reparto e sui suoi movimenti, riprovati accuratamente sotto la pioggia anche nell'ultimo allenamento pre Padova. Chiare anche le scelte che hanno privilegiato l'esperienza più che la freschezza. Fasce allora affidate a Nef e Sabato, apparsi anche a Padova in progresso di condizione anche sul piano della spinta, e cuore del reparto nelle mani di Cottafava e Scurto. Proprio quest'ultimo a Padova è stata la nota migliore: impegnato costantemente nell'uno contro uno con Soncin ha sempre vinto il duello con guizzante ed esperto attaccante biancoscudato, un aspetto fondamentale nella dinamica della partita visto che gli avversari puntavano proprio sulla verticalizzazioni del regista Italiano per la punta per sbloccare il match. Scurto, la compatezza della difesa a Padova ha fatto la differenza? «Sono d'accordo, abbiamo fatto un'ottima partita dal punto di vista difensivo. Tutta la squadra, con grande carattere, ha difeso il risultato, su un campo difficile contro un'avversaria agguerita. Il pari è un risultato importante». Ha innescato un bel duello con Soncin. «Loro puntavamo molto sui lanci di Italiano e Patrascu in profondità per gli attaccanti. Mi sono trovato spesso spalla a spalla proprio con Soncin e credo di esser riuscito ad arginarlo bene, limitandone la pericolosità. Anche per questo il risultato alla fine è giusto, tenendo presente che alla fine anche noi abbiamo avuto almeno un paio di palle gol». Era nei vostri progetti un pareggio a Padova? «Giochiamo sempre per vincerle le partite, ma visto il momento e la difficoltà della partita un pareggio non era un risultato da buttare». Anche il Padova nella ripresa ha espresso un certo timore. «Loro sono partiti fortissimi nel primo tempo, dove hanno esercitato un pressione importante. Nel finire della frazione siamo usciti noi, costruendo un paio di occasioni e questo probabilmente li ha intimoriti, frenandoli nella ripresa». Scelte chiare quelle di Somma in difesa. «Credo che nelle ultime due partite questo quartetto si sia espresso bene. Con questo non voglio dimenticare che per avere una difesa importante bisogna che tutta la squadra trovi il suo equilibrio. Questo nelle prime partite certamente non è avvenuto». Ora avete un pizzico di consapevolezza in più? «Certamente, siamo più fiduciosi, proprio grazie a questi due risultati utili consecutivi». e infine IL TECNICO DEL PADOVA ANALIZZA IL MATCH DELL’EUGANEOSabatini: l’Unione è una squadra che crescerà «Noi forse meritavamo di più ma gli alabardati hanno giocato con la giusta attenzione» TRIESTE Contro la Triestina la sua squadra si è confermata come una delle più interessanti della categoria, anche se è indubbio che le assenze di Renzetti, squalificato e dell’attaccante (4 gol in questa stagione) Di Nardo, infortunato, abbiano tolto molto al potenziale offensivo del Padova. Carlo Sabatini lo sa è per questo digerisce il pari interno a reti bianche, ottenuto contro una coriace Triestina che ha ottenuto il secondo risultato positivo di fila dopo l’arrivo di Somma, senza troppi problemi: «Il pari non va benissimo perchè forse ai punti la vittoria l'avremmo meritata. Qualcosa di più sul piano offensivo l'abbiamo fatto, però la Triestina ha fatto la sua partita, è riuscita a dare continuità al risultato ottenuto sabato scorso e per questo credo sarà molto più contenta di noi». La compatezza alabardata alla lunga ha aperto qualche crepa nell'impianto di gioco patavino: «Frenati nella ripresa dalla paura di perdere? Non più di tanto, anche se abbiamo trovato meno spazi perchè la Triestina si è chiusa meglio. Qualche giocatore poi ha accusato la fatica. In qualche modo abbiamo attaccato, anche se con minor lucidità». Determinanti come detto le assenze: «Di Nardo, giocatore rapidissimo, avrebbe cambiato con le sue giocate il corso della partita, Renzetti con la sua spinta avrebbe contribuito molto sul piano degli assist. Ma penso che non sia giusto recriminare su questo». Sabatini valuta così la squadra alabardata: «Credo che sia una squadra in grado di fare molto meglio anche se in questa prima fase del campionato a avuto qualche difficoltà. Crescerà, bisogna dargli tempo, per ora può andare bene così. A Padova ha fatto la prestazione giusta per il momento che sta vivendo: veniva da una vittoria scacciacrisi, ha dato continuità a quel risultato e questo è l'aspetto che conta di più». (g.r.) Cita
Frangia Ostile Sez. Perugino Inviato 26 Ottobre 2009 Segnala Inviato 26 Ottobre 2009 Sai dura!!! Altra prova eroica della squadra per acciuffare un punticino. Cita
SandroWeb Inviato 27 Ottobre 2009 Autore Segnala Inviato 27 Ottobre 2009 Da "Il Piccolo" di oggi: L’Empoli tutto d’attacco sulla strada dell’Unione I biancocelesti sempre vittoriosi in casa. Somma intenzionato a presentare lo stesso 11 di Padova Un altro test difficile per gli alabardati impegnati al Castellani (alle 20.45) Campilongo dispone una linea avanzata con Vannucchi, Eder e Saudati Hottor e Gorgone dovrebbero proteggere la difesa Davanti la sorpresa può essere Stankovic di CIRO ESPOSITO TRIESTE Terza tappa per il cammino di Somma alla guida della Triestina. Ed è ancora, come già sabato a Padova, una tappa in salita (recupero della 9a) con la consapevolezza però che la bicicletta comincia a rispondere alle sollecitazioni. A Empoli Somma ha trascorso la sua stagione più redditizia con la promozione in serie A (ma anche il successivo licenziamento). A Empoli il tecnico laziale cerca di avere un’altra risposta dalla squadra che la sua terapia sta funzionando. Un risultato positivo è importante ma non vitale. La crisi è stata già smussata con i primi due match. In Toscana c’è da verificare se l’Unione è in grado di tenere testa, sul piano della prestazione, a una squadra tecnicamente ben strutturata, nonostante la perdita di giocatori pregiati. Per prolungare la strada della continuità Somma sembra intenzionato a non praticare il turn-over (costato parecchio al suo predecessore). Difesa confermata, nessuno è in grado di dare fiato ai due centrocampisti centrali Hottor e Gorgone. I due sono abbastanza freschi mentre Pani e Cossu hanno non più di un tempo nelle gambe. Davanti, a dar manforte a Godeas e a imbrigliare la batteria avanzata di Campilongo l’unico candidato a un possibile inserimento potrebbe essere Stankovic. Ma il trio Testini, Volpe e Tabbiani parte in pole. L’Empoli è un team poco costante che tuttavia in casa macina gioco e gol (l’Ascoli è stato l’ultimo a farne le spese). Al Castellani quest’anno i biancocelesti hanno sempre conquistato i tre punti. Il giovane brasiliano Eder e l’esperto Saudati assistiti dall’eccellente Vannucchi sono un prima linea da promozione. Dietro la situazione è più ballerina specie nei centrali. Insomma la Triestina sarà di fronte a un test tosto. In attesa dell’arrivo sabato al Rocco del Torino. e Marianini: «Vincere non sarà facile»«L’Unione è una squadra da play-off. Col nuovo mister si è ritrovata» «Era il mio primo anno di serie B, un’esperienza decisiva per la carriera» Ha giocato a Trieste nel team di Tesser di ANTONELLO RODIO TRIESTE Francesco Marianini giocò una sola stagione alla Triestina, quella 2003/04 (la prima targata Tesser), lasciando un buonissimo ricordo. Tanto che proprio da lì spiccò le ali verso la serie A, prima a Lecce e poi a Empoli. Il centrocampista veste ancora la maglia dei toscani e stasera affronterà l’Unione da avversario. Marianini, cosa ricorda di quella stagione alabardata? «L’ho già detto in questi anni in altre circostanze e ora lo ribadisco: professionalmente parlando, quello alabardato è stato il mio anno più bello assieme a quello in cui qui a Empoli conquistammo la zona Uefa. Di Trieste ho un ricordo eccezionale, quello era un grande gruppo con ottimi giocatori che poi hanno fatto molta strada. Fu un bel campionato e a livello personale mi tolsi delle belle soddisfazioni». Per lei fu anche un trampolino di lancio per la serie A. «Sono sincero, è stato bello poi andare a Lecce e guadagnare la serie A, ma nonostante questo traguardo ottenuto con tanta fatica, alla fine di quell’anno mi era dispiaciuto andar via da Trieste. Giocare al Rocco era una grande sensazione, come ricordo anche un bel pubblico. Era il mio primo anno di B, e fu davvero importante per il prosieguo della mia carriera». Poi lo scorso anno il primo scontro diretto con la Triestina da avversario. «Sì, e all’andata al Rocco noi facemmo una partita davvero bruttina, la Triestina meritò la vittoria. Nel ritorno invece ero infortunato e non giocai». L’Empoli di quest’anno appare molto discontinuo. «Siamo una squadra un po’ strana: in casa per ora abbiamo sempre fatto molto bene, in trasferta invece facciamo molta fatica a creare occasioni: basti pensare che fuori casa abbiamo fatto un solo gol, mentre in casa abbiamo di gran lunga l’attacco più forte». Cosa vi manca per fare il salto di qualità? «Proprio questo, ovvero invertire la rotta in trasferta, dove c’è troppa differenza sia di risultati che di prestazioni rispetto a quando giochiamo in casa.Va anche detto che non siamo certo partiti per un campionato di vertice: quest’anno abbiamo cambiato tanto puntando molto sui giovani, sono andati via tanti giocatori importanti e quindi è normale avere qualche difficoltà, soprattutto all’inizio. Lo scorso anno non ci siamo nascosti e abbiamo puntato in alto, ma è andata male. Ma quest’anno la classifica per il momento è anche più buona del previsto». Incontrate una Triestina che sta uscendo dal tunnel: sorpreso dalla brutta partenza alabardata? «Sinceramente mi aspettavo di più dalla Triestina, leggendo la rosa mi sembra un’ottima squadra e mi sarei aspettato di vederla molto più avanti. Ma è anche vero che siamo appena all’inizio, ora poi ha cambiato mister e ha quindi tutto il tempo per recitare il ruolo che le compete e magari anche lottare per i playoff». Cosa si attende dalla partita di stasera? «Per noi sarà sicuramente dura, la B non ti dà mai partite facili. Noi vogliamo continuare le belle prestazioni casalinghe, dove disputiamo partite spumeggianti, rischiando ma creando molte occasioni. Ma qui mi parlano tutti un gran bene di Somma, in poco tempo ha riorganizzato la Triestina e per noi vincere la seconda di fila in casa non sarà facile». e infine Nell’ultima al Castellani un poker dei toscani TRIESTE Il ricordo più recente dello stadio «Castellani», datato appena cinque mesi fa, non è certo piacevole per la Triestina. Quel 23 maggio, infatti, un micidiale poker dell’Empoli (finì 4-0) affossò le ultime residue speranze dell’Unione di Maran di raggiungere i play-off. Quella Triestina, del resto, era già cotta da qualche settimana e i gol di Musacci, Pozzi, Flachi e Saudati che decretarono la batosta, non fecero altro che certificare la fine dei sogni alabardati. Tutt’altra musica era suonata invece all’andata, quando con un secco 2-0, una bellissima Unione aveva steso i toscani grazie alle reti di Antonelli e Granoche. Sono questi gli ultimi due dei 20 precedenti giocati fra Triestina ed Empoli tra serie B e C1. Il bilancio generale pende leggermente dalla parte dei toscani, che hanno vinto 8 volte a fronte di 6 pareggi e 6 successi alabardati. Per quanto riguarda nello specifico i dieci incontri giocati a Empoli, invece, i padroni di casa vantano 6 vittorie, ma vanno registrati anche un pareggio e ben 3 vittorie alabardate. L’ultima delle quali risale al 1994, quando in serie C1 la rete di Sottili diede il successo all’Unione. Del resto negli anni Duemila le due squadre si sono incontrate appena quattro volte, e nelle due precedenti quelle dello scorso anno, sulla panchina dell’Empoli c’era proprio l’attuale tecnico alabardato Mario Somma. Era la stagione 2004/05, quella nella quale i toscani guadagnarono trionfalmente la promozione in serie A. Al «Rocco» i tifosi alabardati ammirarono loro malgrado un Empoli spumeggiante, quello dei Tavano e dei Lodi: la squadra di Somma passò a Trieste sull’Unione di Tesser in una rocambolesca partita notturna finita 3-4, nonostante i toscani fossero ridotti in dieci nell’ultima mezz’ora per l’espulsione di Vannucchi. Nel girone di ritorno quel lanciatissimo Empoli regolò la Triestina con un secco 2-0, reti di Pratali e Buscè. Alla fine di quel campionato, l’Empoli di Somma approdò alla massima serie, mentre gli alabardati dovettero ricorrere ai play-out, poi vinti col Vicenza, per guadagnare la salvezza. (a.r.) Cita
Paolin Stua Inviato 27 Ottobre 2009 Segnala Inviato 27 Ottobre 2009 Dai su... non saria cusì negativo in merito.. Alla fine a Pd non gavemo visto sai spettacolo ma la difesa ga tegnu ben e l'attacco con un poco de fortuna in più andava dentro.... L'unica roba che tocasi xe Godeas che lo go visto sai spento,non tanto in fase realizzativa ma per quel che riguarda i tocchi e i passaggi (gaverà capelà un 5 passaggi facili facili)... metesi Della Rocca che el me scalpita.... Dai,avanti così!!! son positivo... Forza Muli! Cita
Maximilian Inviato 27 Ottobre 2009 Segnala Inviato 27 Ottobre 2009 0-1 Della Rocca nel secondo tempo. Cita
Puntina Inviato 27 Ottobre 2009 Segnala Inviato 27 Ottobre 2009 Empoli, turno casalingo contro la Triestina, sarà ancora vittoria? In forse il bomber Eder 27-10-2009 CALCIO TRIESTINA - EMPOLI | Dopo la scoppiettante vittoria interna con l'Ascoli (4-2), che lancia nelle alte sfere la squadra del Presidente Corsi, ecco arrivare il recupero della 9a giornata, dovuto agli impegni della Nazionale Under 21 di Casiraghi. Al Castellani arriveranno gli alabardati della Triestina di Somma, da poco al timone della gloriosa squadra che fu del Paron Nereo Rocco. I triestini vengono dal pareggio esterno di Padova (0-0), dove hanno fatto una buona figura bloccando i patavini che respirano aria di alta classifica, grazie soprattutto all'ottima prova del portiere Agazzi. La posizione in classifica dei giuliani non tragga in inganno, i punti sono solo 12 ma il cambio di mister sembra aver dato lo sprint giusto per risalire verso zone più tranquille. Ha Padova la Triestina è stata prudente, ha impedito ai veneti di rendersi troppo pericolosi, ha retto botta ed ha portato via un punto prezioso che va a fare compagnia ai tre della prima panchina di Somma, e siamo a 4 in due gare, niente male. L'Empoli riuscirà a confermare anche con gli alabardati la dura legge del Castellani che recita 5 vittorie su 5 gare? Sembra che il mister Campilongo abbia qualche problemino di formazione perché il bomber Eder sembra malconcio e Valdifiori leggermente acciaccato, ma la rosa è ampia e le alternative non mancano. Empoli (4-3-1-2): Bassi; Vinci, Angella, Kokoszka, Tosto; Marianini, Musacci, Valdifiori; Vannucchi; Eder, Saudati. All.Campilongo Triestina (4-2-3-1): Agazzi; Nef, Cottafava, Scurto, Sabato; Gorgone, Hottor; Tabbiani, Volpe, Testini; Godeas. All.Somma Arbitro: Giancola Angelo Martino, 32 anni, sezione Aia di Vasto, 1° anno alla Can, prima gara, esordisce al Castellani e per questo non abbiamo notizie da dare, speriamo solo che sia una prima volta molto positiva.......................................... per la Triestina pero' Cita
gimmi Inviato 27 Ottobre 2009 Segnala Inviato 27 Ottobre 2009 That's incredible!! sedivec stancovic e volpe drio a della rocca ad empoli.. praticamente mezza squadra inaspettata.. son assai curioso!! forza unione! Cita
gimmi Inviato 27 Ottobre 2009 Segnala Inviato 27 Ottobre 2009 Ben, gavemo portado a casa un altro punto importante per la classifica, el morale e la consapevolezza de poder far ben dappertutto. Gavemo sofferto parecchio, specie verso la fine, ma iera da aspetarselo, ovviamente. Come al solito gavemo savudo crear molto poco ma l'impression xe che se pèoderà migliorar anora parecchio lassando lavorar somma con calma. Cita
Capitano Inviato 27 Ottobre 2009 Segnala Inviato 27 Ottobre 2009 Mah... sicuramente xe un bon punto, considerando che l'empoli gaveva sempre vinto in casa... Però non podemo dir de gaver giogado ben... Ve prego... Pani e Stankovic no ga intivà un passaggio, Sabato xe una roba allucinante.... ma mi digo, metti Magliochetti... pezo de Sabato nol pol far.... Mi no capiso cosa Somma ghe trova in sto mato durante la settimana, forse ghe porta le pastine per tutti prima dei allenamenti !!! No trovo altra spiegazion. Ben Volpe, ben el resto della difesa e ben Gorgo... Cita
SandroWeb Inviato 28 Ottobre 2009 Autore Segnala Inviato 28 Ottobre 2009 Da "Il Piccolo": CALCIO SERIE B. CONTINUA LA SERIE POSITIVA DELLA GESTIONE SOMMAUnione, a Empoli un altro prezioso pareggio Alabardati rivoluzionati. Finiscono sotto con un gol di Eder, riequilibrano le sorti con Siligardi dall’inviato CIRO ESPOSITO EMPOLI La Triestina di Somma, trasformata da un mezzo turnover, rovina l’en-plein di vittorie dell’Empoli al Castellani (finora cinque). Un solo tiro in porta ma sufficiente a trovare con Siligardi la rete di un pareggio che sta un po’ stretto all’Empoli. L’Unione ha tuttavia saputo tenere bene il campo specie (con progressi sul piano del gioco) nel primo tempo (fino al gol di Eder), poi però non si è addormentata ha avuto il merito di reagire e di riequilibrare il match proprio con uno dei suoi talenti più giovani. Il morale c’è, la compattezza anche, ora per Somma si tratta di trovare la soluzione al problema più difficile, quella di un attacco che crea poco. GLI ASSETTI Somma sorprende tutti e decide di cambiare i quattro undicesimi (Hottor, Godeas, Tabbiani e Testini) dello schieramento iniziale di Padova. A centrocampo il tecnico sceglie la vivacità di Pani alla freschezza atletica di Hottor, con Gorgone inamovibile, ma le novità sono davanti. Intanto perché per la prima volta in questa stagione viene fatto rifiatare Denis Godeas offrendo una chance importante a Gigi Della Rocca. Dietro al puntero giocano Stankovic (sinistra), Sedivec (a destra) e Volpe al centro. Scelte probabilmente ispirate da una duplice esigenza: quella di utilizzare il turn-over per avere in campo forze più fresche ma anche quello di poter usufruire di una linea avanzata più tecnica per mettere della pressione a un Empoli molto in palla davanti ma ballerino nelle retrovie. Sull’altro fronte invece Campilongo si affida agli undici che hanno messo al tappeto sabato l’Ascoli. Le manovre d’attacco sono affidate a Saudati e Eder con Vannucchi come direttore d’orchestra. Il centrocampo è a tre con l’ex Marianini, Musacci e Valdifiori. L’AVVIO La Triestina parte con convinzione. L’Empoli appare un po’ disorientato. Stankovic, Sedivec e Volpe si scambiano spesso di posizione e anche Nef sulla destra mette pressione a Tosto. I toscani partono a folate ma non riescono a rendersi pericolosi. Alabardati intraprendenti ma mai pericolosi nei primi 15’. Nessuna occasione nemmeno per gli empolesi. Ma i padroni di casa si fanno pericolosi al 17’: traversone da sinistra di Vannucchi che pesca tutto solo sulla destra Marianini, ma il colpo di testa finisce sul palo esterno. Somma continua a ”centrifugare” le posizioni dei tre uomini della linea più avanzata del centrocampo. I TOSCANI CRESCONO L’Empoli spinge più sulla destra con Eder e Marianini. E Agazzi è pronto su un intervento centrale di testa di Kokoszka (27’). La pressione alta della Triestina tuttavia dà fastidio al centrocampo di Campilongo. L’Unione si affaccia due volte (33’ e 34’) dalle parti di Bassi con conclusioni imprecise da lontano di Sedivec e Volpe. IL GOL Ma arriva il gol su un ribaltamento di fronte (in seguito a un fallo subito e non fischiato su Sedivec) orchestrato con maestria da Vannucchi e concluso in rete di testa dal brasiliano Eder (40’), che non è certo un ariete. Sesto centro per il folletto ex Frosinone. Primo tempo buono della Triestina ma senza un tiro nello specchio della porta di Bassi con i quattro confezionati dai padroni di casa. SI RIPARTE Somma si gioca la carta Siligardi che prende il posto di un Sedivec più volitivo ma poco incisivo. Dopo 2’ ci pensa il solito Agazzi a distentersi sulla sinistra per sventare in corner una sciabolata di Saudati. Siligardi si posiziona a destra, Volpe sull’altra fascia e Stankovic fa da perno. L’Empoli, come vuole la logica, abbassa il ritmo e attende le manovre dell’Unione. IL PARI La Triestina insiste e raggiunge il pareggio nella prima vera occasione. Lungo traversone dalla sinistra Della Rocca al merito di crederci e disturba Bassi che respinge sui piedi di Siligardi, controllo e rasoterra preciso nel sacco (17’). Difesa di casa comunque non impeccabile. L’Empoli si scuote dal torpore e Vannucchi impegna ancora dalla distanza Agazzi. Il portiere salva ancora in uscita su Saudati lanciato a rete (30’). Somma puntella il centrocampo con Cossu per Stankovic. L’Empoli è stanco e poco lucido ma ci prova ancora. Al 37’ mischia in area alabardata repinta con i pugni da Agazzi. Entra anche Testini per uno stremato Pani. I padroni di casa collezionano corner a grappoli. La Triestina stringe i denti e Cossu si fa espellere. Ma per l’Unione arriva un altro sudato punto. e Le pagelle della Triestina: bene Agazzi, Gorgone e Volpe ma il migliore è proprio l’autore dell’1-1AGAZZI Un’altra prestazione di grande sicurezza. Questa volta di miracoli ne ha fatto solo uno su Saudati ma il portiere è stato lucido e efficace anche nelle mischie in area. Voto 6,5 NEF Ancora in progresso. Nel primo tempo ha spinto in alcune occasioni sulla fascia destra ma non è ancora il giocatore ammirato nelle prime giornate. Voto 6 COTTAFAVA Ha avuto assieme a Scurto delle difficoltà specie nel primo tempo sui lanci lunghi effattuati con il calibro da Vannucchi. Voto 6 SCURTO Una prova efficacia ma condivide alcune responsabilità con Cottafava sulla rete di Eder sfuggito al controllo. Voto 6 SABATO Prestazione generosa e di sostanza con alcuni assoli importanti sulla sinistra. Voto 6 PANI Ha lottato molto e ha pressato ma non sempre in modo effcace. Però era giù di condizione e si è sacrificato. Voto 6 GORGONE Ha dato solidità al reparto centrale del centrocampo grazie alla sua posizione in campo e all’esperienza. Voto 6,5 SEDIVEC Si è scambiato il ruolo con Volpe e Stankovic. Si è dato da fare ma da lui ci si aspetterebbe qualche guizzo. Voto 5,5 VOLPE Un’altra buona prova sia dietro a Della Rocca che quando si è disimpegnato sulle fasce. Alcuni tagli buoni vero la porta ma anche parecchie palle recuperate. Voto 6,5 STANKOVIC Non è facile rientrare dopo un bel po’ di tempo. Non è stato determinante anche se non si è tirato indietro. Da rivedere. Voto 5,5 DELLA ROCCA Somma gli ha ridato fiducia ma specie nel primo tempo non è riuscito a eludere la guardia dei due centrali empolesi. Nella ripresa ha avuto il merito di crederci sull’episodio che poi ha portato al gol. Voto 5,5 SILIGARDI È stato il protagonista. Oltre al bel gol il suo ingresso ha dato vivacità alla Triestina. Da incoraggiare. Voto 7 COSSU Per i minuti giocati sarebbe ingiudicabile. Ma si è fatto espellere. Voto 5 TESTINI NG. EMPOLI Bassi 6, Tosto 6, Kokozka 6,5, Angella 6, Vinci 5,5, Musacci 5,5, Valdifiori 6, Marianini 6, Vannucchi 6,5, Saudati 6, Eder 6,5 e infine Somma: «Un punto di grande importanza»«Questa squadra nel primo tempo ha giocato davvero in maniera impeccabile» «Abbiamo affrontato un avversario di grande qualità» Parla il tecnico alabardato EMPOLI Mario Somma ingrana la terza impedendo all'Empoli di infilare la sesta. Al gioco dei numeri alla fine vince l'allenatore alabardato. Lo scherzetto dell'ex riesce al 1’ della ripresa, quando Somma decide di togliere uno spento Sedivec per un più guizzante Siligardi. Come per Gotti a Sassuolo, il gioiello della primavera dell'Inter estrae il suo coniglio dal cilindro, una magia, che pur meno bella della precedente, è più importante visto che regala alla sua squadra il quinto punto utile in tre partite (di cui due in trasferta). Somma però non ha il tempo di gioire. In sala stampa emerge la dura realtà degli infortunati, Gorgone, Nef e Scurto, tutti in dubbio per sabato che vanno ad aggiungersi alla sicura squalifica di Cossu, espulso per proteste nel finale. Somma questo di Empoli è un punto che vale doppio. Il punto è molto importante perché arriva dopo una gara come quella di Padova giocata con grande intensità, perchè la squadra ha giocato con un reparto avanzato completamente diverso, perchè era la prima partita di Pani dopo diverso tempo, perché Gorgone che non giocava da mesi è entrato in campo per la seconda volta in tre giorni. È un punto importante perché l'Empoli è una squadra forte e di grande qualità, soprattutto nel reparto avanzato e lo ha dimostrato. Questa Triestina però sopratutto nel primo tempo ha giocato davvero una bella gara, impeccabile, malgrado quelle tre occasioni, un po' simili tra loro quanto banali, concesse ai nostri avversari. Avete giocato molto bene soprattutto i primi 20’ del match: che ne pensa? Sono d'accordo, la partita all'inizio è stata ben intepretata da tutte e due le squadre. Nella ripresa diversi giocatori hanno accusato problemi, per questo ho preferito valutare bene i cambi. Abbiamo abbassato il baricentro concendendo campo all'Empoli ma bloccando benissimo Eder, giocatore fondamentale per i toscani. Credo che questo risultato, in virtù del ciclo terribile che ci aspetta nelle prossime due gare, sia di grande importanza per la nostra classifica. Giuliano Riccio Cita
Frangia Ostile Sez. Perugino Inviato 28 Ottobre 2009 Segnala Inviato 28 Ottobre 2009 Wow usciamo con un punto!!! Devo dire che avendo visto anche la partita con il Padova devo sottolineare un miglioramento anche nella fase offensiva. Niente di ecclatante ma almeno si è visto che abbiamo provato anche a giocare e non solo a difendere. Anche l'Empoli non mi è sembrato imbattibile. Con un pò più di gioco e qualche ripartenza fatta bene potevamo portare a casa la partita. ciao Cita
Frangia Ostile Sez. Perugino Inviato 28 Ottobre 2009 Segnala Inviato 28 Ottobre 2009 Siligardi titolare subito! Per me Testini in panca, Siligardi titolare. Però a sinistra così può tirare con il suo ottimo destro. Tanto i cross non servono Altrimenti a destra e testini a sinistra (se in forma e con voglia) ciau Cita
tifosa Inviato 28 Ottobre 2009 Segnala Inviato 28 Ottobre 2009 (modificato) SILIGARDI tutta la vita, fora Testini!!!!!!!!!!!! Modificato 28 Ottobre 2009 da tifosa Cita
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