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DOMENICA 5 MAGGIO 2019

- Una vittoria per blindare molto probabilmente i play-off: stasera Trieste contro Sassari in prima serata (ore 20.45) per regalare un sogno ai tanti tifosi che popoleranno Valmaura. Ancora trecento biglietti disponibili per la sfida contro Sassari. La biglietteria sarà a disposizione dei tifosi dalle 18.30, porte aperte all'Allianz Dome dalle 19. La penultima giornata si gioca in contemporanea, palla a due su tutti i campi alle 20.45, in un turno che potrebbe emettere i primi verdetti in chiave play-off.Venezia e Cremona si giocano la piazza d'onore alle spalle di Milano, dal quarto posto di Brindisi al decimo di Varese ci sono sette squadre che si giocano cinque posti per entrare nella griglia play-off. Con una vittoria e il raggiungimento della fatidica quota 34, Trieste dovrebbe essere dentro anche se molto dipenderà dai risultati che arriveranno dagli altri campi. Occhi puntati sul palaDelMauro per lo scontro diretto tra Avellino e Brindisi e sui match casalinghi che Trento, Cantù e Varese giocheranno contro Milano, Torino e Pistoia

- Come scrive Antonello Rodio, si chiude il sipario sulla regular season della serie C, ma come noto per la Triestina ci sarà una succosa appendice a partire dal 29 maggio, quando in poche partite la truppa di Pavanel potrà giocarsi la promozione in serie B. Ma oggi c'è un impegno da onorare al meglio, come ha sottolineato lo stesso tecnico alabardato. La Triestina gioca a Fano (inizio ore 15, arbitra Miele di Torino), in casa del fanalino di coda che ha ancora qualche piccola chance di agganciare i play-out: per farcela deve battere assolutamente l'Unione e sperare in qualche risultato favorevole dagli altri campi. Lo stesso Pavanel però in settimana lo ha chiarito: non c'è nessuna amichevole, la Triestina non farà regali a nessuno e se la giocherà fino in fondo. Anche se giocoforza non potrà certo essere la miglior Triestina, non solo per questione di motivazioni psicologiche, ma proprio per problemi fisici, visto che le assenze saranno numerose. Ci sarà innanzitutto quella dello squalificato Lambrughi, alla prima giornata di stop dopo il fattaccio della partita con il Teramo, ma mancherà anche il suo compagno di reparto Malomo, non convocato per un fastidio muscolare che consiglia prudenza. A centrocampo non verrà certamente rischiato Maracchi che è diffidato (è vero che dopo questa partita le ammonizioni si azzerano, ma se uno prende una squalifica la deve scontare comunque nei play-off). In attacco poi è un vero e proprio bollettino di guerra: Granoche è convocato ma ha ancora i segni del fallo subito domenica scorsa, non convocati invece Petrella che per tutta la settimana ha svolto un lavoro differenziato per una botta al polpaccio, Mensah che si è allenato a parte per le sue ben note fragilità muscolari e Hidalgo, che è ko per problemi a una caviglia. Facile pensare a questo punto che ci sia spazio per chi ha giocato meno, ma la rosa alabardata è talmente ampia che Pavanel potrà comunque schierare una formazione competitiva. Il primo dubbio è in porta: probabile riposo per Offredi e scelta tra Boccanera e Matosevic con quest'ultimo in pole In difesa Codromaz non potrà rodare la sua intesa con l'acciaccato Malomo, che potrebbe essere fondamentale nella prima partita play-off: da vedere chi gli giocherà accanto al centro del reparto, pare ci sia un ballottaggio fra Messina (un pelo favorito) e Pedrazzini. Per il resto, a destra solito dubbio Libutti-Formiconi, mentre a sinistra dovrebbe esserci finalmente spazio per Pizzul. A centrocampo la coppia centrale dovrebbe essere formata da Bolis e Steffè, mentre sugli esterni a questo punto sembrano Bariti e Beccaro quelli più accreditati. In attacco c'è la possibilità che parta dall'inizio Costantino, forse in coppia con Procaccio. Difficile invece che venga rischiato Granoche. Oltre a Gubellini, sono convocati anche altri giovani che potrebbero trovare spazio, ovvero De Panfilis, Marzola e Venco. In ogni caso, oltre a onorare l'impegno e, se capita l'occasione, aggiornare anche i record sui gol realizzati in stagione (finora sono 60), l'importante sarà non prendersi squalifiche e non farsi male, perché già la sfida col Teramo di domenica scorsa è costata cara sotto questo aspetto.

- Si chiude con un brutto passo falso sul campo del già retrocesso Cingoli il campionato della Pallamano Trieste. Sconfitta netta al di là dell'esiguo margine che alla fine ha diviso le due formazioni, maturata al termine di sessanta minuti che hanno mostrato una Trieste decisamente insufficiente.Chi si aspettava una reazione dopo il brutto secondo tempo disputato mercoledì sera a Chiarbola contro Pressano, coach Carpanese su tutti, è rimasto deluso. Squadra involuta, sotto tono, incapace di dare continuità alla fase offensiva e di trovare dalla difesa la spinta per tenere a bada un'avversaria che ha fatto poco, davvero poco per vincere. Scivolata sotto di otto reti a inizio ripresa, l'Alabarda ha cercato più volte lo strappo per rientrare nel match senza però riuscirvi.

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