SandroWeb Posted January 3, 2020 Report Posted January 3, 2020 VENERDI' 3 GENNAIO 2020 - Le idee della Triestina per rafforzarsi sembrano chiare: come scrive Antonello Rodio oggi sul Piccolo, spunta un altro nome sul taccuino alabardato per il mercato di gennaio. E guarda caso, dopo quello di Francesco Lodi, come noto sondato per la posizione di play basso, anche questo arriva da quel Catania che deve smaltire alcuni big e i rispettivi ingaggi per i noti problemi finanziari.Il giocatore che interessa alla Triestina è Andrea Mazzarani, 30 anni, particolarmente a suo agio in quella posizione di trequartista che sarebbe ideale nel 4-3-1-2 schierato ultimamente molto spesso da Gautieri, ma capace anche di agire da ala sinistra o destra nell'eventuale 4-3-3, modulo anch'esso non disdegnato dal tecnico napoletano.Sul giocatore, oltre a quello della Triestina, c'è però un forte interesse anche del Siena, oltre a che di altri club.In questo girone di andata, nel Catania Mazzarani ha finora giocato tutte le partite (19 presenze) realizzando 5 reti. Lo scorso anno aveva giocato in serie B, nella Salernitana, e prima ancora altre due stagioni con il Catania, confermando quel grande feeling con il gol (ben 16 nei due campionati) che l'ha contraddistinto in carriera. In precedenza ha fatto tanta serie B con il Modena (25 reti in 101 presenze con i canarini), l'Entella e il Crotone ma vanta anche 20 presenze (e un gol) in serie A con il Novara. Dopo essere cresciuto nella Cisco Roma, a inizio carriera Mazzarani era stato ingaggiato dall'Udinese, che nel 2008 lo aveva fatto giocare nella Primavera bianconera. È stata la società friulana poi a girarlo in prestito prima al Crotone, poi al Modena e quindi al Novara, neo promosso in serie A. Vanta anche presenze nell'Italia under 19 e under 20.Insomma un curriculum prestigioso, un giocatore che, se davvero arrivasse in alabardato, potrebbe rappresentare un upgrade per la Triestina. Ma intanto si stanno muovendo anche le altre big della classifica. La capolista Vicenza, dominatrice del girone, con la partenza imminente di Curcio in direzione Catania sta inseguendo una punta e dopo i contatti per Melchiorri ha messo nel mirino anche l'ex alabardato Matteo Ardemagni, che sta discutendo il rinnovo con l'Ascoli. Si muove anche il Padova, che sarebbe molto vicino a un colpaccio, quello del centrocampista islandese Emil Hallfredsson, che arriva da tanta serie A nelle stagioni scorse con Verona, Udinese e Frosinone. Nel frattempo il Sudtirol ha trovato l'accordo con il difensore Nicolò Gigli, svincolato dal Rieti e cresciuto nella Primavera della Fiorentina, mentre il Ravenna avrebbe praticamente chiuso per l'arrivo dal Padova di Eyob Zambataro, classe '98, in prestito dall'Atalanta. Si è mosso anche il Piacenza, che oltre all'arrivo del difensore Castellana, registra soprattutto quello dell'attaccante Alessandro Polidori dal Siena: sarà lui dunque a rimpiazzare Daniele Cacia, che pochi giorni fa ha rescisso il contratto con la formazione emiliana, e a far coppia con il capocannoniere Paponi - Aspettando una risposta da Ricky Hickman, l'Allianz resta alla finestra per capire se l'offerta presentata nelle ultime ore farà presa sul play-maker della North Carolina. Come scrive Lorenzo Gatto, manca solo la firma su un accordo che sembra però ormai raggiunto. In attesa del fatidico sì, buone notizie per quanto riguarda Deron Washington, primo rinforzo scelto da Mario Ghiacci per dare un volto nuovo a Trieste. Completata la documentazione grazie alla riapertura degli uffici della lega, il giocatore sarà lunedì a Philadelphia per ritirare il visto. Quindi si imbarcherà per l'Italia e martedì o al massimo mercoledì prossimo sarà a Trieste per conoscere i suoi nuovi compagni e cominciare ad allenarsi con la squadra. Per Washington, dunque, possibile un esordio in campionato proprio contro gli ex compagni di squadra della Reyer Venezia. Il successo di domenica scorsa contro la Fortitudo ha riportato un po' di serenità nello spogliatoio biancorosso. I problemi, è vero, permangono tutti, i rapporti restano da consolidare, ma aver interrotto la lunga striscia negativa ha tolto un po' di pressione dalle spalle di un gruppo che in questi primi mesi ha avuto ben pochi motivi per sorridere. Per domenica non ci sono problemi di formazione, a Pesaro sarà in campo la stessa squadra che ha battuto la Fortitudo Bologna domenica scorsa all'Allianz Dome. C'è dunque curiosità per capire se i nuovi equilibri trovati dalla squadra contro la Effe saranno riproposti anche contro Pesaro. La scelta di dare spazio e fiducia alla vecchia guardia, rilanciare Jones, gestire Mitchell e Cooke, rinunciare a uno spento Strautins e utilizzare Justice ed Elmore con il contagocce sono stati gli ingredienti che hanno rilanciato le quotazioni biancorosse. Quindici sconfitte consecutive, l'obiettivo marchigiano è sfruttare proprio questo match contro Trieste per non chiudere il girone d'andata a zero punti. E così sul fronte del mercato non ci saranno movimenti in uscita almeno fino a domenica prossima. Le voci su una possibile partenza di Chapman sono state rispedite al mittente dalla società che ha invece confermato tutta la rosa a disposizione di coach Sacco. Proprio Chapman, complice un problema alla caviglia sinistra, è però l'unico giocatore che negli ultimi giorni ha svolto lavoro differenziato e in questo momento appare in dubbio in vista della sfida contro Trieste. - «Il nostro obiettivo? Vincere il girone e conquistare l'accesso ai play-off di qualificazione ai Mondiali del 2021 in Egitto. Abbiamo una buona squadra, giochiamo in casa, possiamo provarci». Gianluca Dapiran, intervistato sempre da Lorenzo Gatto, suona la carica alla vigilia delle partite che a Benevento, da venerdì 10 a domenica 12 gennaio, vedranno l'Italia impegnata contro Kosovo, Georgia e Romania. Sfide alla portata degli azzurri che proseguiranno l'avvicinamento con il doppio confronto in programma oggi e domani a Lubiana contro l'Arabia Saudita prima di trasferirsi in Campania.Punto fermo di una Nazionale che sui giovani cerca di costruire il futuro, Dapiran sta raccogliendo i frutti di un lavoro che viene da lontano. La lunga gavetta a Trieste, poi la scelta di lasciare il rifugio sicuro di Chiarbola per tentare la carriera professionistica. Due anni a Bolzano dove mette in bacheca i primi successi della sua carriera, poi il trasferimento all'estero. «Sono state scelte ponderate - racconta Gianluca -, utili per farmi crescere sia come giocatore che come uomo. Dopo Bolzano si è aperta la strada per l'estero: la Spagna poteva rappresentare un'incognita ma non ho mai esitato ad accettare».Firma in Asobal nella stagione 2018/2019 con il Benidorm, stagione positiva che gli consente di mettersi in evidenza e di farsi conoscere. Nel corso dell'estate sono diverse le società italiane che lo contattano per farlo rientrare nel nostro campionato. Sarebbe stata la scelta più facile, Dapiran invece decide di scommettere su se stesso. «Si fa vivo il Logroño, formazione ai vertici dell'Asobal. Mi sono messo in discussione convinto di poter far bene e di poter sfruttare una vetrina importante». Parole a cui Gianluca è stato bravo a dare un seguito. Si è rimboccato le maniche, ha lavorato duramente conquistando la fiducia del suo tecnico e dei compagni di squadra.Cifre e statistiche sono lì a dargli ragione. Dopo quindici giornate, alla fine del girone d'andata, è quarto in classifica a due punti dal Bidasoa e quattro dall'Ademar ma soprattutto è il quinto marcatore assoluto della Liga con 77 reti realizzate e un 81% al tiro che lo colloca ai vertici della speciale classifica. «Sono contento di come stanno andando le cose - conclude l'ala sinistra triestina -. Bene in campionato, bene anche in Europa dove siamo riusciti a passare il turno. Ma adesso sono concentrato sulla Nazionale e su queste partite di qualificazione. Spero di riuscire a togliermi soddisfazioni anche con la maglia azzurra» Quote
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