SandroWeb Posted December 1, 2020 Report Share Posted December 1, 2020 MARTEDÌ 1° DICEMBRE 2020 - In casa Triestina, dopo il quarto cambio di panchina in corsa in quattro stagioni, la prima cosa che si può dire è che dall'approdo in serie C in poi la panchina alabardata non è mai stata un posto molto tranquillo. Lo scrive oggi Antonello Rodio, parlando non solo dell'approdo di Bepi Pillon: la società alabardata ha migliaia di meriti e i tifosi dovrebbero farle un monumento, ma non si può dire che dall'inizio dell'era Milanese-Biasin, nella scelta degli allenatori sia filato tutto liscio. Anzi, se si assiste a un continuo tourbillon di tecnici, qualche valutazione evidentemente è stata sbagliata: perché c'è un dato che balza all'occhio ed è quello che per la seconda stagione consecutiva, la società ha esonerato un tecnico al quale era appena stato rinnovato il contratto. Non è una cosa da poco, perché significa che lo si conosce bene, che c'è reciproca fiducia, intenti comuni e obiettivi condivisi. Era successo la scorsa stagione con Pavanel, che dopo aver sfiorato la serie A e aver ottenuto il rinnovo estivo, era stato mandato via dopo sole 5 giornate. È riaccaduto quest'anno dopo che Gautieri, che aveva concluso la scorsa stagione con una squadra decisamente brillante, e che proprio per questo si era visto rinnovare l'accordo, ora è stato esonerato dopo 13 giornate. Per carità, può capitare che qualcosa non funzioni, che il rapporto si incrini o semplicemente che i risultati non siano quelli attesi. E che ovviamente si scelga l'unica soluzione per provare a cambiare qualcosa, che nel calcio è ormai quasi un rito. Ma se per la seconda volta c'è un dietro-front del genere, da qualche parte si è sbagliato. Eppure quello delle panchine nell'epoca Milanese-Biasin era stato un inizio tranquillo: la chiamata di Bordin per salvare la D, poi la stagione di Andreucci che in qualche modo aveva traghettato la Triestina in serie C. Da allora, però, le panchine sono diventate bollenti. A partire dagli esuberanti e coloriti mesi di Sannino, finiti con le dimissioni del tecnico e il via libera a Princivalli per chiudere la stagione. L'anno dopo è arrivato Pavanel, che non va scordato, prima di quella cavalcata bellissima fino alla finale play-off con il Pisa, era stato pericolosamente sulla graticola nella trasferta di Verona, prima che Maracchi e il rigore di Granoche la ribaltassero in un rocarambolesco 4-3. Ma quando è ripresa la nuova stagione, qualcosa si era rotto. Via Pavanel, l'interregno di Princivalli, quindi l'arrivo di Gautieri. E adesso Pillon. Sarà lui l'uomo giusto per riportare l'Unione in serie B? I tifosi lo sperano, ma per funzionare, una panchina ha bisogno anche di un po' di pace. - Allianz in attesa dei tamponi per capire se la settimana entrante la condurrà alla trasferta di Roma. Il match contro la Virtus, in programma da calendario domenica prossima alle 16.30, è infatti ancora in dubbio considerata la particolare situazione che si sta vivendo in casa Pallacanestro Trieste.Al momento sono quattro i giocatori che non sono stati toccati dal Covid, tra questi c'è Alviti che oggi rientrerà dall'Estonia dopo l'esperienza con la nazionale che gli ha regalato la soddisfazione dell'esordio con la maglia azzurra. Una parte dei giocatori che la scorsa settimana sono stati costretti a restare in quarantena si sono negativizzati. Ieri hanno cominciato le visite cardio-polmonari necessarie per riottenere l'idoneità agonistica e poter tornare ad allenarsi. Test che si completeranno oggi e, unitamente ai tamponi di controllo per chi all'ultimo screening risultava ancora positivo, consentiranno alla società di tirare le somme e fare un punto della situazione più preciso.Fare previsioni oggi è complicato, la certezza è che se l'Allianz si troverà con almeno cinque giocatori abili e arruolati la partita a Roma andrà regolarmente giocata. Dopo l'impegno di Roma, calendario fittissimo. Mercoledì 9 si tornerebbe all'Allianz Dome contro Reggio Emilia poi, tra i match di campionato contro Virtus Bologna (13 dicembre) e Dolomiti Energia Trento (20 dicembre) ci sarebbe il turno infrasettimanale contro la San Bernardo Cantù, recupero della quinta giornata del girone d'andata. Ancora turno infrasettimanale mercoledì 23 a Venezia prima del match del 27 a Pesaro e del derby in programma il 30 ancora all'Allianz Dome contro Treviso. Otto partite in ventiquattro giorni per una squadra senza impegni agonistici dal 25 ottobre e che non si allena assieme da tre settimane Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.