I suntini sandrini di lunedì 12 aprile 2021

[SandroWeb]

LUNEDÌ 12 APRILE 2021

- Vincere al Curi rimane un tabù per gli allenatori alabardati. Nemmeno quello che di fatto era il primo gol in campionato inferto alla formazione umbra è bastato per regalare una gioia alla Triestina. Lo scrive Guido Roberti: il gol, paradossalmente, ha stanato la foga dei grifoni, abili e insaziabili nel finale a ribaltare il risultato e a mantenersi in corsa per la B. A Bepi Pillon la dolorosa disamina del secondo k.o. consecutivo. «C'è molta amarezza perchè la prestazione è stata ottima fino a cinque minuti dalla fine, poi cinque minuti di follia ci sono costati la partita. Dovevamo stare più ordinati e attenti, siamo calati un po' fisicamente anche a causa delle tre partite fatte mentre loro erano più freschi e ne hanno approfittato. Un vero peccato perché la squadra ha fatto un'ottima prestazione, ha giocato molto bene, potevamo fare anche il 2-0 su colpo di testa di Gomez e chiudere la partita. Nel calcio spesso succedono queste cose, il secondo gol lo abbiamo preso in contropiede, questo la dice lunga».L'aggiunta di un difensore in più poteva arginare meglio gli assalti di un Perugia tutto all'attacco? «Sì, poteva essere una soluzione e lo stavo facendo nel momento in cui abbiamo preso gol. Dovevo essere più tempestivo probabilmente, ma magari avremmo preso gol con cinque difensori e si sarebbe potuto dire che abbiamo preso gol per non aver tenuto su la palla. Sono discorsi che lasciano il tempo che trovano, la partita è andata così, fino a quel momento lì non avevamo corso pericoli, purtroppo abbiamo invece perso la partita». I due gol subiti, dove finiscono i meriti umbri e dove iniziano i demeriti nostri?«Quando prendi certi gol significa che sicuramente hai sbagliato qualcosa, forse ci siamo abbassati troppo e dovevamo stare più alti continuando a giocare come abbiamo fatto fino al 40'. Abbassarci ci è costato caro».Saranno tre partite di fuoco a determinare la posizione della Triestina, finalmente, almeno quello, con una settimana piena di preparazione. «Finalmente avremo la possibilità di lavorare durante la settimana e di recuperare qualche giocatore. Ai ragazzi dico di continuare a lavorare come stanno facendo perchè oggi a loro non posso dire nulla sotto l'aspetto dell'impegno e della volontà, la partita la potevamo vincere e l'abbiamo persa. Andiamo avanti cercando di rimediare dalla prossima».

- Nel dopopartita Eugenio Dalmasson non nasconde la propria delusione. «Pensavo e speravo che avremmo disputato una partita diversa. Quando ho visto che non sarebbero stati impiegati Teodosic, Belinelli e Markovic ho immaginato che avremmo dovuto affrontare una partita in cui la Virtus avrebbe cercato di far valere i muscoli con una prova di grande intensità. Purtroppo è proprio in questo genere di incontri che noi fatichiamo maggiormente».Una constatazione purtroppo già sentita più volte nel corso di questa stagione. Continua il coach dell'Allianz: «Noi abbiamo subito i nostri avversari proprio sul piano della fisicità e non siamo riusciti a trovare le contromisure». Dalmasson conclude rivolgendo lo sguardo a un futuro che in realtà è dietro l'angolo visto che già mercoledì si tornerà in campo per affrontare a Trento la Dolomiti Energia. «Arriviamo in questa fase della stagione, la pià importante, in condizioni che non sono quelle ottimali nè nei singoli nè nella squadra ma sappiamo che non abbiamo il tempo per rifiatare e riflettere perchè ci aspetta un nuovo difficile confronto». La conclusione è una sorta di appello: «Quello che dobbiamo fare a questo punto è unirci ancora di più e raccogliere le energie rimaste, c'è bisogno dell'apporto di tutti».A proposito di impiego del collettivo, è però spiaciuto vedere Daniele Cavaliero, uno che da tre punti sa far male agli avversari, rimanere a fare il tifoso in panchina sino alla sirena.Dall'altra parte coach Djordjevic non può che essere soddisfatto registrando che la squadra ha dimostrato una buona vivacità e anche le presunte seconde linee sono in grado di incidere nella terza decisiva sfida contro il Kazan in Eurocup.