SandroWeb Posted June 29, 2021 Report Share Posted June 29, 2021 MARTEDÌ 29 GIUGNO 2021 - Un altro giovane a dare profondità alla rosa della Pallamano Trieste in vista della prossima stagione. Lo scrive Lorenzo Gatto: da Cingoli, via Merano, arriva Lorenzo Nocelli, terzino sinistro classe 1999 che ha firmato un contratto di un anno con opzione per il secondo. Protagonista nelle nazionali giovanile, dove ha già lavorato con il tecnico Radojkovic, Nocelli ha vissuto lo scorso anno la sua prima esperienza lontano da casa. A Merano non ha trascorso una stagione facile ed è alla ricerca di riscatto. Ha caratteristiche diverse da quelle dei terzini attualmente in forza a Trieste, non altissimo ma dotato di un fisico che gli permette di trovare spazio e buone soluzioni al tiro. Giocatore che può essere utile anche in difesa, ha sicuramente grandi margini di miglioramento e arriva in biancorosso proprio nella consapevolezza di poter crescere lavorando assieme a un maestro come Fredi Radojkovic. «Aggiungiamo un importante tassello al roster- il commento del direttore sportivo Giorgio Oveglia- il nostro coach potrà contare su un giocatore dotato di grinta e volontà, elementi che nel prossimo campionato saranno fondamentali sia nel reparto difensivo che in quello d'attacco». Soddisfazione espressa anche da Alessandra Orlich. «A nome di tutto il consiglio direttivo do il benvenuto a Lorenzo- le parole della presidente- che oltre a giocare con i colori biancorossi sarà impegnato nell'ultimo anno di università nella facoltà di Scienze Motorie, sono certa che il suo talento sarà molto utile alla squadra». Non si chiude con l'annuncio di Nocelli il mercato della Pallamano Trieste, ancora alla ricerca di un terzino sinistro e del secondo straniero mancino - C'è molta perplessità nella tifoseria alabardata per le perduranti incertezze della società su Pillon e sul fatto che ci sarà davvero lui sulla panchina della Triestina nel prossimo campionato. Lo scrive Antonello Rodio: anche se qualche dubbio sull'operato del tecnico veneto è emerso, soprattutto alcune scelte nelle ultime partite, la maggioranza lo avrebbe già confermato senza tante lungaggini. Più che altro sono tutti concordi nel definire strana e anomala la situazione di incertezza che si sta trascinando da troppo tempo. A partire da Franco Della Gala, presidente del Triestina Club Mattonaia-Krmenka: «Sinceramente mi lascia molto perplesso la mancanza di una decisione, di un sì o un no definitivo nei confronti di un tecnico sotto contratto. Penso che Milanese abbia dei dubbi tra il continuare con questa gestione tecnica o cambiare radicalmente la squadra. Però l'incertezza non va bene. Io penso che Pillon, se lo fai lavorare dall'inizio e fin dal ritiro precampionato con la squadra, poi il risultato te lo tira fuori. Non so, forse l'incertezza è determinata dal fatto che il tecnico ha chiesto determinati giocatori e su questo non c'è sintonia con Mauro. Comunque io spero venga confermato Pillon». Più o meno sulla stessa linea di pensiero Walter Ulcigrai, del Triestina Club Bar Alabarda, che rimprovera alla società una mancanza di velocità nelle decisioni: «Io credo che Pillon fosse da confermare già prima, comunque non penso cambieremo ancora mister, stiamo gia pagando due allenatori e mi sembra ovvio che non ne prenderemo altri. Però Pillon era già da confermare da tempo e non so da dove venga tutta questa incertezza, non la capisco. Se Milanese voleva cambiarlo, allora doveva farlo subito. Peccato perché il tempo per fare chiarezza c'era, era l'unico anno per riuscire a programmare con calma e invece anche stavolta certe scelte le sapremo all'ultimo minuto. A me Pillon non dispiace, ha trovato questi giocatori e ha cercato di fare qualcosa con loro, ma non è facile entrare con uomini non adatti al proprio sistema di gioco. Quest'anno cerchiamo di cominciare con giocatori più adatti al suo calcio, e speriamo di fare un bel campionato e vedere un bel gioco». Perplesso sul comportamento della società, ma con qualche dubbio anche su Pillon, Tullio Bonazza, del Triestina Club Nereo Rocco: «Sinceramente non so cosa pensare da certi comportamenti della società, vedo poca logica e razionalità, mi sembra che non sappia creare entusiasmo e rendere partecipi i tifosi, nei confronti dei quali manca sempre più comunicazione, non c'è collegamento. Su Pillon io ho creduto tantissimo, è un personaggio affidabile, ma le ultime sue scelte di formazione non mi hanno convinto, mi sono sembrate idee poco legate al calcio attuale, come quella di chiudersi in difesa a salvare un risultato che poi non è nemmeno arrivato» - È partito sul parquet dell'Allianz Dome "Undrafted BasketLab", il progetto nato dalla vulcanica mente del vice allenatore dell'Allianz, Marco Legovich, che da questa stagione diventa partner della Pallacanestro Trieste. Un'idea che, anche sfruttando i feedback degli anni passati, è cresciuta nel tempo migliorandosi per dare ai giocatori gli strumenti necessari a lavorare sui punti deboli, colmando le lacune e perfezionando i fondamentali in vista della stagione successiva. Allenamento mirato sui dettagli, dunque, con esercizi ripetuti e correzioni apportate anche grazie al supporto dei video. «Cerchiamo di dare risposta alle esigenze dei giocatori- sottolinea Legovich- andando a preparare programmi mirati in base a specifiche richieste. Non è un percorso statico, dunque, perchè si modifica sia in termini di lavoro che di durata degli allenamenti in base alle singole esigenze». Un programma aperto a professionisti e dilettanti che da quest'anno si arricchirà del lavoro su alcuni ragazzi del settore giovanile della Pallacanestro Trieste. Una opportunità di sviluppo individuale che darà ai più giovani la possibilità di confrontarsi con alcuni dei professionisti che si alterneranno sul parquet dell'Allianz Dome. Tanti i testimonial che negli anni si sono succeduti alla corte di Undrafted. Iniziando dai triestini Cavaliero e Bossi, continuando con ex giocatori biancorossi come Ruzzier, Candussi, Janelidze e Lollo Baldasso che negli anni ha portato a Trieste anche il fratello Tommaso. In questa terza edizione ci sarà spazio anche per proposte per i rookie, mini eventi incentrati sulla tecnica di tiro passando per allenamenti specifici sul ball handling e sulle conclusioni al ferro. Ci sarà poi un camp dedicato alle ragazze, in collaborazione con Futurosa. MERCATO: Terminato i play-off promozione, con la sconfitta in gara-4 subita a opera della Gevi Napoli, Udine pensa già alla prossima stagione. Vale per la società, ovviamente anche per i giocatori. In attesa di notizie su possibili sviluppi della trattativa tra Allianz e Mian, è di ieri la voce del possibile passaggio di Matteo Schina all'Eurobasket Roma. Al momento nulla di definito, è una delle possibilità che riguarda il giovane play-maker triestino anche se è considerata certamente una ipotesi molto interessante. Per Schina, dopo la doppia esperienza di questa stagione diviso tra Monfalcone e Udine, la chance di un ulteriore crescita nella carriera. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.