SandroWeb Posted October 31, 2021 Report Posted October 31, 2021 DOMENICA 31 OTTOBRE 2021 - C'è il fiero orgoglio di un tecnico che ha visto la sua squadra lottare ed emergere nelle difficoltà nella conferenza stampa di Franco Ciani al termine della partita. Una sfida tutta in salita contro Napoli, che l'Allianz ha voluto portare a casa non arrendendosi mai e rifiutandosi di cedere i due punti alla sua avversaria anche quando la situazione sembrava compromessa. «Una partita non brillante, non ce lo nascondiamo- sottolinea il coach friulano- ma che rappresenta il manifesto di ciò che diciamo dall'inizio della stagione. Abbiamo costruito questa squadra con una idea, l'abbiamo preparata giorno dopo giorno per creare un gruppo con giocatori intercambiabili e una identità forte. Questa identità, che si manifesta nella capacità di non arrendersi mai, di lottare sempre e di crederci fino alla fine oggi ci consente di festeggiare i due punti e una vittoria che considero meritata». En plein casalingo che regala a Trieste una classifica splendida e porta l'Allianz a giocarsi un match importante nel prossimo turno a Sassari. «Una partita bellissima- conclude Ciani- che ci può dare la possibilità di aprire una strada importante in questo campionato. La affronteremo, come abbiamo fatto sempre fino a oggi, con grande umiltà e determinazione». Dall'altra parte della barricata coach Sacripanti mastica amaro. "Ce la saremmo meritata- il suo commento- penso che per quanto le due squadre hanno fatto vedere oggi in campo, Napoli avrebbe meritato di tornare a casacon i due punti. So che non mi renderò simpatico ma devo dire che la gestione arbitrale, in alcuni momenti della partita, non mi è piaciuta». - Un risultato da stropicciarsi gli occhi al termine di una partita che farebbe pensare a un copione di qualche regista in erba di un film candidato all'oscar. Eppure è vero: è la favola di Trieste che contro ogni pronostico sbanca la formazione campione d'Italia in carica dell'An Brescia. Alla sirena del quarto tempo è 13-12 per la Pallanuoto Trieste Samer & Co. Shipping che porta a casa tre punti pesantissimi. A sbloccare una partita incandescente sin dai primi minuti in cui oltre la metà dei gol scaturisce da una superiorità numerica, è Vapenski, inseguito dalle marcature di capitan Petronio e Mezzarobba che scrive 2-1 alla metà del primo periodo. Dolce, Razzi, Giannazza, Mladossich e Somma si alterneranno sul tabellino fino al 5-4, deciso da Bini che scappa a Di Somma e strega Tesanovic. Nel secondo tempo Mezzarobba accentua il sorpasso, ripreso immediatamente da Lazic ma Trieste ha la possibilità, sfruttata al meglio, di allungare nuovamente con Bini e poi con Vrlic. Luongo accorcia ma Mladossich ribadisce il + 3 al cambio campo. Dal 17' gli ospiti appaiono decisamente più aggressivi e riescono nell'intento di bucare Oliva tre volte con Dolce, Presciutti e Di Somma annullando di fatto il margine faticosamente costruito dai ragazzi di Daniele Bettini che tornano in vantaggio con Vrlic ma si fanno riprendere da Presciutti per il 10-10 che lascia agli ultimi 8' l'onere di decidere il match. L'ultimo giro è un rincorrersi di occasioni ed emozioni con Brescia che prova a scappare portandosi sul +2 con Luongo e Presciutti dopo aver sbagliato un rigore con il mancino di Vapenski che impatta sulla traversa. Trieste però è più viva che mai e rimane in partita: a 180" dalla fine Bini riapre la gara e Mezzarobba servito dalla destra da razzi firma poker e parità che slanciano i padroni di casa fino alla sciarpa imparabile di Bego che con un'invenzione spedisce il pallone sotto la traversa per il definitivo 13-12: un gancio che fa vincere una Trieste da capolavoro, nella sua straordinaria notte da oscar Quote
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