Jump to content

Recommended Posts

Posted

MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2024

- Ripartire da un PalaTrieste al gran completo, segno di continuità con le gare contro Cantù che nella finale promozione dello scorso giugno avevano assicurato alla formazione di Jamion Christian il ritorno nella massima serie. Come scrive oggi Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", obiettivo sold-out, dunque, in vista dell'esordio in campionato che domenica alle 12, nel lunch match della prima giornata, opporrà la Pallacanestro Trieste ai campioni d'Italia della Armani Milano.

Contro i freschi vincitori della Supercoppa Italiana, messa in bacheca domenica grazie al successo ottenuto dopo un tempo supplementare contro la Segafredo Bologna, Jamion Christian conta sull'apporto di un pubblico capace di trascinare la squadra oltre le difficoltà di un match estremamente complicato. Un segnale che sarebbe importante per il coach, la squadra e soprattutto per il presidente Matiasic che, da bordo campo, potrà apprezzare come la passione e il calore respirato alla fine dello scorso campionato è rimasto immutato anche trascorsa l'estate.

Nel frattempo la squadra ha ripreso a lavorare sul parquet della palestra di Aquilinia, l'obiettivo tentare il recupero di Ross, Brown, Reyes e Bossi, i giocatori che nelle ultime settimane sono stati colpiti da problemi fisici che hanno impedito loro di giocare alcune delle amichevoli precampionato.

RISE AS ONE

Quella cominciata ieri è l'ultima settimana utile per aderire alla campagna abbonamenti lanciata dalla società. Dopo la notizia del superamento del muro delle tremila tessere, non ci sono state da parte della società comunicazioni ufficiali. Cifra comunque assestatasi attorno ai 3500–3600 abbonamenti, gli ultimi giorni possono spingere la quota finale attorno alle 4000 unità. Rise as One chiuderà i battenti venerdì 27 settembre, da domani alle 10 partirà la prevendita dei biglietti singoli, tagliandi acquistabili anche online sul sito Vivaticket al link https: //pallacanestrotrieste.vivaticket. it.

ORARI

Biglietteria fisica del PalaTrieste (atrio ingresso Vip di via Ercole Miani 5/1) disponibile oggi dalle 15 alle 19. Da mercoledì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, sabato attiva la vendita on line. Domenica 29 settembre la biglietteria esterna del PalaTrieste sarà operativa dalle 9 fino alla fine del secondo quarto del match contro Milano.

INCONTRO

La presentazione della prima squadra, già rinviata lo scorso 12 settembre per maltempo e spostata a domani, verrà ufficialmente posticipata e avverrà nel corso della settimana della Barcolana. I tempi di asciugatura del rinnovato parquet di via Flavia, infatti, costringono la società a rimandare l'appuntamento. Grazie al prezioso contributo dell'Antica Sartoria Di Napoli, la Pallacanestro Trieste ha deciso di organizzare, domani dalle 19, un incontro tra i giocatori e i tifosi per dare la possibilità a coach Jamion Christian e tutti i componenti della squadra di ricevere l'abbraccio e la carica del popolo biancorosso alla vigilia dell'esordio in campionato

- Dopo quattro ko consecutivi, il morale della tifoseria alabardata è sotto i tacchi. Ma di chi sono le responsabilità di questa situazione?

Lo scrive oggi Antonello Rodio: un po' di tutti, secondo i supporter alabardati: con sfumature diverse che del resto rispecchiano una tifoseria al momento molto divisa, c'è chi le addossa principalmente alla società, chi invece predica pazienza, mentre un po' tutti dicono che Santoni non sia il mister adatto alla serie C, ma sottolinea che le colpe sono di chi l'ha scelto.

Secondo Matteo Reggente , presidente del club più numeroso presente sabato scorso a Lecco, quello della Milano Alabardata che sfrutta la tante trasferte vicine per seguire l'Unione, le colpe originarie sono le scelte societarie, ma poi il mister ci ha messo del suo: «Se Santoni è stato scelto ed è ancora al suo posto, la responsabilità è della società, che l'ha pescato dalla serie B olandese: probabilmente non era la persona più adatta, la serie C necessita di profondi conoscitori della categoria, come poteva esserlo Tesser. Certo, conoscendo tante lingue può parlare con i tanti stranieri, ma poi li ha messi spesso fuori ruolo, a partire da Correia. Ormai dovrebbe sapere dove mettere i giocatori per valorizzarli al meglio. Insomma ci ha messo del suo, ma non lo ritengo il principale responsabile».

Reggente infatti punta il dito soprattutto sulla società: «Non ci spieghiamo l'imbarazzante silenzio di questo periodo. Tutti si aspettavano un esonero e invece nulla, c'è il pasticcio del tesseramento di Olivieri e delle fideiussioni, la mancanza di un diesse, la distanza con la tifoseria. C'è troppa arroganza e siamo molto preoccupati. Se si spendono tanti soldi, bisognerebbe spenderli bene».

Predica invece maggior pazienza Giovanni Gallone , presidente del club I Pedoci Alabardati con sede a Muggia che vanta quasi 250 soci: «È ovvio che da tifoso sono deluso dai risultati, chi non lo sarebbe? Ma non si può già buttare tutto alle ortiche e contestare la società. Sicuramente qualche errore è stato fatto, soprattutto sul piano della comunicazione perché certe decisioni vanno spiegate, ma io a questa società credo. Con noi come nuovo club ha dimostrato disponibilità, e poi il lavoro per la gestione del Rocco e sul centro sportivo dimostrano volontà di investire. Capisco la delusione, ma bisogna avere pazienza, anche se so che tanti non ce l'hanno. Mi pare che la contestazione a Legnago dopo che la settimana prima erano tutti entusiasti, sia stata prematura e soprattutto non sia servita a nulla. Quanto a Santoni, invece, secondo me non è l'uomo giusto al posto giusto. Forse in un altro tipo di calcio poteva far meglio, ma per la serie C italiana non mi sembra adatto».

Più drastica nelle responsabilità Sandra Perosa delle Mule Alabardate, che sottolinea anche il momento della tifoseria: «Se la situazione è questa, la colpa è di tutti. Dalla società che si è dimostrata arrogante e ha avuto poco rispetto per i tifosi, all'allenatore che ha le sue colpe e che come atteggiamento rispecchia un po' quello della società, visto che quest'estate ha subito annunciato che andremo in serie B. E devo dire che anche la tifoseria ci mette del suo, perché è disgregata. In tanti ce l'hanno anche con i giocatori, ed è ovvio che da loro pretendo impegno, ma credo che la colpa principale sia di chi li ha presi: alcuni non sono proprio validi e sono stati passati per fenomeni, altri sono arrivati infortunati. Se poi vengono anche messi in campo male e fuori ruolo, i risultati sono quelli che abbiamo visto».

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.

×
×
  • Create New...
×
Il Forum di Elsitodesandro
Home
Activities
Sign In

Sign In



Search
More
×