SandroWeb Posted December 8, 2024 Report Posted December 8, 2024 DOMENICA 8 DICEMBRE 2024 - La Triestina ci riprova. Dopo aver fermato la capolista Padova, l'Unione oggi in un inedito lunch-derby (al Rocco si gioca alle 12.30, arbitra Diop di Treviglio), proverà a fermare anche la corsa del Vicenza secondo in classifica. Come scrive oggi Antonello Rodio su "Il Piccolo", sarà necessaria un'impresa visto quanto dimostrato finora dalle due squadre, ma con l'arrivo di Tesser in casa alabardata è tornato l'entusiasmo e il tecnico non nasconde che la squadra ci crede, pur confermando la difficoltà della gara: «Spero che dopo il pareggio di Padova nelle teste dei giocatori si siano insinuate un po' di serenità e di fiducia, ma c'è anche la consapevolezza di non aver risolto ancora nessun problema. Dovremo approcciarsi alla gara con fiducia e determinazione, ma allo stesso tempo con grande umiltà, consci di dover lottare pallone su pallone». IL NUOVO ROCCO La bella novità è che finalmente l'Unione ha potuto svolgere la rifinitura al Rocco (presente anche il sindaco Dipiazza), su un terreno rimesso a nuovo dopo il lavoro di cucitura e l'allestimento di un ibrido verticale che finalmente dovrebbe risolvere i problemi del campo. Una rifinitura che secondo Tesser ha completato una settimana di lavoro fatta bene: «Le condizioni della squadra sono buone, abbiamo fatto un lavoro un po' di crescita, ma senza forzare perché c'è da crescere ancora a livello di condizione. Saranno 95 minuti delicati, difficili, di fronte a una squadra veramente forte, ma anche con la consapevolezza nei nostri mezzi. Con l'aiuto dei nostri tifosi vogliamo fare una buona partita». I tifosi alabardati torneranno infatti a stringersi numerosi attorno all'Unione, ma dall'altra parte ci sarà circa un migliaio di supporter ospiti. E soprattutto sul campo una corazzata costruita per la promozione. «Il Vicenza gioca in maniera similare al Padova - è l'analisi di Tesser – ma i concetti sono leggermente diversi. Il Padova dà una lettura tecnica leggermente diversa, ma a livello di intensità il Vicenza mi sembra superiore, riesce ad andare con più giocatori dentro l'area, facendo molti cross». LE DUE OPZIONI In casa Triestina mancherà solo Pavlev, tornano a disposizione anche Bianconi e Krollis, ma la sensazione è che Tesser difficilmente toccherà qualcosa rispetto alla formazione di Padova. Certo in attacco ha più punte a disposizione, ma probabilmente per ora si continuerà sul 4-3-2-1: «Con tre attaccanti disponibili valuterò sicuramente l'opportunità di schierarne due più il trequartista - dice Tesser - ma sono ancora in una fase iniziale di conoscenza dei giocatori, inoltre l'applicazione che hanno avuto D'Urso e Attys all'Euganeo è stata veramente importante, aiutando molto in mezzo al campo. Quella già vista dunque potrebbe essere la soluzione adatta, sto valutando di cambiare caso mai qualche interprete. Ma ci rifletterò fino in fondo». LE FORMAZIONI Per la Triestina quindi probabile il 4-3-2-1, con la coppia Struna-Frare davanti a Roos, e con Germano e Tonetto terzini. A centrocampo Correia, Braima e Vallocchia (eventuale alternativa Voca), poi D'Urso e Attys dietro a Olivieri. Ma con le carte Vertianen, Krollis ed El Azrak da giocare in corso d'opera. Vicenza in campo con il 3-4-2-1: davanti a Confente il terzetto Cuomo, Leverbe e Sandon, a centrocampo Carraro e Della Latta in mezzo con Zonta e Costa esterni, poi Rauti e Della Morte dietro alla punta Rolfini. - Parola d'ordine, resilienza. Jamion Christian si affida ai suoi ragazzi e alla capacità del gruppo di reagire a un periodo estremamente complicato dal punto di vista degli infortuni. Lo scrive Lorenzo Gatto: questa sera contro Brescia, palla a due alle 19.30 arbitri Baldini, Borgo, Lucotti, la Pallacanestro Trieste dovrà gettare il cuore oltre l'ostacolo per cercare di risolvere il rebus Germani. Serve una vittoria per interrompere la striscia di tre sconfitte consecutive iniziata a Trento contro la Dolomiti Energia e ricominciare a macinare punti per dare impulso alla classifica. Con la Reyer Venezia che spinge forte alle spalle (e in vista dello scontro diretto del 29 dicembre al PalaTrieste) i biancorossi devono riuscire a scuotersi per non compromettere l'ottimo inizio di stagione. «In queste settimane - sottolinea il coach biancorosso - abbiamo dovuto fare adattamenti al volo a causa delle assenze improvvise. Gli adattamenti e la resilienza ci serviranno, dovremo farci affidamento andando avanti. Il nostro morale - continua Christian - resta altissimo, stiamo lavorando per continuare a instaurare un grande ambiente competitivo ma, allo stesso tempo, giocare con entusiasmo, gioia e durezza autentica. La settimana è stata ottima e continueremo così grazie a questi uomini, alla loro motivazione per migliorarsi, per aiutare la società a essere al proprio meglio per inseguire i suoi obiettivi in campionato». Entrando nello specifico della sfida di questa sera, Trieste non potrà contare sull'apporto di un giocatore chiave nei suoi equilibri come Markel Brown mentre sta lavorando per cercare di riportare in campo almeno Colbey Ross, anche lui fermo dalla gara disputata domenica scorsa a Sassari. E a proposito di Brown, arrivata ieri una nota della società sulle sue condizioni. «Durante un allenamento precedente alla partita con Sassari, Markel ha subito una iperestensione del ginocchio destro - si legge nel comunicato -. Gli esami medici hanno confermato l'integrità strutturale dell'articolazione e l'assenza di lesioni gravi. L'atleta ha già iniziato il programma di recupero sotto la supervisione dello staff medico e del team di preparazione atletica. Un ulteriore aggiornamento sui suoi progressi sarà comunicato prima di Natale». Sul fronte Germani, a Brescia si respira ottimismo. La squadra sta bene, vincendo su un campo difficile come quello di Casale Monferrato contro la Bertram Tortona e al cospetto della Segafredo Bologna ha dimostrato di avere qualità e numeri per frequentare con assoluto merito le zone nobili della classifica. «Ci aspetta una partita molto difficile, in uno dei campi più caldi della Serie A, contro una squadra che propone una pallacanestro veloce, divertente e con gerarchie chiare - sottolinea il coach Peppe Poeta -. Trieste, fino a che è stata al completo, senza infortuni, ha dato filo da torcere ad ogni avversario ed è stata una delle formazioni più in salute dell'intero campionato. Tuttavia, qualche defezione, ha fatto sì che arrivasse un periodo di tre sconfitte consecutive, ma è un dato che non deve trarre in ingan no, perchè tutte sono maturate a causa di un organico ridotto e, per di più, specialmente con Trapani e Sassari, disputate punto a punto. Trieste vorrà rialzarsi, davanti al proprio pubblico, dopo questa striscia negativa e una delle chiavi sarà la gestione del ritmo durante la gara. Bisognerà, inoltre, evitare di dar modo all'ambiente di accendersi e controllare il talento delle loro guardie». Quote
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