SandroWeb Posted January 25 Report Posted January 25 SABATO 25 GENNAIO 2025 - «Parola d'ordine, leggerezza. Stiamo bene, siamo consapevoli della nostra forza e delle qualità che la nostra squadra sa esprimere. A Milano, domani pomeriggio, andremo in campo senza nasconderci per provare a vincere e portarci a casa altri due punti». Lodovico Deangeli, capitano della Pallacanestro Trieste (e intervistato oggi da Lorenzo Gatto per "Il Piccolo"), conferma il momento magico che sta attraversando la sua squadra. Reduce dal successo conquistato contro la Unahotels, salita in classifica al quinto posto, la formazione di Jamion Christian proverà anche sul parquet del Forum di Assago a dare continuità alla serie positiva cominciata in un 2025 che l'ha vista imporsi a Scafati, in casa contro Pistoia e sabato scorso a Reggio Emilia. «Essere riusciti, finalmente, ad allenarci al completo, trovando continuità nel lavoro settimanale, ci ha permesso di fare un deciso salto di qualità – sottolinea il capitano biancorosso –. Riusciamo a esprimere tutto il nostro potenziale portando sul parquet quell'equilibrio che in alcune fasi del girone d'andata ci era mancato. Anche questa settimana, abbiamo lavorato bene e abbiamo la consapevolezza di essere una mina vagante per tutte le nostre avversarie. Ci portiamo dietro tutto l'entusiasmo di una piazza e di una tifoseria che ci regala grande carica: domani a Milano andremo in campo decisi e determinati a fare risultato». Una continuità negli allenamenti che ha permesso alla squadra di crescere e ai singoli di migliorare lo stato di forma. «L'esempio più calzante, in questo senso, è senza dubbio Reyes – conferma Deangeli –. Non è ancora il giocatore che lo scorso anno, durante i play-off, fu in grado di fare la differenza trascinandoci alla promozione, ma sta migliorando giorno per giorno e sta recuperando la condizione. La cosa importante è che si allena, lavora con noi e riesce a svolgere gli allenamenti dall'inizio alla fine. Il resto verrà con il tempo». Tornando alla sfida con Milano, Armani reduce dal pesante passo falso rimediato in coppa contro l'Efes. Non sarà una sfida facile contro un'avversaria a caccia di rivincite. «Parliamo di Milano – sottolinea Lodovico –, per cui, a prescindere dal contesto e dai risultati delle ultime sfide, affrontiamo la squadra più forte del nostro campionato. Il fatto che arrivi alla sfida contro di noi reduce da due sconfitte consecutive, perché oltre all'Eurolega ci metto anche il match di campionato perso a Venezia, rende questo scontro diretto ancora più complicato. Eppure, ci portiamo dietro la spensieratezza delle ultime settimane. Non abbiamo nulla da perdere e andremo in campo per provarci fino in fondo». All'orizzonte si staglia il profilo di una Coppa Italia che, tra poco meno di tre settimane, regalerà il quarto di finale contro Trapani. «Il primo pensiero sulla Coppa Italia – conclude Deangeli –, è che sarà bello esserci. Poi, come ci dice coach Christian, in questo momento è giusto preoccuparci solo del campionato, visto che le prossime sfide ci proporranno partite difficili come quelle contro Milano, Tortona e Brescia. Alla Coppa penseremo più avanti, partendo da quel lo che ripetono sempre Mike (Arcieri, ndr ) e il presidente Matiasic. Andiamo in campo per vincere, come sempre » - È stata una giornata di mercato decisamente frizzante quella di ieri in casa alabardata, proprio alla vigilia di un match cruciale per la lotta verso la salvezza. Come ne parla Antonello Rodio sul quotidiano locale odierno, domani la Triestina sfida infatti il Lecco (inizio ore 17.30) in una partita che in caso di vittoria potrebbe avvicinarla sensibilmente alla quota della salvezza diretta, ma dovrà farlo senza il giocatore che finora, tra quelli di movimento, aveva giocato più di tutti a parte Correia. I SALUTI DI VALLOCCHIA Stiamo parlando di Vallocchia che, con un'operazione di mercato lampo, ieri mattina ha già salutato tutti gli ormai ex compagni e si è messo in viaggio in direzione Terni. Il centrocampista, punto fermo della squadra alabardata soprattutto con Tesser, ha accettato infatti la proposta della Ternana e va nel girone B a lottare per la promozione fra i cadetti. Una perdita non da poco in fatto di agonismo, grinta e dinamismo per il centrocampo alabardato, soprattutto alla vigilia di una sfida così importante. OBIETTIVI A CENTROCAMPO La società sta comunque correndo ai ripari, sia per cercare un altro centrocampista, sia per accelerare le operazioni per un attaccante. Per quanto riguarda il centrocampo, dopo le voci sul giovane Antonino De Marco del Pescara, ora spunta quella su un giocatore di grande esperienza come Michele Cavion, ben conosciuto da Tesser che lo ha avuto a Cremona. Cavion, 30 anni, vanta una lunga carriera fra serie B e C con Reggiana, Feralpi, Carrarese, Cremonese, Ascoli, Brescia e Vicenza. ? In questa stagione, iniziata con un infortunio al piede a settembre, era in prestito alla Carrarese ma non ha trovato spazio in B. Sempre a centrocampo si fa anche il nome di Leo Stulac, mediano classe 1994 nato a Capodistria che gioca nella Reggiana (è in prestito dal Palermo) dopo una carriera divisa fra serie A e B con Venezia, Parma, Empoli e appunto Palermo. ATTACCO: DIAW O MURANO Ma continua come detto anche la caccia a un attaccante. Appurato che arrivare a Gori dell'Avellino è impossibile, sono due i nomi nuovi sul taccuino alabardato: il primo è quello di Davide Diaw, classe 1992 di proprietà del Monza che era già con Tesser a Pordenone e a Modena e che ha fatto tanta Serie B anche con Bari, Vicenza, Entella e Cittadella. Per lui però nessuna presenza in questa stagione. L'altro nome è quello di Jacopo Murano del Foggia, 34 anni, e tanta serie C tra Picerno, Trapani, Potenza, Perugia e Avellino. In questo caos, spunta anche un interesse per il trequartista Igor Radrezza della Spal, 31 anni, anche ex di Padova e Reggiana, mentre in uscita Vicario interessa al Messina. UDOH IN FORTE DUBBIO Ma mentre lavora per completare la rosa in vista degli ultimi mesi decisivi, la Triestina deve pensare anche al campo e alla partita di domani con il Lecco. E a proposito di attaccanti, purtroppo c'è la concreta possibilità che Udoh non ci sia: il giocatore si era fermato nel finale del primo tempo a Caravaggio, e il suo recupero al momento è molto in forse. È tornato in gruppo invece Struna, mentre resta ancora ai box Germano. In attacco dunque la coperta rischia di essere corta, con i soli Olivieri e Vertainen a disposizione, anche se c'è sempre Krollis in rosa e anche El Azrak può essere utilizzato in una zona più offensiva. Intanto il Centro coordinamento organizza già la trasferta a Lumezzane per la gara di domenica 2 febbraio (inizio 17.30). Il costo è di 39 euro per i soci e 42 per i non soci. Adesioni entro il 28 gennaio al numero 3408593145 Quote
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