I suntini sandrini di venerdì 31 gennaio 2025

[SandroWeb]

VENERDÌ 31 GENNAIO 2025

- Un organico profondo, attrezzato e con alternative in ogni ruolo, il tutto nel contesto di una squadra che gioca un basket molto ben organizzato. È una Bertram Tortona da maneggiare con estrema cautela quella che la Pallacanestro Trieste si troverà ad affrontare nel match in programma domani sera, alle 20.30, sul parquet del PalaRubini. Match che mette in palio punti già molto pesanti nell'ottica della rincorsa di entrambe le squadre alla post season.

Come scrive Lorenzo Gatto oggi su "Il Piccolo", reduce dal passo falso al Forum di Assago, contro un'Armani Milano dimostratasi certamente più cinica, la formazione di Jamion Christian si gioca il jolly del fondamentale recupero di Jarrod Uthoff, per caratteristiche e rendimento sul parquet, in questo momento l'unico giocatore davvero insostituibile assieme a Markel Brown.

Dall'altro lato della barricata arriva una Tortona ferita e arrabbiata da una settimana costata due sconfitte di misura e maturate nel finale. Contro Reggio Emilia ha deciso una bomba di Winston, a Wurzburg nella prima trasferta della Top 16 di Champions League due liberi dell'americano Jackson.

STATISTICHE A CONFRONTO

Molto simili le statistiche delle due squadre dopo le prime due giornate del girone di ritorno. Rispettivamente ottava e sesta per punti segnati (Trieste ha una media di 86. 1, Tortona 87), condividono praticamente gli stessi numeri per quarto riguarda i rimbalzi (39 a 37) e gli assist (17 a 18). Percentuali leggermente favorevoli ai biancorossi, che tirano meglio da due e da tre punti, rapporto tra palle recuperate e perse che premia invece Tortona.

LE INDIVIDUALITÀ

Bertram che ha puntato su un gruppo fortemente caratterizzato dalla qualità del suo nucleo italiano, ripartito nel corso dell'estate dalle conferme di Baldasso, Candi e Severini e dagli arrivi di Strautins, Denegri e Biligha. Tra gli americani punti di riferimento sono la guardia Vital, arrivato dalla Polonia e miglior realizzatore della squadra, il play Kuhse (giunto alla corte di coach De Raffaele dopo l'addio al triestino Ross) e l'ala forte Gorham. Sotto canestro, ad affiancare l'azzurro Biligha, c'è un grande talento fisico come Kamagate.

IL MOMENTO

Per la Pallacanestro Trieste, dopo il day-off seguito al match contro Milano, settimana di lavoro piena sul parquet del PalaRubini. Lo staff tecnico biancorosso ha potuto lavorare bene e con costrutto, preparando nei minimi dettagli la sfida contro una Tortona che è stata analizzata soprattutto nelle dinamiche difensive. Diametralmente opposto il discorso legato alla Bertram. I piemontesi hanno giocato mercoledì la prima giornata del girone I della Champions League contro i tedeschi del Wurzburg e sono rientrati a casa solo nel pomeriggio di giovedì. Un giorno per rituffarsi nel campionato e oggi già prevista la partenza per Trieste dove domani in mattinata la formazione di De Raffaele completerà la preparazione della partita con la rifinitura prevista sul parquet del PalaRubini

- Sono giornate effervescenti per il mercato alabardato, che viste le trattative in ballo potrebbe non riguardare solo la tanto attesa punta, ma coinvolgere a sorpresa anche altri settori, con nomi decisamente importanti, mentre decollano anche le partenze. Come scrive Antonello Rodio, Innanzitutto ieri sono arrivare tre ufficialità già attese: la prima è l'arrivo a titolo definitivo di Artur Ioniță, il centrocampista moldavo classe 1990 con tanta esperienza in serie A, che arriva dal Lecco e ha firmato un contratto fino a giugno 2026. Tra l'altro Ionita, sui social, ha voluto ribattere alle polemiche del presidente del Lecco sul suo addio ai blucelesti concretizzatosi in pratica domenica sera dopo la partita con la Triestina. La seconda ufficialità è il ritorno di Davide Mastrantonio, portiere 21enne che ha già vestito la maglia alabardata due stagioni fa e arriva in prestito via Roma dal Milan Futuro: farà il vice di Roos. La terza invece è la partenza di Attys, che fa la strada inversa di Ionita e va al Lecco in prestito con opzione per il riscatto.

OBIETTIVI STRIZZOLO E REDAN

Adesso la Triestina si concentra sull'arrivo dell'attaccante, ma non solo. Riguardo la punta, si avvicina Luca Strizzolo, con la società che ha alzato la sua proposta. Udinese, classe 1992, in prestito al Cosenza ma di proprietà del Modena, Strizzolo è ben conosciuto da Tesser e vanta una lunga carriera in serie B (51 reti fra i cadetti) con Cremonese, Modena, Perugia, Cittadella e Pordenone. Ma attenzione: è probabile che Vertainen vada alla Lucchese in prestito assieme a Rizzo e allora gli attaccanti in arrivo potrebbero essere due. E infatti c'è un trattativa in corso con l'Avellino per il ritorno di Daishawn Redan, che potrebbe arrivare in prestito.

IL SOGNO CORTINOVIS

In attesa che la questione in attacco trovi una soluzione, si lavora anche su altri fronti. È spuntata una trattativa già in fase avanzata per Alessandro Cortinovis, 24 anni, gioiellino dell'Atalanta, ex capitano della Dea Primavera, con cui vanta due scudetti e una supercoppa, oltre a varie presenze nelle nazionali under. Il trequartista ha poi fatto una bella annata in serie B con la Reggina nel 2021/22 con 30 presenze, meno entusiasmante la stagione successiva divisa fra Cosenza (12 presenze) e Verona (qualche minuto in serie A). Lo scorso anno è tornato con l'Atalanta Under 23, dove in questa stagione ha trovato poco spazio. Si tratta di un grande talento che poi si è un po' fermato, ma che potrebbe rilanciarsi in alabardato se l'affare andrà in porto. Certo, Cortinovis è un trequartista puro, ruolo dove ci sono già D'Urso ed El Azrak.

DIFENSORI IN PARTENZA

Ma qualcosa potrebbe muoversi anche in difesa. Innanzitutto c'è da registrare la partenza dell'olandese Bijleveld in direzione Novara, ma potrebbe fare le valigie anche Struna, il cui rapporto con una frangia della tifoseria è ormai deteriorato, come dimostrano i fischi che hanno accolto domenica la sua entrata, che ha preceduto proprio la rete del pareggio del Lecco. Se lo sloveno andrà via, restano però solo tre centrali (Frare, Bianconi e Silvestri): possibile dunque che ne arrivi un altro, o magari un terzino destro che sappia giocare anche in mezzo.