Confederation Cup

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Dal sito ufficiale dell'Edera:

L'EDERA RITORNA IN EUROPA

Sabato e domenica ad Anglet girone di Confederation Cup

L'Edera ritorna sul palcoscenico europeo. Sabato e domenica il team rossonero sarà impegnato ad Anglet (Francia) per il primo girone della Confederation Cup. Avversari di turno i padroni di casa dell'Anglet Artzak, l'altra squadra francese del Villenueve e gli spagnoli del Tres Cantons Madrid. La squadra di coach Rusanov farà il suo esordio nel girone di Conf Cup sabato alle ore 11.30 per affrontare il Villenueve. In serata, alle 20.30, grande sfida con i padroni di casa dell'Anglet. Domenica alle ore 10.00 ultimo impegno con il Madrid.

L'obiettivo del team triestino è quello di piazzarsi ai primi due posti per strappare il biglietto per la final-eight di Conf Cup, che si svolgerà proprio a Trieste l'ultima settimana di novembre. L'impegno comunque non è dei più semplici. I padroni di casa dell'Anglet rappresentano un ostacolo piuttosto duro. I transalpini sono stati già affrontati per due volte e battuti dai triestini lo scorso anno in Champions Cup. L'Anglet è partito fortissimo nel campionato francese: quattro vittorie nelle prime quattro giornate, 24 gol fatti ed appena 8 subiti. Da tenere d'occhio soprattutto i fratelli Laddone (grandi protagonisti nel successo sul Montpellier nell'ultimo turno di campionato francese) ed i pericolosi Dimet e Couraud.

Tutto da scoprire il Villenueve. La squadra dell'Ile de France ha stupito non poco con una grande partenza in campionato: quattro vittorie e primo posto in coabitazione proprio con Anglet e la corazzata Rethel. Nell'ultimo turno il Villenueve ha schiantato il Nizza con un secco 8-4: sugli scudi Julien Clisson e l'attaccante Carrey, pericoloso terminale offensivo. L'Edera è chiamata a due partite di grande attenzione. Non dovrebbe rappresentare un ostacolo particolarmente temibile il Tres Cantos Madrid. Gli spagnoli ancora non hanno esordito nel loro campionato e lo scorso anno terminarono al quinto posto distantissimi dalle posizioni di vertice. In Europa comunque è consigliabile non sottovalutare nessuno.

L'Edera arriva all'impegno di Anglet dopo due prestazioni in chiaroscuro con il Civitavecchia in Coppa Italia. La società comunque ha rinforzato la squadra con l'innesto del portiere Solar (nel ruolo di vice del titolare Riva), del difensore Dervaric e gli attaccanti Vnuk e Zardin.

La formazione dell'Edera

Portieri

Diego Riva, Gregor Solar

Difensori

Michael Corradin, Saso Dervaric, Maurizio Scudier, Bostjan Kos, Rok Simsic

Attaccanti

Jason Trinetti, Franco Vellar, Tadej Nabergoj, Walter Widmann, Jure Vnuk, Simon Zardin

Allenatore

Dejan Rusanov

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Finita l'avventura dell'Edera in Confederation Cup (dal sito ufficiale dell'Edera)

Vince Anglet con due reti negli ultimi 30 secondi. Tra roventi polemiche

Finisce con una amara e sorprendente eliminazione l'avventura dell'Edera Officine Belletti in Confederation Cup. Sindrome francese, vien da pensare. Dopo la sconfitta di sabato mattina con la sorpresa Villenueve, i rossoneri si sono arresi anche all'Anglet Artzak. Peccato, peccato davvero. Anche perchè nell'incontro con i fortissimi padroni di casa i ragazzi di coach Rusanov hanno disputato una grande partita. L'Edera scesa in campo con l'Anglet è sembrata lontana parente di quella lenta e svogliata che si è vista battere dai parigini nel primo match. Eppure proprio quella brutta prestazione ha finito per condizionare maledettamente il girone di qualificazione. Fino all'epilogo amaro di sabato sera. Una gara che merità di essere raccontata a partire dagli ultimi 5 minuti di gioco. Al 10' della ripresa il capitano Franco Vellar riportava in vantaggio (4-3) l'Edera. Vantaggio meritato per una squadra che fino a quel momento ha tenuto saldamente in pugno la partita, mettendo sotto sul piano del gioco la seconda forza del campionato francese. Anglet che restava a galla grazie alle reti di Julien Couraud e alle svariate penalità concesse dalla coppia arbitrale. Nell'arroventato finale, con i triestini in saldo controllo del match, piovevano le penalità per i rossoneri che si vedevano costretti a giocare in inferiorità numerica per lunghi minuti. Negli ultimi 60 secondi poi l'Edera si è anche ritrovata in doppia inferiorità numerica. Impossibile per Diego Riva e compagni reggere all'assalto dell'Anglet. A 33' dalla sirena finale arrivava il pari firmato Laddone e poi ad un solo secondo dal termine il definitivo vantaggio siglato da Benjamin Couraud. Beffa atroce e ancora più atroce eliminazione.

A conti fatti poi emerge come l'Anglet abbia avuto a disposizione 8 power-play, contro le 3 superiorità sanzionate a favore dell'Edera (e tutte realizzate, tra l'altro). Proteste, roventi polemiche alla sirena finale da parte dello staff rossonero. Ma il risultato della partita non cambia e non passa la rabbia per una eliminazione che nessuno si attendeva.

Domani i triestini scenderanno in campo con il Tres Cantons Madrid in una partita che non ha più nulla da dire. Il primo obiettivo in casa Edera sarà cercare di dimenticare questa delusione in fretta. Le occasioni di riscatto non mancheranno

ANGLET ARTZAK - EDERA OFFICINE BELLETTI 5-4 (primo tempo 3-2)

GOL: primo tempo 0'57'' Corradin (E), 5'09''Couraud J. (A), 6'27'' Kos (E), 7'52'' Horrut (A), 10'36'' Couraud J. (A); secondo tempo 9'43'' Dervaric (E), 10'14'' Vellar (E), 19'27'' Laddone (A), 39'59'' Couraud B. (A)

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Ulteriori approfondimenti sul Piccolo di oggi:

Edera, fuori a sorpresa

ANGLET L’Edera non si è qualificata per la prossima final eight di Confederation cup che si svolgerà tra qualche settimana a Trieste. È questo l’amaro epilogo della trasferta di Anglet, cittadina francese nella quale la compagine allenata di Dejan Rusanov ha dovuto dare l’addio ai sogni di gloria internazionali dopo le due sconfitte (Villenueve e Anglet) e l’unica inutile vittoria (contro il Madrid) ottenute nel week end appena passato. Una debacle sicuramente imprevista, pensando alle grandi gesta compiute un anno fa in quella fu la prima esperienza a livello europeo del club triestino, anche se più di qualche campanello d’allarme dopo le ultime due uscite in Coppa Italia era in realtà già scattato.

Resta il fatto che presto Trieste sarà nuovamente al centro del panorama hockeystico europeo, ma che nessuna squadra locale scenderà in pista per tenerne alto il nome della città. La negativa trasferta transalpina ha vissuto due momenti neri: il ko con il Villenueve (5-2) e la contestata sconfitta con i padroni di casa dell’Anglet Arztek (5-4).

Nel primo incontro i rossoneri hanno inscenato un pessimo match (3 a 0 dopo il primo tempo), mitigato dalla reazione della ripresa che ha portato l’Edera a segnare due gol. Di tutt’altro spessore invece l’incontro con l’Anglet con i triestini raggiunti e scavalcati in maniera incredibile negli ultimi concitati minuti di gara. Passati in vantaggio con Corradin (0'57'') gli ederini hanno terminato il primo tempo in svantaggio per 3 a 2. Nella ripresa la grande rimonta con Dervaric (9'43'') e Vellar (10'14'') che proiettavano i giuliani sul 4 a 3 in proprio favore. Nell’ultimo minuto gli incredibili gol di Laddone (19'27'') e Couraud B. (19'59'') con in Edera in doppia inferiorità numerica ne sancivano l’eliminazione matematica. Nel match di ieri, invece, il gruppo di Rusanov ha regolato con un secco 3 a 0 il Tres Cantons di Madrid (reti di Vnuk e doppietta nella ripresa di Zardin). Una vittoria però completamente inutile. Alla final eight di Trieste passano infatti Anglet e Villenueve. (r.t.)

[dsedera]

Non sentiamo nessuno del Piccolo da un mese per cui nessun "approfondimento".

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E Tosques come fa a scrivere i pezzi?

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Internet?

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xchè tu no provi a ciamar el picio con quela scatoleta strana con 10 numeri un # e un *

..... :D :D :D

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Perchè me son stancà de far el Don Chishiotte.

Prima o poi se "getta la spugna".

Che i riempi pur el Piccolo con la cronaca della partida fra Bar Serbia e Marcello Gomme.

Questo se meritemo e questo gavemo.