[Cronaca]Falconstar Monfalcone-Acegas Aps TS 91-81 (25-27, 49-48, 82-60)

[SandroWeb]

Monfalcone rimane ancora una volta la bestia nera di Trieste

Falconstar Monfalcone-Acegas Aps TS 91-81 (25-27, 49-48, 82-60)

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Trieste soccombe in campo neutro al PalaBigot in maniera inaspettata e incredibilmente netta: finisce 91-81 per la Falconstar e Monfalcone si conferma lo spauracchio degli ultimi anni che l'ha vista sempre vincente contro l'Acegas nei tre confronti lontano dal PalaTrieste. La squadra della città dei cantieri trova letteralmente la partita della vita, quasi perfetta e chirurgica in attacco per 30 minuti quanto diligente e propositiva a difendere il proprio canestro. Al contrario la formazione di Bernardi ha pagato lo scotto di una serata stortissima al tiro dalla distanza, issando bandiera bianca dopo il parzialone di 33-12 per i monfalconesi che ha letteralmente fatto girare la testa ai giuliani.

L'Acegas alla fine non ha giocato da capolista, nè da squadra vera come vista in molte altre occasioni: con un Bocchini in serata-no e uscito troppo presto dalla partita per 5 falli, senza l'apporto di Di Gioia messo in campo solo per reale necessità e non per un utilizzo concreto, Trieste ha concesso davvero tanto alla Falconstar, in contropiede e dalla linea dai tre punti. Bravura degli avversari, certo, ma è stata una serata storta sotto tanti aspetti e per i triestini sarà una settimana di lunghe e profonde riflessioni per capire i perchè di un match che li ha visti sotto anche di 22 lunghezze.

Si capisce sin da subito che sarà una partita con parecchi punti da segnare nel tabellino: Trieste parte con Mancini in quintetto (autore anche di discreti minuti, sin quando Bernardi deciderà di puntare su altre soluzioni e di relegarlo in panchina per buona parte del match) e trova un fantastico Benevelli da 9 punti nel primo quarto. L'Acegas va sino al +5 (21-16) ma difende male e permette ai padroni di casa di andare sul +1 (21-22, bene Braidot con canestri importanti segnati) prima di trovare un parziale di 6-3 per il 27-25 a favore dei biancorossi al 10'; Trieste parte poi male nel secondo quarto con 2 palle perse di fila, Falconstar sul +3 con i punti di Carcich, poi nuova fiammata dell'Acegas con "bombe" di Cigliani e Lenardon, contornate dalle realizzazioni di Benevelli da sotto e dalla media distanza: il tabellone recita 42-37 per Trieste. Bernardi chiama la zona, Monfy risponde con una superba prova di Batich che piazza 7 punti in un amen, chiudendo il secondo quarto sul +1 per gli isontini.

I 3 liberi segnati da Lenardon in avvio di terza frazione diventano paradossalmente il canto del cigno dell'Acegas: Monfalcone si scatena letteralmente, piazzando 8 canestri pesanti nel solo terzo quarto. Su Trieste grandina letteralmente, i ragazzi di Andrea Padovan fuggono via senza più guardarsi alle spalle; entra anche Di Gioia sul parquet, ma esce Bocchini per 5 falli prima dell'ennesima, devastante bomba monfalconese prima della penultima sirena. Il tabellone del PalaBigot è impietoso e segna l' 82-60 per i monfalconesi; il match è ormai compromesso e l'Acegas non ha più la forza fisica nè quella psicologica per riuscire a capovolgere l'inerzia. Dopo un quarto assolutamente incredibile in attacco, la Falconstar si siede per buoni 6 minuti e mezzo, senza praticamente vedere mai il canestro: i biancorossi giuliani recuperano la metà dei punti di svantaggio grazie a Pigato, ma sparacchia dalla distanza in troppe occasioni in preda alla disperazione. Nemmeno gli arbitri sono di buon auspicio con l'Acegas, fischiando contatti dubbi a sfavore dei triestini e lasciando correre molti contatti di Monfalcone: la partita scivola via in mano alla Falconstar che può festeggiare a fine partita per una vittoria importante per il morale e per il gioco espresso.

Il tabellino dell'AcegasAps Trieste:

Lenardon 21, Marisi 7, Cigliani 9, Pigato 9, Bocchini 7, Benevelli 20, Mancini 2, Di Gioia, Godina 3, Spanghero.

Le pagelle dell'Acegas

Lenardon meno

Marisi e mezzo

Cigliani e mezzo

Pigato

Bocchini

Benevelli più

Mancini

Di Gioia n.g.

Godina

Spanghero n.g.