Si devono fidare di Dalli Carri.

Concordo sui concetti, ma per me senza marchio per queste motivazioni, non grafiche, non è Triestina. 

spiace per Tesser, come avevo scritto, ma ero ben conscio che fosse difficile, se non quasi impossibile, un rinnovo. Non tanto per la parte economica ma per quello che "pretende" (giustamente) il mister. Lui ha il suo modo e vuole vincere con gente esperta e di cui si fida. Purtroppo questo ha un costo e non potendo contare su un budget importante si facevano le classiche nozze con i fichi secchi. Come detto da molti qui dentro, dove ci sono sì tifosi ma ben consapevoli, meglio avere Delli Carri che Tesser. E su questo non c'è ombra di dubbio (anche se il tifoso "medio" avrebbe preferito il contrario). Non mi aspetto un nome importante e forse nemmeno un nome conosciuto alla piazza, ma un tecnico capace. Perchè tutti sapevamo in cuor nostro che Bonatti o Santoni (giusto per citarne due) erano inadeguati dopo aver visto un paio di partite. Inutile che ce la raccontiamo. Su questo non bisogna sbagliare! Oltre al fatto di togliere tutte le mele marce a costi esorbitanti che non servono a nulla se non a farci dannare. Massima fiducia in Delli Carri, se a gennaio aveva un lavoro difficile, oggi lo è molto, molto di più.  

Ovviamente con un allenatore preparato e non come Menta insegna. 

Delli Carri ha firmato un biennale. È già al lavoro, l'ho scritto sapendo che tanto sarebbe diventato pubblico a breve. Questa è la ragione per cui non mi preoccupo della Covisoc: se Delli Carri lavora per trovare il mister, non lo fa per l'Eccellenza. Ma lui sa perfettamente, e a dire il vero lo sanno pure Menta e Stella, che la piazza è da recuperare completamente. Sono certo che non staranno zitti come colpevolmente fatto troppo a lungo. Esigo un programma, chiarezza di obiettivi e nessuna rogna fiscale da qua a fine stagione. Far fare da tramite con la tifoseria a Delli Carri mi sembrerebbe intelligente: Menta sarebbe credibile come Pinocchio, Ben come Totò Riina ai processi di mafia, Stella non ha il dono della simpatia nella comunicazione. Se Delli Carri mi dice che bisogna stringere le chiappe e salvarsi, e che per farlo c'è bisogno di una mano, darò la mia indipendentemente da quel che deciderà il CCTC, delle cui decisioni mi frega sinceramente meno di zero: sono sempre stato un tifoso libero e autonomo, decido per conto mio. Mi basta avere onestà, chiarezza di obiettivi e nessuna sorpresa fuori dal campo. Se ci saranno, io ci sarò.