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Da ma per favor · Inviato
I giocatori che giocano contro l'allenatore per me è una leggenda metropolitana che non esiste (CIt.) -
Poi però non ti lamentare se la gente e la città ti vede di storto...
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È abbastanza semplice: lo fai se fino a un anno fa la Triestina manco sapevi che esisteva, te l'hanno proposta come affare e un controllo dei conti ha reso il termine diciamo discutibile, dunque prevedi di non buttare i tuoi soldi se non per obiettivi realistici, e prima di tutto risanare. Se la salvezza diventa realistica, spenderanno. A oggi, no. Non ti sto dicendo che condivido o che ne sono contento, solo come stanno le cose. E arrivo a definirlo tranquillamente comprensibile. Chiaro che se chiedi a me, che sono tifoso, voglio quattro giocatori in campo già il 5. Peccato che i soldi non siano i miei....
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Verissimo anche questo.
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Io capisco tutto, ma che non si sia vista la differenza mi pare discutibile, per usare un eufemismo: da una parte un gol, un palo, un altro gol annullato per un tocco francamente minimo (poi ovviamente il Var non può che confermare il tocco), un contropiede due contro uno incredibilmente non sfruttato, due o tre miracoli di Matošević. Dall'altra, un buona occasione per Gunduz piuttosto defilato, e di serio direi basta. Sull'episodio incriminato ci poteva stare la seconda ammonizione, per quanto Costa scivoli. È una circostanza sfortunata, ma lo è tanto quanto è fortunata quella della mini-spinta che annulla il loro 2-0. Non starei a perderci tempo. Invece, detto che loro sono piu' forti e di parecchio, la Triestina mi è piaciuta, si è difesa bene e ha fatto onestamente il massimo. Prima o poi l'episodio arriva, è stato fortunato (deviazione) tanto quanto era stato sfortunato il palo un po' di tempo prima, cose che fanno parte del gioco e che non possono essere giudicate solo con la lente distorta del tifo che ricorda le circostanze sfavorevoli e dimentica quelle a favore. Hanno vinto, meritatamente, i più forti, noi ne siamo usciti bene. Altro da dire c'è poco, se non che la squadra ha confermato di crederci e che indubbiamente una conduzione societaria improntata ai sentimenti porterebbe a rinforzarla. Ma una conduzione sentimentale porterebbe ad esempio la proprietà di un Milan in lotta per il titolo a non cercare difensori e attaccanti solo fra i parametri zero, mentre invece chi vede il calcio come un possibile business (per di più molto più costoso di come appariva all'inizio, vista la quantità di debiti venuta a galla) non credo scommetterà i propri soldi contro la logica. A meno che non si infili da adesso una serie di vittorie, visto che la sconfitta a Vicenza veniva data per scontata. Sperarci non costa nulla, personalmente dubito possa accadere. Mi abbonerò lo stesso, poi ognuno farà come crede
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