Ok ... e alla società cosa possono imputare? Oltre a mandare ipoteticamente in galera i vari Giacomini & co ...

Io onestamente non vedevo e non vedo nessuna necessità di chiamare time out a 17" dal termine sul +2, non c'era nessun motivo di fare una rimessa ansiosa. Anzi, con il solo Ramsey rimasto in zona e con il resto di Trieste che correva verso la propria metà campo, e non essendosi fermato il cronometro, avrei fatto una rimessa con tutta la calma del mondo. Inspiegabile la fretta che ha portato a un errore su quella rimessa. Al contrario, un time out avrebbe fatto ripartire la squadra con una difesa schierata e un possibile pressing alto non aggressivo per far perdere tempo. Per me non chiamarlo è stata una decisione più che corretta, ha sbagliato Vidali.  Uglietti era inutile come chiunque altro che non fosse Caupain, per come è andata l'azione. Anzi, Uglietti ha fatto la rimessa, è stato l'unico a toccare palla. Poteva essere chiunque, era irrilevante. Durante il time out era stato chiesto di tirare con 6/7 secondi ancora sul cronometro e eventualmente andare a rimbalzo, in quest'ottica probabilmente avrei messo un lungo in più al posto di Uglietti (quindi errore di Priftis) ma Caupain non ha seguito le indicazioni ricevute e quindi l'errore è diventato ininfluente. Però non sappiamo come siano abituati a fare quel genere di rimesse, le ultime 2 da lì le aveva fatte Barford ma nel frattempo era uscito per falli. In ogni caso, si è trattato di una scelta irrilevante. 

Io non ne ho idea. Ma immagino che sapendo di essere a rischio per altri aspetti si saranno detti: meglio non averlo in panchina se poi nei fatti allena. Tipo Rowan l'anno scorso a Pistoia.

Il problema è che una volta interviene il VAR e la volta dopo no.  Il mio dubbio è che spesso e volentieri gli arbitri abbiano paura della chiamata VAR e dicano di aver visto anche quello che oggettivamente non hanno visto.  Perché se quello lì ha visto il fallo di Tomori  e non l'ha giudicato fallo è con ogni evidenza un completo incapace. 

Copio dal sole 24ore Dal 2019  sono stati necessari quattro aumenti  di capitale per 900 milioni (l’ultimo  da 98 milioni totali è stato sottoscritto anche da Tether) per far fronte a un miliardo di perdite. I conti però sono in via di risanamento, con deficit nel 2025 sceso a 58 milioni. La Juve poi possiede asset immobiliari (sta- dio e centri sportivi), un brand e una  fan base mondiali e ha raggiunto lo  scorso anno un fatturato record di  529 milioni (con 90 di plusvalenze).  Il valore del club sarebbe perciò di almeno il doppio rispetto a quanto stimato da Tether. Il benchmark è costituito dall’Atletico Madrid (il cui giro d’affari senza player trading viaggia sui 400 milioni) la cui maggioranza è stata rilevata dal fondo Apollo Sports Capital il mese scorso con una valutazione di 2,5 miliardi di euro.