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Ti rispondo da milanista "certificato": ma non c'e' proprio nulla che possa avvicinare le due proprieta' se non la nazionalita' di chi comanda. Al Milan c'e' un'organico che parte dalla Proprieta' sicura (divisa fra due fondi di investimento almomento che potra' divventare totalmente del secondo fondo piu' strettamente sportivo una volta che sara' terminato un prestito che il Fondo originario ha concesso al fondo in fase di subentro. La gestione finanziaria attuale e' fatta dal secondo fondo ma gli uomini nelle stanze di comando sono top manager del Fondo venditore! Da li' in giu: c'e' poi un Presidente un Amministratore Delegato un DT/DS e poi allenatori giocatori e tutto il resto del personale burocratico. Dove tu possa vedere una similitudine mi e' oscuro! Forse nel fatto che "parte" della vecchia proprieta Lbk e' rimasta nella nuova proprieta' ma, nel caso e' minoritaria. Al momento non mi pare esista un Presidente designato che possa esere riferibile a chi comanda, manca un DT/DS e mi pare che stiamo ancora navigando al buio, almeno noi che non sappiamo esattamente chi ci sia in Usa e come siano divisi i poteri. Guiz probabilmente ne sa di piu' e ti puo' rispondere.
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Leggo continuamente come la Triestina stia sulle palle ai piani alti. E perché non dovrebbe? Siamo una società senza presidente, senza un amministratore delegato, con un ex Slo. che dirige dalla sede, senza averne alcuna competenza. La proprietà è sempre in mano a LBK, il cui maggiore azionista è Adam Rothstein, famiglia ebraica equivalente ai Genovese o Gambino nella comunità italiana. Gli altri nella società sono dei capital venturist legati a un mondo volubile come quello delle crypto e passati assai oscuri. La società è ogni giorno sui giornali coinvolta in inchieste di ogni tipo, a partire dai soldi farlocchi del cinema di Giacomini/Di Paolo, al processo "Milanese". Abbiamo pagato in ritardo praticamente ogni imposta fino a un paio di mesi fa, che non abbiamo saldato in ritardo (come ho letto qualcuno affermare), ma rateizzato, quindi con dei pagherò. Abbiamo ex dipendenti e fornitori che bussano continuamente alla porta, ma finché non arrecano danno non saranno pagati, visto che fare causa costa parecchio a livello legale. Abbiamo "scippato" il posto a una squadra onesta come il Caldiero che avrebbe meritato di stare al nostro posto, visto che nel loro piccolo avevano rispettato ogni norma. Non siamo stati esclusi solo perché il regolamento di quest'anno non lo permetteva, regolamento sbagliato che infatti dall'anno prossimo cambierà. Continuiamo a fare ricorsi pretestuosi, senza alcuna probabilità di successo, visto che ci è già stato dato il minimo sindacale. Si, cari amici, da quando c'è stata la riforma delle sanzioni NOIF due anni fa, post caos Sampdoria, ogni infrazione è punita da un minimo di due punti e ogni recidiva con un minimo di uno. Quindi di meno era impossibile darci. Ma cosa pretendete? Anche gli arbitri leggono i giornali...
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gli auguro il meglio, persona deliziosa mi pare che qua gli volessero bene tutti e incidentalmente, gran giocatore
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Del Cadia l'aveva trovato... 😄 Comunque hai ragione, il mercato degli italiani di ritorno si farà sempre più interessante. Una volta i Mussini e Moretti erano casi rari.
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