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Ho letto la dichiarazione del Direttore Generale. Intravedo dei mea culpa ed al tempo stesso accenni ad un buon operato da parte sua per riportare la barca a galla. Non ho letto nulla in cui si esprima il minimo ringraziamento ai giocatori e soprattutto a tutte le persone che hanno continuato a lavorare da professionisti nonostante il fatto non avessero percepito lo stipendio: e questo lo considero molto grave, perché se non era per loro.... E queste non sono carenze ammissibili da parte di un Direttore Generale. Menta parla di cambio di mentalità: qui confesso la mia ignoranza perché veramente non riesco a capirlo. Chi dovrebbe cambiare mentalità? Boh. E in tal senso vorrei ricordare al sig. Menta che l'Unione Sportiva Triestina non è semplicemente una squadra di calcio; essa è parte integrante di un tessuto sociale che affonda le proprie radici in questo territorio e nella Storia che si porta dietro. Ho molto apprezzato le parole di Tesser al CdS a T4 l'altra sera quando parlava di comunità e di cosa rappresenti questa squadra per questa comunità. Evidentemente Menta e l'intera proprietà ritiengono di poter fare a meno di questo aspetto fondamentale. Mi rendo perfettamente conto di richiamarmi ad un Calcio che forse non esiste più (in verità ci sono moltissime realtà in ambito europeo e mondiale in cui la squadra è un tutt'uno con la propria comunità e come tale viene vissuta) ma chi acquista una squadra di calcio come la Triestina non acquista solo quella ma si fa portatore della storia di quella squadra e della comunità che rappresenta. Il fare e disfare, commettere errori come quelli che sono stati commessi non è accettabile. Ora, caro Menta, chi è che dovrebbe cambiare mentalità? Provi a sostituire la parola arroganza con la parola umiltà.
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Roos e Correia sono i migliori giocatori del girone nel loro ruolo
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No, quello che dice Paolo è giusto, praticamente impossibile.
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Voti molto, troppo bassi per una squadra che da dicembre viaggia da quarta in classifica, con tutti i casini e la pressione addosso. Certi veramente incomprensibili.
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Mi sembra ti abbiano già risposto in parecchi. Serviva mettere la prelazione per gli abbonati di un giorno per una partita a 170 km di distanza giovedì alle 21.00? Non si poteva estendere la prevendita anche al giovedì pomeriggio? Che la società abbia subito un danno di 200-300 k è lampante, resta il fatto che il danno l'abbiamo subito anche noi che magari non abbiamo tirato nulla in campo; perché non aiutarci in qualche maniera ad essere presenti a Treviso visto che portiamo soldi? Perdonatemi, sarò individualista ma personalmente non vedo perché, non avendo fatto nulla, e come me il 99% dei tifosi della Pallacanestro Trieste, me ne devo stare zitto e buono (a vanvera cit.) visto che, anche se in un modo meno "pesante" della Pallacanestro Trieste ho subito un danno anch'io...
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