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5 punti e non ce n'e' uno che sia esauriente nonostante tra ieri e stamane sia ormai chiaro e facilmente desumibile dagli interventi di chi ha citato le fonti di legge: 1) Non serve la Liberatoria (ma questo da moltissimi anni) perche' quello che fa fede e' il pagamento con bonifico bancario irrevocabile alle persone aventi diritto che sono per legge i "dipendenti e collaboratori" iscritti nelle Liste Federali. Nessuna autodichiarazione solo bonifico bancario emesso dalla Societa' a favore del dipendente avente diritto. 2) provo a scriverlo in simil triestinocosi' magari te capissi meio: i ga pagado allenatori giogadori e anca i dipendentik e collaboratori iscritti nelle liste Federali e cioe' queli che fa funzionar la societa' lo Stadio i campi ecc. 3) I ga presentado domanda alla FCigc insieme con tuti i documenti necessari primi fra tutti a) domanda b) fideiussione da una banca accettada dala Banca d'Italia c) copia dei pagamenti a favor dei aventi diritto d) tuti i altri documenti burocratici meno importanti che sara' esaminadi in settimana prossima per eventuali errori formali da corregere. Speremo de no ma nel caso la presenza dei punti a-b-c no cambia la sostanza ma solo eventualmente la forma. 4) se i non gavesse pagado el necessario la domanda saria za stada rigetada dalla Covisoc come successo a Spal e Brescia e altre che no ricordo. 5) unico punto che in qualche maniera te ga centrado: speremo effettivamene che chi deve ricevere soldi per lavoro svolto da dipendente , collaboratore o anche come fornitore, li riceva perche' e' la base della convivenza civile pagare i debiti. Diversamente xe mejo serar botega mancando presupposti per un futuro serio anche se pol dispiaser ai tifosi.
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Non si tratta di abolire la nazionale, che è una assurdità, ma di rendersi conto di come la nazionale viene generalmente vissuta, dai club in primis. Sul perché non si possano ridurre le squadre, è semplicissimo: serve il parere favorevole della maggioranza dei club, e non arriverà mai. Perché sedici squadre significherebbero meno certezze di rimanere in A per quelli che non sono i top club, otto partite in meno e di conseguenza molti meno soldi da TV in primis e poi incassi, abbonamenti eccetera. Quindi resteranno venti, come nei principali campionati eccetto quelli dove il vincitore si conosce a settembre, salvo clamorose eccezioni che confermano la regola.
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Aggiungerei anche l'episodio della Covisoc che, due o tre anni fa', chiamata a decidere sul problema "mancanza bilanci Inter per 3 anni, mai presentati dalla controllante con sede in Lussemburgo" e che avrebbe portato alla mancata iscrizione al campionato dell'Inter medesima, in base alle vigenti leggi, detta Covisoc ha preferito non decidere dimettendosi in massa (meno uno)!! Pensa quindi in che mani siamo....
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scusa ti avevo vitato piu' volte come Trieste Viva o viva Trieste 1918 ma sei comunque tu. Gli stessi riferimenti li ho rovati anch'io direttamente e oltretutto tramite alcune persone interessate all'interno societa'. Quindi questo e' un punto fermo inutile da discutere ulteriormente.
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mi staria attento alle parole: omo me par alquanto esagerato!
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