Singolare anche l'andamento della squadra nel primo anno della proprietà Rothstein: a lungo primi/secondi in classifica, poi lieve flessione attorno alla diciottesima giornata, esonerato l'allenatore, crollo della squadra, che arriva fino al decimo posto, lieve rimonta fino al quarto posto che vale la promozione (sei le promosse). Sembra il cammino della prima Triestina: in corsa per i primi posti con Tesser, poi lieve flessione, cambio Mister, primo risultati devastanti, poi Bordin rimette un po' di ordine e arriviamo quarti. 

Al di là del risultato sportivo (il Sabadell è arrivato quarto nel Segunda Federal ed è stato promosso in Primera Federal, dalla D alla C, per intendersi), l'intervista di Rothstein è sostanzialmente sovrapponibile ad una delle varie dichiarazioni di Rosenzweig o Menta: le difficoltà nei risultati, i rapporti scomodi con la città, gli obiettivi che vanno oltre ai risultati sportivi, l'autosufficienza del club, crescere come mentalità... https://www.diaridesabadell.com/esports/2025/02/28/entrevista-adam-rothstein-ce-sabadell-accionista/

Senza dubbio. Però, non saprei spiegare perché, al "secondo livello" di come gestiscono la società interessa poco o nulla. Quindi profittatori, maneggioni e incompetenti saranno all'ordine del giorno.

Le 2 cose non sono in contraddizione perdonami. Di là ci sono ovviamente tutti i più forti e si gioca ad un altro livello…per 12 minuti a partita (forse, molto forse) in regular season, e nei play off. Il resto é un circo, il basket che piace a me (sottolineo che piace a me) é altro.

Se è come dice Guiz sopra,sostanzialmente non cambia niente. Rimangono Stella,rimane Menta a fare disastri,ci liberiamo forse solo di Rosenzweig ma la sostanza non cambia. Quindi la speranza che se ne andassero tutti e tre fuori dalle palle è tramontata. Nulla cambia,stessa me**a. Tutti fuori dallo stadio fino alla fine del campionato. Questa non è la nostra Unione.