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DOMENICA 14 DICEMBRE 2025 - Le magie di Uthoff trascinano Trieste fuori dal baratro della sconfitta. Come scrive Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", con un finale incredibile, ottenuto con carattere, grinta e tanto cuore, la formazione di Israel Gonzalez si ribella a un risultato che sembrava scritto, vince 92-82 dopo un tempo supplementare e porta a casa due punti fondamentali per il suo campionato. Successo prezioso che non cancella le perplessità di una partita che la Unahotels aveva in mano e ha buttato via. Difesa con le solite amnesie, disattenta a rimbalzo e troppo spesso battuta dalle penetrazioni dei giocatori reggiani, attacco che solo a sprazzi è riuscito a trovare ritmo e continuità vivendo sui singoli. L'infortunio di Sissoko con soli 14 minuti del maliano sul parquet ha pesato ma non giustifica le difficoltà di una squadra brava comunque a crederci. IL SOLITO PRIMO QUARTO Apertura con i fuochi d'artificio, bombe di Toscano-Anderson e Caupain poi tre minuti di studio con Reggio Emilia che sfruttando i canestri di Woldetensae e Barford tiene la testa avanti. Ovazione per il ritorno di Jeff Brooks, dentro per Uthoff, Trieste sorpassa con la tripla di Ruzzier e con la penetrazione di Ramsey, 13-10, poi dopo l'ingresso idi Ross e Candussi (per Ruzzier e Sissoko) è proprio Colbey su assist di Francesco a firmare il 16-12. Reggio Emilia a zona, Trieste non segna più, concede troppi rimbalzi d'attacco alla sua avversaria (5 nel solo primo quarto) e subisce il parziale di 9-0 sancito dalla schiacciata di Williams che porta la Unahotels avanti 16-21 e costringe Gonzalez a fermare la partita. Caupain da tre per il massimo vantaggio ospite, Reggio chiude avanti 16-24. SPINTA SISSOKO È ancora Toscano, da tre, a sbloccare la sua squadra e aprire il secondo quarto. Palle perse (già sei dopo soli dodici minuti) e troppi rimbalzi offensivi concessi: è ancora la Unahotels a fare la voce grossa allungando sul 21-31 con la tripla di Vitali. Brown e Ramsey tamponano l'emergenza, Sissoko sale in cattedra ed è sfruttando l'energia offensiva e difensiva del suo pivot maliano che Trieste risponde con un contro parziale di 12-3 che la porta sul 33-35. Testa avanti con il liberi di Candussi, 37-36, finale di quarto dissennato che consente a Cheatham, Severini e Caupain di confezionare il parziale che manda la Unahotels negli spogliatoi avanti 37-43. ENERGIA RAMSEY Arriva dal capocannoniere del campionato la spinta per la reazione. Sono i canestri e gli assist di Jahmi'us a riportare Trieste nel match. Rimonta propiziata da Ramsey (salito a 12 punti) e sorpasso firmato da Ross che sigla il 49-47 sul quale Priftis è costretto a chiamare time-out. Reggio fatica ma tiene duro e reagisce, torna avanti sul 55-56 e chiude il terzo quarto con la tripla sulla sirena di Caupain che firma il 57-62. INERZIA REGGIANA Inizio di ultimo quarto tutto di marca Unahotels: le triple di Vitali e Caupain portano gli ospiti sul 62-71 con sei minuti da giocare. Gonzalez si gioca l'ultimo time-out ma Trieste proprio non c'è. Forzature, letture discutibili, palle perse. Reggio Emilia prova a dare una mano alla sua avversaria, ed è Uthoff a cogliere l'occasione con canestri pazzeschi e le triple che a 13" dalla fine riportano la sua squadra sul 73-75. Fallo di Barford su Ramsey che dalla lunetta fa 2/2 e pareggia a quota 75-75. Ultimo possesso Reggio, Toscano-Anderson cancella Caupain e manda le squadre ai supplementari. ANCORA UTHOFF Sempre Jarrod a segno per il vantaggio triestino, la tripla di Ramsey, il canestro di Brooks e la tripla di Ross per il massimo vantaggio sull'85-76. Reggio si arrende, Trieste gestisce e chiude a + 10 sul 92-82 - La Triestina torna in campo dopo una settimana particolare, una di quelle da cuori forti, capace di far sobbalzare il già precario equilibrio alabardato. Come scrive Antonello Rodio, dopo la mazzata mentale della sconfitta-beffa con la Giana, questi giorni infatti sono stati contraddistinti dall'arrivo dagli States della proprietà, con quello che è apparso il nuovo leader Adam Rothstein, il membro del cda Marco Margiotta e il nuovo ad Piero Zangarini che hanno dovuto rassicurare di persona i giocatori dopo alcune voci allarmanti sullo stato di salute del club. Dopo questo ottovolante emotivo, quale Triestina troveremo dunque oggi in campo contro l'Albinoleffe (al Rocco si inizia alle 17.30), nell'ennesimo match da vincere assolutamente per tenere accesa la fiammella della speranza e da giocare con la presenza della proprietà sugli spalti? Attilio Tesser è fiducioso: «Ho detto io per primo che non era facile rialzarsi dopo la mazzata della scorsa partita – dice il mister – ma dobbiamo rimanere sul pezzo, è obbligatorio. Spero di vedere una bella reazione sul campo, abbiamo lavorato bene in settimana nonostante qualche problemino fisico di alcuni giocatori con l'influenza, ad esempio Crnigoj. Ma negli ultimi giorni tutti i giocatori a disposizione si sono allenati». Già, i giocatori a disposizione: non sono molti, purtroppo Vertainen si è aggiunto alla già numerosa lista degli infortunati che comprende Silvestri, Silvestro, Louati, Moises e Tonetto. «Non recuperiamo nessuno degli indisponibili – spiega Tesser – e abbiamo in più perso Vertainen: siamo 19, compresi i tre portieri. Vado cauto oggi nel dire quando recupereremo qualcuno, perché speravo di poter contare almeno su Silvestro che per noi è giocatore oltremodo importante essendo l'unico laterale di ruolo a destra, purtroppo però non è successo. Concentriamoci su chi abbiamo e cerchiamo di dare tutti quanti il meglio, consapevoli dell'importanza della partita e della presenza della proprietà. In tutti noi deve esserci la voglia per i nostri tifosi e per la nostra classifica di fare risultato». Tutto fa pensare dunque che per dieci undicesimi la formazione sarà la stessa delle ultime partite, con la coppia centrale Moretti-Anzolin davanti a Matosevic, Pedicillo terzino destro e D'Amore a sinistra. In mezzo al campo Jonsson play con Ionita e Crnigoj mezzali, poi Gunduz dietro alla coppia di attaccanti che rimane l'unico enigma della formazione: se la giocano in tre per due posti e se Kljajic sembra il punto fermo, il ballottaggio riguarda Vicario e Faggioli. Tesser non svela le carte: «In attacco la coppia da schierare ce l'ho in mente, ho provato qualche situazione e avevo un'idea iniziale che poi ho cambiato, vediamo ma un'idea chiara ce l'ho». Di fronte un Albinoleffe che non sta facendo benissimo in questa stagione, ma che è la tipica squadra di categoria difficile da affrontare e da battere: «Lo conosciamo bene – afferma il tecnico alabardato – ha più meno gli stessi giocatori, con un'identità forte da tantissimi anni e da tempo guidata dallo stesso allenatore. Applicano un 3-5-2 offensivo, una squadra che ogni anno ha fatto i playoff. Ci aspetta una partita importante e difficile: starà a noi fare le nostre cose al meglio»
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Commento tecnico: “mah”. Buona domenica a tutti.
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Da MangiafuocoMcrae · Inviato
Resta El fatto che in una giornata in cui ga fatto degli errori inusuali per lui(9/19 al tiro) ga fatto 25 con 27 de valutazione. Un giogador,al momento,de un altro pianeta(compreso ieri), che qua non gavevimo mai visto. -
Da Shatterd Backboard · Inviato
In alto a destra -> profilo -> utenti ignorati -> Aggiungi un nuovo utente nella lista ignorati: @Krug -> enter Buona notte e sogni d'oro -
Go scritto dormirò ben cmq, no che andavo a dormir. Lettura superficiale alquanto (cit.) 😘😘😘
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