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TRIESTINA-PRO VERCELLI Domenica 10 aprile 2022 ore 14.30 Stadio Nereo Rocco


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3 minuti fa, forest ha scritto:

Che non proviamo ad andare in B è una roba che non esiste.

Che non abbiamo la competenza, bravura, fortuna ecc.ecc. per farlo, pare assodato, alla luce degli ultimi tre anni.

Ma ripeto: contare i punti per stabilire il valore di una squadra non sta in piedi.

I punti certificano solo la presenza o no di un equilibrio generale, con molte squadre in grado di togliersi punti fra loro, non certo se queste squadre siano forti o scarse.

Metti venti squadre tutte fortissime e nessuna farà tanti punti, mettine una buona e diciannove improponibili e la buona ne farà mille, il che non la renderà per forza migliore di quella che ha vinto facendone di meno in un torneo più equilibrato ma livellato verso l'alto.

Ripeto che non sto dicendo che la Triestina di Pavanel.fosse fortissima, ma solo che il fatto che abbia chiuso con molti meno punti del Sud Tirol attuale non significa affatto che fosse per forza più scarsa, perché quello dipende dal valore delle altre...

discorso ineccepibile

ma il punto è che il campionato 2018-19 era, almeno per quel che riguardava il nostro girone, di livello inferiore rispetto ai successivi

solo il Pordenone era veramente forte, la Ternana si era rivelata un flop totale, poi c’era la solita Feralpi cui manca sempre uno pe’ fa 31, il Monza rifatto da Berlu a gennaio e poi le altre mediocri, addirittura terza l’Imolese

gia’ l’anno dopo con Vicenza, Reggiana, Carpi, Padova il livello si era alzato

non dimentichiamo che in quell’occasione in una stagione normale con 3 promozioni saremmo usciti in semifinale

quella di Pavanel era nulla più che una buona squadra ma ampiamente imperfetta, ben lungi dalle schiacciasassi degli anni successivi

che Milanese sia incapace di costruire squadre vincenti è un dato di fatto fin dalla D, inutile nemmeno discuterne

c’e’ chi nel proprio lavoro eccelle e chi è un mediocre/quasi negato, MM appartiene alla seconda categoria

  • Grazie 2
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1 ora fa, pinot ha scritto:

discorso ineccepibile

ma il punto è che il campionato 2018-19 era, almeno per quel che riguardava il nostro girone, di livello inferiore rispetto ai successivi

solo il Pordenone era veramente forte, la Ternana si era rivelata un flop totale, poi c’era la solita Feralpi cui manca sempre uno pe’ fa 31, il Monza rifatto da Berlu a gennaio e poi le altre mediocri, addirittura terza l’Imolese

gia’ l’anno dopo con Vicenza, Reggiana, Carpi, Padova il livello si era alzato

non dimentichiamo che in quell’occasione in una stagione normale con 3 promozioni saremmo usciti in semifinale

quella di Pavanel era nulla più che una buona squadra ma ampiamente imperfetta, ben lungi dalle schiacciasassi degli anni successivi

che Milanese sia incapace di costruire squadre vincenti è un dato di fatto fin dalla D, inutile nemmeno discuterne

c’e’ chi nel proprio lavoro eccelle e chi è un mediocre/quasi negato, MM appartiene alla seconda categoria

Questo infatti è un altro discorso, anche condivisibile.

Eccepivo solo sul rapporto fra forza e punti fatti e sulla eventuale mancata volontà di salire, che non esiste e che è molto diversa dall'incompetenza.

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4 minuti fa, forest ha scritto:

Questo infatti è un altro discorso, anche condivisibile.

Eccepivo solo sul rapporto fra forza e punti fatti e sulla eventuale mancata volontà di salire, che non esiste e che è molto diversa dall'incompetenza.

certo, la volontà c’è 

manca il resto

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13 ore fa, forest ha scritto:

Questo infatti è un altro discorso, anche condivisibile.

Eccepivo solo sul rapporto fra forza e punti fatti e sulla eventuale mancata volontà di salire, che non esiste e che è molto diversa dall'incompetenza.

La volontà ci sarà sicuramente, dove l'avrei negato? ... 

Ma se scrivo in direct a Belen Rodriguez non ho speranze, pur con tutta la buona volontà... 

La Triestina di Milanese vuole andare in B, ma con le competenze (poche) e l'organizzazione (deficitaria è dir poco) che ha non ci andrà mai... 

A meno di miracoli

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27 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

La volontà ci sarà sicuramente, dove l'avrei negato? ... 

Lo hai negato scrivendo testualmente: "....ritengo che il campionato 18/19 è stato un caso e che non siamo una società che prova ad andare in B".

Invece la società ci prova.

Non ci va neanche vicino, per una combinazione di competenza evidentemente limitata nelle scelte, una organizzazione generale deficitaria su alcuni aspetti, certamente un po' di casualità (penso all'incredibile sequela di infortuni traumatici di quest'anno, onestamente imprevedibile per chiunque), un ambiente che certo non aiuta, una tifoseria ridicola nel suo essere assente allo stadio ma pronta alla critica feroce dal divano.

Con questi presupposti, concordo con te, per salire serve non dico un miracolo ma certo una concatenazione di eventi abbastanza improbabile, stando così le cose.

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17 ore fa, forest ha scritto:

Non ci va neanche vicino, per una combinazione di competenza evidentemente limitata nelle scelte, una organizzazione generale deficitaria su alcuni aspetti, certamente un po' di casualità (penso all'incredibile sequela di infortuni traumatici di quest'anno, onestamente imprevedibile per chiunque), un ambiente che certo non aiuta, una tifoseria ridicola nel suo essere assente allo stadio ma pronta alla critica.

La tifoseria è un effetto, non una causa

  • Grazie 1
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38 minuti fa, poli ha scritto:

molto comodo

Continuo a pensare che Petrella/Giorno/Volta possa(no) avere un impatto leggermente più sostanziale nel fare o non fare punti in campionato che la presenza di Mario/Iure/Toio sugli spalti 

altrimenti non spiegheremmo esempi come Chievo,Carpi,Pordenone (nel bene e nel male), Cittadella, Palermo (nel male), Sudtirol etc

e non spiegheremmo le presenze registrate in eccellenza a confronto con l’ultimo anno di B

e non spiegheremmo perché - in quella stagione - la Pro Dronero e l’UFM siano passate

Modificato da Euskal Herria
  • Grazie 1
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3 minuti fa, forest ha scritto:

Eh, già.

Estremamente comodo.....

però c’è da dire che i risultati hanno sempre e ovunque condizionato le presenze allo stadio

da 3 anni stiamo giocando campionati anonimi in C e questo è un fatto, non è che negli altri campi del girone A ci sia affollamento

in più ci si è messo di mezzo il covid che ha inciso profondamente in generale e in particolare su una fetta di tifoseria della curva per la questione del GP

non dimentichiamo che anche all’AD le presenze si sono dimezzate

con i risultati e la fine, se mai ci sarà, della pandemia la gente tornerà al Rocco

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4 minuti fa, pinot ha scritto:

però c’è da dire che i risultati hanno sempre e ovunque condizionato le presenze allo stadio

da 3 anni stiamo giocando campionati anonimi in C e questo è un fatto, non è che negli altri campi del girone A ci sia affollamento

in più ci si è messo di mezzo il covid che ha inciso profondamente in generale e in particolare su una fetta di tifoseria della curva per la questione del GP

non dimentichiamo che anche all’AD le presenze si sono dimezzate

con i risultati e la fine, se mai ci sarà, della pandemia la gente tornerà al Rocco

Un conto è un calo di presenze, fisiologico e inevitabile.

Un altro una media che non arriva a mille spettatori a partita, e una campagna contro la società che se fosse dovuta solo alla mancanza di risultati sarebbe più che giustificata, peccato che non lo sia...

Il tutto, rilevando come mentre all'Allianz Arena un biglietto costa mediamente da 15-20 a 80 euro (vado a spanne, se sbaglio correggetemi) la Triestina cattivona fa entrare in tribuna centrale a 10 euro.

Ovviamente senza il plauso di nessuno, perché la campagna di smerdamento in atto non prevede eccezioni.

Ora, chiariamoci: questa è la terza deludente stagione consecutiva, inutile fare l'elenco degli errori commessi che sono tanti, trenta punti dalla prima sono un'enormità.

Ci sono infinite ragioni di critica, su questo non ci piove.

Quando però la critica diventa strumentale, e si approfitta del clima per aumentare il carico inventandosi cazzate, sputtanando tutto per principio e soprassedendo sulle cose positive, a me dà fastidio.

Mi dà fastidio sentirmi chiedere dagli amici se so che c'è Zanutta pronto a comprare, che dietro Zanutta ci sono i milionari e che la proprietà maledetta non cede.

Perché, almeno ad ora, a Zanutta di comprare la Triestina non frega nulla, e non lo so dalla stampa, lo so da Zanutta.

Che più di smentire pubblicamente, d'altra parte, cosa potrebbe fare?

Eppure....

Adesso gira sul web un video girato in un noto locale l'ultimo dell'anno, dove Mauro balla con sguardo abbastanza perso ma credo non troppo diverso da quello di molte persone la notte del 31 dicembre.

Figurati, io non solo non frequento locali ma passo l'ultimo dell'anno con gli stessi amici da trent'anni,  quanto di meno trasgressivo si possa immaginare.

Ma sono abbastanza grandicello da capire che un tipo pieno di soldi e amante della bella vita, potendosela permettere, lo passa diversamente.

Cosa ci sarebbe di male, esattamente?

Quando al Milan il presidente era Berlusconi, qualche tifoso gli rimproverava forse il troiaio di Villa Arcore?

Se Lapo Elkann prenderà il posto di Andrea Agnelli, come si sussurra, l'abitudine di fare giochini coi trans nuotando in un mare di coca che stava per portarlo all'altro mondo gli sarà forse rinfacciata dai tifosi?

Qualcuno pensa che nelle feste sullo yatch di Abramovich presidente del Chelsea, dove il cellulare viene sequestrato già all'ingresso del porticciolo, si giochi a tombola?

Allora non facciamo le verginelle, su, criticare i risultati è non solo comprensibile ma più che giustificato, eccepire che con quel budget si potrebbe/dovrebbe fare di più è sacrosanto.

Ma lo è altrettanto non credere a ogni puttanata, distinguere la critica ragionevole e giustificata dal tiro a segno, capire che il ruolo del tifoso è certamente quello di criticare ma anche quello di dare una mano.

E allora, si può dire o no che basta un pullmino con trenta tifosi della Pro Vercelli per farci giocare in trasferta?

Che anche col Sud Tirol il fattore campo andrà a farsi benedire, visto che al Rocco non ci si può allenare e il tifo sarà solo per gli ospiti con settecento triestini muti e seduti ma comunque ammirevoli rispetto a quelli che sperano si perda per vomitare me**a sul web contro la proprietà, che quando si vince invece non scrive nessuno?

Si può dire che con una tifoseria diversa non avremmo certo trenta punti in più, ma qualcuno di sicuro?

Lo dico e lo ribadisco: siamo in una situazione di evidente difficoltà per gli evidenti limiti  del DS, per le carenze a livello strutturale, per la sfiga sotto forma di infortuni ma anche perché abbiamo una tifoseria ridicola.

Che se per caso arrivassimo a giocarsi la B, e venissero al Rocco in ventimila, si dimostrerebbe nient'altro che ancora più ridicola.

Sempre parlando in generale, evidentemente, perché poi le eccezioni ammirevoli esistono eccome.

Questo è il mio pensiero, nessuna pretesa di aver ragione.

Ma credo di parlare con cognizione di causa, se non altro.

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Ok ma tutto questo quanto può aver influito?
Ci saremmo giocati il quarto posto con il Renate?
La contestazione sui social c'è, ma tutto si ferma a vari post su facebook.
Ci sono stati, credo, un paio di cori qualche partita fa contro Milanese e niente altro.
Nessuna contestazione forte, dentro o fuori dallo stadio anche perché gli ultras non ci sono e se ci fossero, non credo che contesterebbero la società.
Il Sudtirol viene da un terzo posto a 4 punti da Padova e Perugia ed ora si gioca la B all'ultima giornata non certo per merito dei suoi caldi tifosi.
La Feralpi ed il Renate non credi ci sopravanzino per per la bolgia infernale della loro curva.
Poi certo in alcune partite specialmente tra gennaio e febbraio, avessimo attaccato sotto la Furlan con un migliaio di persone, qualche risultato diverso sarebbe uscito.
Però se guardiamo alla stagione 2019/20, con una squadra che era arrivata seconda, rinforzata dal cattivissimo Scrugli, da Giorico e Paulinho (strappato alla B) a centrocampo e Gomez, Ferretti in attacco, con i tifosi alla stadio, avevamo più o meno la stessa media punti di adesso.

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1 ora fa, Genzo ha scritto:

Ok ma tutto questo quanto può aver influito?
Ci saremmo giocati il quarto posto con il Renate?
La contestazione sui social c'è, ma tutto si ferma a vari post su facebook.
Ci sono stati, credo, un paio di cori qualche partita fa contro Milanese e niente altro.
Nessuna contestazione forte, dentro o fuori dallo stadio anche perché gli ultras non ci sono e se ci fossero, non credo che contesterebbero la società.
Il Sudtirol viene da un terzo posto a 4 punti da Padova e Perugia ed ora si gioca la B all'ultima giornata non certo per merito dei suoi caldi tifosi.
La Feralpi ed il Renate non credi ci sopravanzino per per la bolgia infernale della loro curva.
Poi certo in alcune partite specialmente tra gennaio e febbraio, avessimo attaccato sotto la Furlan con un migliaio di persone, qualche risultato diverso sarebbe uscito.
Però se guardiamo alla stagione 2019/20, con una squadra che era arrivata seconda, rinforzata dal cattivissimo Scrugli, da Giorico e Paulinho (strappato alla B) a centrocampo e Gomez, Ferretti in attacco, con i tifosi alla stadio, avevamo più o meno la stessa media punti di adesso.

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Ma certo, mica discuto questo.

Sul dove saremmo oggi con un pubblico appassionato, presente e tifante lo hai detto tu, e io condivido.

Non certo a giocarci i primi posti con Padova e Sud Tirol, figuriamoci, ma il terzo o almeno il quarto credo proprio di sì.

Quanto al '19/'20, quella campagna acquisti fu salutata da tifosi e media come positivissima, non lo dico io ma basta leggere i commenti di allora che trovi facilmente su questo forum.

La stampa specializzata ci dava come grandi favoriti, e invece sappiamo tutti come è andata....

Ripeto, io non sto minimamente qua a parlare di una società o di un ds esenti da critiche o errori.

Figuriamoci, tutt'altro....

E hai ragione, non c'è contestazione ma solo indifferenza, che per me è pure peggio.

Perché se protesto e mi incazzo è perché ci tengo, perché viene toccata una cosa che amo.

A me pare che ai più freghi nulla o poco più di nulla, sostanzialmente.

Poi chiaro che se dovessimo passare alla fase nazionale, agli ottavi in stadio un paio di migliaia me li aspetto.

Ma quelli sono gli occasionali, per me il tifoso è altro.

Per chiarire, a me ad esempio il basket piace, mi diverte, qualche volta vado al palazzo, se dovessimo arrivare ai playoff andrei a vederli certamente, e in streaming le partite le vedo tutte o quasi.

Ma so benissimo che questo non fa di me un tifoso, non è su quelli come me che la società può contare, leggo sempre i commenti sul SDS e mi guardo bene dall'intervenire sia per incompetenza che per una sorta di pudore: chi sono io per permettermi di disquisire sulle scelte della società se poi al Pala ci vado 4-5 volte l'anno?

Nel calcio mi pare che valga tutto, compreso quando si perde il commento di partite che manco si vedono.

Quando abbiamo perso al Rocco con la Pro Sesto i presenti allo stadio potevo chiamarli tutti per nome, da tanto pochi eravamo, eppure appena è finita la gara sono piovuti commenti sul SDS (e immagino su facebook) da gente che manco sapeva con che magliette avessimo giocato, ma non vedeva l'ora di tirare un po' di me**a.

Commenti a decine di gente che si stracciava le vesti per una sconfitta in una gara che non aveva manco visto, persa fra l'altro contro una squadra che allora era ultimissima ma si era appena rinforzata, e infatti ultima non è più e probabilmente finirà col salvarsi ai play-out, ma che avendoci battuti diventava automaticamente una squadra di ridolini, perché è così che funziona.

Ma ripeto, ho già scritto anche troppo sull'argomento: per come vedo io il calcio, società e tifosi sono un tutt'uno e si sorreggono a vicenda quando le cose vanno male.

Da questa mia idea, probabilmente troppo romantica e legata ad un calcio di altre latitudini, qua siamo distanti chilometri, e a me dispiace.

Dopodiché, posso solo farmene una ragione e andare comunque allo stadio, questo mi pare evidente.

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