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Per me Pozzecco è sottovalutato come allenatore, viene considerato esclusivamente un motivatore - nella migliore delle ipotesi - o un pagliaccio. Almeno questo dicono la maggior parte dei leoni da tastiera che non hanno mai allenato a quel livello, e che non sanno cosa succede durante gli allenamenti, fermandosi a quel poco che vedono durante le partite (cosa che ovviamente è comune con i giudizi su tutti gli allenatori). Qualcosina ha fatto, qualche giocatore lo ha fatto crescere, più di qualcuno poi è finito all'estero con buoni risultati e questo di sicuro non è frutto dell'empatia di Pozzecco. A me è sempre piaciuto, mi piacerebbe anche qui, e come dici tu i giocatori probabilmente lo adorerebbero, tranne forse Ramsey che magari avrebbe da ridire quando capirebbe che le citazioni divine del Poz non sono propriamente preghiere.
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Puoi essere un professionista finché vuoi, ma se non credi o non capisci quello che ti viene detto, lo fai senza convinzione e sei sempre in ritardo, soprattutto in uno sport dove la velocità d'esecuzione è primaria. Inoltre i giocatori americani in Europa sono quasi tutti dei girovaghi, se non trovano empatia tra loro e l'ambiente pensano alla prossima destinazione. Dato di fatto, piaccia o non piaccia.
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Diciamo che la professionalità vorrebbe che i giocatori facessero quello che dice il coach, ammesso che ci siano delle disposizioni chiare, fiducia e empatia dovrebbero lasciarle a casa. Non sono 5 amici in ricreatorio, sono pagati per fare quello che viene detto loro. Le sensazioni personali, il gruppo, possono essere dei valori aggiunti, sempre partendo da uno standard che devono garantire, non un qualcosa la cui assenza li fa giocare al di sotto delle loro possibilità. Gli scazzi di spogliatoio devono restare nello spogliatoio. Il fatto che spesso, invece, questo non succeda, per me mette un grossissimo dubbio sul concetto di professionalità che hanno tanti giocatori, favoriti in questo dalla tendenza comune di considerare come fondamentale quello che invece dovrebbe essere un extra. Gonzalez forse non sarà l'allenatore più adatto allo stile che vuole Arcieri, ciò non toglie che i giocatori devono fare quello che dice. Lo stanno facendo, e questi sono i risultati? Ok, allora la carriera di Gonzalez è frutto della fortuna ed è un incompetente, a casa subito. Giocano a modo loro perché se ne fregano? Mettiamo i ragazzini in campo che facciano quello che dice Gonzalez e che prendano pure scarti di 80 punti a partita, che i senior restino a casa senza paga (ovviamente non si può fare, ma sarebbe giusto). Quindi la prima cosa da fare è capire cosa sta succedendo, cosa che immagino Gonzalez e Arcieri ormai abbiano già fatto molto bene, e trovare un modo per sistemare urgentemente le cose, rischiando anche decisioni drastiche nonostante non siano nelle corde di Arcieri.
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Quello che dice Crnigoj è che chi entra deve farsi il c**o come chi era in campo prima, non che non devono entrare perché se hai gente con i crampi i cambi li devi fare volente o nolente.
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La Primavera era Sassari lo stesso giorno la vedo dura. Il goal lo abbiamo preso perchè abbiamo difeso male su un calcio d'angolo, che quando sei in apnea concedere è nella normalità. Tra l'altro giocatori che della Primavera che spazzano non li trovi mai, sono i primi a voler giocare la palla, perchè a quello sono abituati.
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