-
Chi è Online 12 Utenti, 0 Anonimo, 43 Ospiti (Visualizza tutti)
-
Chi sta navigando
Nessun utente registrato visualizza questa pagina.
-
Statistiche Utenti
-
Statistiche forum
-
Discussioni Totali18,7k
-
Risposte Totali798,1k
-
-
Le ultime risposte pubblicate
-
Su Gasperini sono d'accordo, Allegri lo vedo un allenatore molto più pragmatico e quindi più adatto alla Nazional3, per me schiererebbe una squadra bella compatta dietro per prendere pochi gol lasciando l'iniziativa davanti ai vari Kean, Retegui ed Orsolini. Potessi scegliere io ripartirei da lui o da Conte nel post Mondiale (ma non credo che accetterebbe nè uno nè l'altro).
-
Da Shatterd Backboard · Inviato
Analisi del Sentiment dei Tifosi: Pallacanestro Trieste dopo la Sconfitta a Sassari La sconfitta della Pallacanestro Trieste a Sassari ha generato profonda delusione tra i tifosi, amplificata dal fatto che sia arrivata dopo una pausa e due vittorie incoraggianti contro Milano e Galatasaray, risultando un brusco "passo indietro" che ha riportato a galla problemi strutturali e minato la fiducia nel percorso di crescita della squadra. Al di là del risultato finale, sono state le modalità della sconfitta e la ricomparsa di difetti già noti a generare le critiche più aspre, con la partita descritta come una "fotocopia" di altre cadute stagionali che suggerisce una preoccupante incapacità di risolvere problemi ricorrenti. L'imprevedibilità della squadra, efficacemente riassunta da un tifoso con la metafora delle "montagne russe", rappresenta il tema dominante delle discussioni: viene sottolineato il netto contrasto tra le ottime performance contro avversari di alto livello e le cadute improvvise contro squadre più abbordabili, un'incostanza cronica che rende impossibile stabilire il reale valore del gruppo. Particolarmente grave appare l'approccio alle trasferte, con la debolezza difensiva nel primo quarto che si ripete con regolarità allarmante ("Denovo 30 subiti el primo quarto"), schema che mina la fiducia nella capacità della squadra di essere mentalmente presente lontano da casa. La prestazione è stata unanimemente giudicata carente sotto il profilo dell'intensità e della concentrazione, con espressioni come "intensità da aperitivo prenatalizio" e la percezione di "poca voglia" che illustrano un atteggiamento troppo molle, forse conseguenza delle numerose attività extra-sportive durante la pausa, spingendo inevitabilmente i tifosi a interrogarsi sulle responsabilità della panchina di fronte a una fragilità mentale che appare ormai cronica. -------------------------------------------------------------------------------- 1. Il Processo al Coach: Israel González tra Critiche e Difese Di fronte a una prestazione così deludente, la figura dell'allenatore Israel González è diventata un punto focale della discussione. La sua gestione tecnica e la sua leadership sono state messe in discussione, dividendo l'opinione dei tifosi. Questo dibattito si riflette impietosamente nel suo voto nelle pagelle post-partita, che lo colloca tra i principali responsabili della sconfitta. 1.1. Le Principali Accuse della Tifoseria Con un voto di 3,5, Israel González risulta essere uno dei peggiori, a testimonianza del fatto che una parte significativa della tifoseria lo considera uno dei principali responsabili della debacle. Le critiche più significative mosse al coach possono essere riassunte nei seguenti punti: Mancanza di Carisma e Feeling: Diversi commenti descrivono l'allenatore come privo del carisma necessario a trascinare la squadra, definendolo con l'immagine di un "bandolero stanco". Questa percezione alimenta il sospetto di uno "scarso feeling tra allenatore e squadra", considerato da alcuni la radice dei problemi di continuità. Incapacità di Risolvere i Problemi: La frustrazione emerge nel constatare la mancata risoluzione di problemi ricorrenti dopo mesi di lavoro. La partita viene definita la "fotocopia delle gare di Cremona e Napoli", evidenziando una stagnazione tattica e mentale che il coach non sembra in grado di superare. Preparazione della Partita: Una delle accuse più dirette riguarda la preparazione del match, con un utente che sostiene senza mezzi termini come l'allenatore di Sassari abbia "surclassato il nostro nel preparare la gara". 1.2. Le Voci in Difesa Non mancano, tuttavia, argomentazioni a difesa di González. Alcuni tifosi attribuiscono la responsabilità della sconfitta principalmente agli errori dei singoli giocatori, citando "cattive letture individuali" e "passaggi clamorosamente sbagliati". Un'analisi più articolata, però, non si limita a difenderlo ma propone una chiave di lettura alternativa della sua filosofia. Secondo questa tesi, l'approccio del coach ricalcherebbe uno stile "americano" di gestione a lungo termine, volto a far maturare i giocatori più giovani. In quest'ottica, González li lascerebbe volutamente "schiantare" contro i propri errori, senza intervenire in modo troppo protettivo, per favorirne l'apprendimento e la crescita in vista di un futuro più solido. -------------------------------------------------------------------------------- 2. Le Pagelle dei Tifosi: Analisi dei Singoli Giocatori Dall'allenatore ai giocatori, l'analisi del malcontento non può che proseguire esaminando le valutazioni delle prestazioni individuali. I voti del sondaggio, "le pagelline", offrono una fotografia chiara e impietosa del giudizio dei tifosi sulle prestazioni dei singoli. L'incrocio tra i dati numerici e i commenti qualitativi del forum permette di identificare con precisione i giocatori finiti nel mirino della critica e coloro che, pur in una serata negativa, hanno ricevuto un giudizio meno severo. 2.1. I Giocatori Sotto Accusa: Le Insufficienze Gravi Un gruppo di giocatori ha ricevuto valutazioni nettamente insufficienti, venendo indicato come il principale anello debole della squadra nella partita di Sassari. Davide Moretti (2,0): La sua prestazione è stata definita "inguardabile" e "pessima". Il giudizio è lapidario: quando il tiro non entra, la sua presenza in campo diventa una "sciagura", evidenziando limiti nel ruolo di playmaker. Mady Sissoko (3,0): La sua partita è stata giudicata "poco presente" e "disastrosa soprattutto dietro". La percezione è che sia stato brutalmente surclassato e fisicamente dominato in modo imbarazzante dal suo avversario diretto, una critica che riflette la profonda frustrazione per la sua incapacità di imporsi nel pitturato. Michele Ruzzier (3,5): Etichettato come autore di una performance "allucinante" e "disastrosa", il suo rendimento è stato associato a quello di Moretti. Dal punto di vista dei tifosi, il crollo non è stato solo individuale, ma ha rappresentato il fallimento dell'intero reparto playmaker, considerato una delle cause primarie del collasso offensivo della squadra. 2.2. Prestazioni Sottotono e Controverse Altri giocatori si collocano in una zona grigia, con valutazioni mediocri e performance che hanno generato dibattito tra i tifosi. Jarrod Uthoff (4,5): La sua prestazione è oggetto di pareri contrastanti. Da un lato, c'è chi lo vede in una fase di involuzione rispetto alla stagione precedente, affermando che è "sempre più deangelizzato". Dall'altro, c'è chi lo difende sottolineando i suoi 10 rimbalzi e le mutate condizioni tattiche della squadra, che lo coinvolgono meno in attacco. Jahmi'us Ramsey (5,0): Pur non essendo tra i peggiori, la sua partita è stata giudicata troppo incostante. La sintesi più efficace del suo contributo è che "disfa tanto quanto fa", indicando un bilancio nullo tra giocate positive ed errori. 2.3. Le Uniche Sufficienze in una Sconfitta Corale In un contesto di bocciatura generale, alcuni giocatori sono riusciti a emergere, ricevendo le valutazioni più alte. Markel Brown (6,0): È l'unico giocatore a raggiungere la sufficienza, venendo indicato come uno dei pochi a non aver sfigurato. Viene riconosciuto come un "leader emotivo" della squadra, ruolo che condivide con l'assente Jeff Brooks. Juan Toscano-Anderson (5,5): Molti commenti lo definiscono l'"unica nota lieta" della serata. Le sue "fiammate" offensive sono state preziose per limitare il passivo in alcuni momenti critici della partita. Le performance individuali, con le loro luci e soprattutto le loro ombre, si collegano inevitabilmente a questioni più ampie che preoccupano i tifosi per il futuro della stagione. -------------------------------------------------------------------------------- 3. Le Radici del Problema: Un Gruppo Fragile Senza Identità La discussione sulla partita di Sassari si è rapidamente allargata ben oltre il singolo risultato, toccando preoccupazioni più profonde che riguardano l'identità, la chimica e la leadership della squadra, con la sconfitta interpretata non come evento isolato ma come sintomo di problemi strutturali che affliggono il gruppo. L'assenza di Colbey Ross e Jeff Brooks ha alimentato un dibattito acceso che, al di là delle divergenze su quanto avrebbero potuto incidere, ha fatto emergere una preoccupazione condivisa e fondamentale: dopo l'addio di Denzel Valentine, la squadra sembra priva di un vero "leader tecnico" capace di prendersi il gruppo sulle spalle nei momenti difficili, mentre manca Brooks soprattutto come "leader emotivo", figura cruciale per un gruppo definito "fragile". Una delle analisi più pessimistiche, ma condivisa da diversi tifosi, suggerisce che questo sia un "gruppo nato male", privo della giusta "chimica" per trasformare i singoli talenti in una squadra coesa, il che spiegherebbe la drastica differenza tra le prestazioni casalinghe, dove il pubblico funge da carburante, e quelle in trasferta, dove il gruppo appare incapace di trovare autonomamente motivazioni ed energia. Questa percezione ha innescato un confronto piuttosto duro sulla validità delle giustificazioni per le performance negative: mentre qualcuno si chiede come mai i giocatori di Trieste sembrino afflitti da mille "pippe mentali" mentre altrove nuovi innesti si integrano subito, altri rispondono in modo lapidario che fragilità psicologiche e difficoltà di adattamento rientrino largamente nel capitolo degli "alibi" e delle "scuse", riflettendo una crescente impazienza della tifoseria sempre meno disposta ad accettare giustificazioni per l'underperformance. -------------------------------------------------------------------------------- 4. Conclusioni: Uno Sguardo al Futuro tra Incertezza e Preoccupazione In sintesi, la sconfitta di Sassari ha agito da catalizzatore, facendo esplodere la frustrazione di una tifoseria preoccupata per l'incostanza cronica e la fragilità mentale della squadra. Al di là della ricerca dei singoli colpevoli, che ha coinvolto allenatore e giocatori, le analisi più profonde dei tifosi evidenziano la mancanza di una leadership tecnica definita e di una chimica di gruppo solida. Questi elementi, considerati fondamentali per competere ad alto livello, rendono il futuro della stagione una fonte di grande incertezza, lasciando i sostenitori in attesa di una svolta che tarda ad arrivare. -
Io ho esposto cio' che ho letto..tra i vari commenti c'e' chi dice che la procedura e' regolare...ma non lo sara' la prossima partita...insomma Trapani e' al capolinea
-
Mi pare velleitaria come tesi... Pensassero piuttosto ai due scarsoni che hanno inserito.
-
Se vincevi e diventavi quarto, meritavi di stare quarto..anche perche' A) su 10 partite 6 sono state in trasferta. B) abbiamo affrontato tutte, tranne Bologna, della parte alta delle classifica. Ma non avendo vinto,meritiamo di stare dove stiamo..😇
-
-
Collaboratori Popolari
-
Miglior Contributori
-
Dillo a un amico