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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 27/03/2024 in tutte le aree

  1. Io scrivo pochissimo sul basket, perché ne capisco poco pur essendo abbonato e seguendolo da sempre. Ma senza addentrarmi in questioni tecniche non posso che condividere quanto scrivono Orso, Alvin eccetera sulle caratteristiche del tifoso triestino. Nel calcio, che seguo con piu' assiduità e spero un po' più di competenza, succede la stessa cosa. Esiste una parte di tifoseria, per carità non tutta, che fa del disfattismo una bandiera, e mi è semplicemente incomprensibile. Nel calcio la quantità di post su facebook triplica quando si perde, per il gusto di poter sfogare le proprie frustrazioni col "mi ve gavevo ditto...". Sempre nel calcio, ci sono otto utenti del sds che scrivono solo quando si perde, tirando me**a a secchiate, spariscono quando come adesso le cose vanno bene e riemergono dal letame alla prima sconfitta. Che senso ha? Un conto è la critica, quella ci sta ed è pure per molti versi giustificata, sia di là che di qua, e un altro conto questo prendere una posizione negativa per principio e non essere disposti a concedere una chance neanche in prospettiva, facendo emergere sempre e comunque solo il lato negativo delle cose. Nel calcio la Triestina viene da una salvezza ottenuta con una serie di colpi di c**o irripetibili e una situazione contabile da 7-8 milioni di debiti. A un anno di distanza ci sono una società sana, coi conti a posto, una squadra virtualmente terza in classifica, investimenti milionari a pioggia e una tifoseria che "sì, bon, ma l'allenador no capissi niente, gioghemo mal, a mi no i me cucca...' Nel basket fra un mese si riazzera tutto. Riazzera, letteralmente. Ci giochiamo una chance su otto di promozione partendo dal quinto posto e certamente venendo da risultati negativi, ma recuperiamo quello che è di gran lunga il miglior giocatore, è possibile per non dire probabile che ci sia un innesto ulteriore dal mercato, abbiamo una squadra che al completo ha dimostrato di potersela giocare con chiunque e una proprietà solida che mi sembra abbia piani anche per il futuro. Non sarebbe furbo provare a remare per un mese dalla stessa parte, crederci e provarci? Neanche per idea. " Mi no vado perché l'allenador no capissi un ca**o", "mi no vado perché l'a2 no me piasi", " mi no vado perché i me ciol pel cul". A me pare che si sfiori il masochismo, poi fate voi....
    5 punti
  2. Intanto ti ringrazio, e ovviamente prendo atto che nel basket non avete i forumisti part-time. Come detto, non ho la competenza per argomentare su quanto scrivi partendo almeno da conoscenze paragonabili. Ho visto però l'intervista con Arcieri, e non mi è sembrata basata su concetti vuoti tipo "da adesso sono tutte finali", "butteremo il cuore oltre l'ostacolo" e altre puttanate. Mi pare che abbia proposto un punto di vista interessante e certamente competente, se ha ragione lo dirà il campo. Ti dò ragione quando dici che si sopravvaluta il peso che le opinioni dei tifosi possono avere nelle decisioni prese dalla dirigenza. O, almeno, posso dirti di avere qualche minima conoscenza nella dirigenza della Triestina e questo peso è pari a zero virgola zero. Tuttavia, credo invece che i giocatori annusino l'ambiente, e possano farsi trascinare da esso. Credo che quello che Arcieri ha sintetizzato dicendo "Proviamo a spingere tutti assieme verso un obiettivo fantastico, e se poi lo manchiamo saranno legittime tutte le critiche" abbia molto senso. Credo che ai play-off l'ambiente possa fare la differenza. Anzi lo so, visto che in passato l'ha fatta. Io ho una mia personale opinione sulla formula di questo campionato, e la mia opinione è che chi l'ha ideata andrebbe internato. Perché è assurdo non premiare con la promozione chi arriva primo, è assurdo riazzerare tutto, è assurdo che una ipotetica squadra che chiude la stagione regolare 32-0 possa uscire al primo turno perché magari gli si infortunano i due stranieri prima.dei play-off, senza nemmeno la possibilità di sostituirli. Una formula assurda perché nessuno mi toglie dalla testa l'ipotesi che Verona stia continuando a perdere in una sorta di volontario ciapano' per fare cambio di accoppiamenti con noi, che però a perdere a nostra volta ci riusciamo benissimo da soli. Ma questa roba senza senso fra un mese e mezzo finisce, e ne comincia un'altra che cancella la precedente. Per me, che sono calciofilo, è come se l'Inter prima con millemila punti di vantaggio adesso dovesse giocarsi il titolo iniziando con l'affrontare l'Atalanta, o la Roma, o la Lazio, o il Napoli, col solo vantaggio del fattore campo. Ma questo è, e siccome negli USA questo è da sempre, comprendo l'incredulità di Arcieri nel constatare come qua non si consideri la fase attuale come una semplice preparazione al campionato vero e proprio, che inizia a maggio. E al quale, secondo lui, noi ci presenteremo come assolutamente competitivi. Io non so se ha ragione, ma so che effettivamente con Reyes questa era un'altra squadra, che un rinforzo che ragionevolmente arriverà darà un ulteriore aiuto e che le trasferte che personalmente avrei evitato per prime dovendo giocarmi un playoff (Trapani, Bologna e Udine, per un misto di ragioni tecniche e ambientali) potremmo evitarle tutte ed essere promossi lo stesso. Mi aspetterei entusiasmo, fibrillazione, attesa. Invece vedo depressione, scazzo , sfiducia. Ed essendo convinto che chi gioca questo lo percepisce, mi chiedo se la tifoseria è consapevole di non poter in nessun modo cambiare le strategie societarie ma certamente di poter alzare in maniera anche significativa le nostre possibilità di promozione. E siccome la promozione credo sia l'obiettivo di tutti, mi aspetterei che lo facesse Poi usciamo 3-0 al primo turno e a quel punto vale tutto. Ma dopo, non prima. Sempre secondo me, evidentemente.
    3 punti
  3. Rispondo a te che sei una persona garbata che scrive quello che pensa senza volontà di flammare e fare polemiche. Qui, nella "stanza" basket questa tipologia di utenti non c'è. C'è un gruppo storico che commenta già dai tempi della terza serie, mediamente molto informato, preparato e appassionato che non appare solo quando si perde ma elogia quando c'è da elogiare e critica quando c'è da criticare (anzi, al contrario spesso quelli che a volte spariscono quando le cose vanno male sono quelli che prima avevano criticano i "pessimisti" e i "grilli parlanti"). La mia modesta opinione è che tante volte si tenda a esagerare l'influenza che possa avere il sentiment dei tifosi sui risultati della squadra. So che tanti non sono d'accordo ma questa squadra ha problemi strutturali che non possono essere risolti dal fatto che la tifoseria sia tutta positiva e unita verso l'obiettivo. Ma è, appunto, la mia modesta opinione.
    3 punti
  4. Lo scetticismo nasce dal gioco, o meglio, non-gioco proposto, dalla mancanza di continuità durante la partita, dagli errori da principianti che continuano a verificarsi, dai cali di concentrazione che ci fanno subire parziali da 18-0, da non sapere cosa fare con la palla in mano quando le difese chiudono e si fanno più aggressive dentro l'area, dalla mancanza di un'identità di squadra e, per ultimo, dal fatto che la squadra anche quando ha vinto, non ha mai convinto completamente. Ci siano tenuti in linea di galleggiamento soprattutto grazie al talento di alcuni giocatori (Reyes, Ruzzier, Brooks e Vildera), ma non ci esprimiamo come collettivo, se non a sprazzi. Andatevi a riguardare qualche partita degli ultimi anni dell'Alma in A2, e vedrete che il basket che la squadra - e non i singoli - riusciva ad esprimere allora era 2 spanne sopra allo spettacolo che vediamo adesso.
    3 punti
  5. Detto che ognuno la pensa come vuole, ed è giusto così, argomento. Correia, se sta bene e ha i 90', è titolare per chiunque. Redan credo anche, ma confesso di non sapere se le sue recenti esclusioni siano state uno strascico di questioni disciplinari o semplicemente legate al turnover o alla condizione fisica, ma qua davvero non ho risposte certe. Per far giocare Germano devi lasciare fuori Pavlev, e qua non valgono i paragoni con la gestione precedente, perché Pavlev a quattro fa fatica, come Il canadese, in quanto decisamente valido in fase propositiva ma non altrettanto in quella difensiva. Non è una roba poco usuale, pensa a Dimarco nell'Inter e a dove lo metteresti in un 4-3-1-2.... In gare dove la partita devi farla, partire con Pavlev ha molto senso, fermo restando che sono un fan di Germano che è e rimane un'ottima risorsa. Vallocchia ieri è stato, con El Azrak, il migliore in campo. Non lo dico solo io, vedo che concordano tutti i media possibili immaginabili. Finché Vallocchia ed El Azrak giocano così, e sono semplicemente decisivi, perché mai bisognerebbe toglierli? Fra l'altro, qualsiasi siano le scelte, potersi permettere il lusso di avere in panchina gente che sarebbe titolare in trequarti delle squadre del girone mi sembra un plus, ed è uno dei motivi per cui non ce la faccio a comprendere il perché bisognerebbe considerare chiusa la stagione e vivacchiare in attesa della prossima.
    2 punti
  6. Si però De Raffaele xe rimasto 7/8 anni...jamion speremo de no😬
    2 punti
  7. Ma davvero l’a1 con 5 americani che non sanno nemmeno in che cittá sono per voi é meglio della a2? Io sarei contentissimo di a) lottare per il vertice in a2, con una squadra allenata da un allenatore e non da un pagliaccio b) essere dove sono in classifica in a2 con 3 ragazzi delle giovanili in campo come ai tempi di Dalmasson c) avere 6000 persone unite che sostengono la squadra in qualsiasi categoria perché il progetto societario é credibile
    2 punti
  8. Non so se te ne sei accorto...ma lo scetticismo imperava anche quando si vinceva di 20 a Rimini...o si batteva Forli'...per fare un esempio...ed esplode in tutta la sua forza, ovviamente, quando si perde..
    2 punti
  9. A mi no me frega niente che i se scusi, e nemmeno che i sbasi i prezzi, ecc ecc Le sensazioni che dà le persone non dipendi da quel che i disi ma da quel che i fa o non fa. Per ti sarà anche deprimente ma un tifoso no pol gaver empatia con questa squadra e società. Poi vabbè se sa che esisti una fazion de tifosi che ghe piasi più de ogni altra roba criticar i tifosi della propria squadra. O, ancora peggio, darghe la colpa a lori se i risultati sportivi non arriva. I famosi tifosi etici, che xe in ogni squadra de calcio o de basket che sia che ghe piasi insegnar ai altri come se dovesi tifar... Qua dentro ne gavemo un 6-7 esemplari.
    2 punti
  10. Si e no,ai mondiali di qualche anno fa(2006?) il coach di team USA,dopo essere stati spazzati via dalla Grecia,in conferenza stampa non sapeva il nome di Papaloukas(già vincitore di un Eurolega e di un europeo,che in quella partita li domino') e lo chiamava "numero 4". È un po' nella loro cultura quello di pensare molto di più a lavorare sulla propria squadra che non sulle cose che fanno gli altri. Lo disse proprio JC a tripla de tabela che lui preferisce lavorare su ciò che può controllare in prima persona. Poi non so come/ cosa faccia,ma non ne sarei troppo sconvolto se fosse vero.
    1 punto
  11. Fondamentale l'allenatore anche per una questione di spogliatoio ma bisogna avere gli ingredienti giusti e non scaduti perchè se te ga solo spaghetti col burro sarà difficile far tagliolini col sugo d'astice e pure l'astice insomma un conto aver un Correja in mezzo al campo rispetto ad un Kacinari
    1 punto
  12. Questo ultimo post di @MangiafuocoMcrae sugli adeguamenti al giorno d'oggi mi ha dato un click unito alla mia domanda sul perché la società non ci aggiorni sulla salute dei giocatori (direte cosa c'entri...e quindi mi parte la tastiera a sproloquiare). Ci sono delle cose fondamentali che una moderna società di pallacanestro e un allenatore attuale devono fare, punto. Si può perdere per una formazione costruita male in estate perché scopri dopo i problemi dei giocatori, puoi avere degli infortuni, il coach è strambo, etc etc. Anche il GM o il DS posso dimostrarsi alla fine inadeguati. Insomma ci sono tanti singoli fattori imprevedibili singolarmente e giudicabili solo in modo soggettivo nel corso della stagione, oggettivo alla fine quando hai o no raggiunto i risultati prefissati (e dichiarati). Ma esistono poi le cose prevedibili, obbligatorie o evitabili. In quel caso si parla di (poca) professionalità. Se questa manca allora stai sbagliando e se la numerosità degli errori (soggettivi singolarmente ma oggettivi nel complesso) è su così tanti fonti, allora Huston abbiamo non uno ma molti problemi. E penso che proprio in certi dettagli viene fuori la mancanza di una organizzazione adeguata agli obiettivi. La lingua, il coach, la comunicazione ... Gli adeguamenti durante le partite, la forma fisica. Possiamo accapigliarci come scritto su quale sia la causa peggiore di tutte, la madre di tutte, ma leggendoci mi pare che di cause ce ne sia una marea e quindi ci siano dei problemi oggettivi. Anche solo per non dirci cosa succede, anche per aver girato la testa agli striscioni per evitare una risposta ai tifosi prima che ci si incancrenisse, anche per reiterare delle scelte tecniche in campo a prescindere dagli avversari e senza adeguamenti. Io credo che i tifosi abbiano sbagliato in alcuni casi, ovvero non concordo assolutamente con dei fatti (offese, certi fischi citati, delle aggressioni, etc etc). Ma sono fermamente convinto che non siano la vera causa di questa situazione ma solo una conseguenza che ha creato un circolo vizioso. Va cambiato certo, ma se si continua da parte della società con la testa sotto la sabbia nulla cambierà. Se alle proteste si regalano biglietti e si plaude al pubblico fittiziamente crescente, alla fronda di parte del tifo a sorpresa si cerca di ammicare ad altri dicendo che si ristrutturerà un playgroud... Preferisco il Videra che va ad aiutare i bisognosi ma non lo dice a nessuno. In fondo posso capire che a molti questi comportamenti passino per prese per il kilo e non è proprio momento. Per gli amercani alla John Wain tutto ok, facciata buonista. Da noi avrete sempre una quota che rugna. Mettici la faccia, parla chiaro e in un secondo tutto potrà cambiare. Tanto difficile da capire? Soprattutto se stai facendo così tanti piccoli o grandi errori oggettivi e talvolta anche tecnici di base.
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  13. Per quanto riguarda le stagioni passate che spesso vengono usate come riferimento tipo la lineltex 98, c'è solo una leggera differenza(oltre a Pancotto in panchina),nel 1998 nessuno sapeva niente di nessuno,lo scouting era inesistente,si mandava il vice allenatore a vedere una partita per carpire schemi,ecc... Nessuno sapeva che Alibegovic se va a destra fa palleggio arresto e tiro 8 volte su 10,se va a sinistra va in penetrazione,se si gira sulla spalla destra va in semigancio,se si gira dall' altra parte fa una finta, e tutte queste cose che sembrano inutili. Oggi tutti sanno tutto di tutti e se non ti adegui come dio comanda ,resti con la palla in mano a 10 m da canestro senza sapere cosa fare. Ecco,sugli adeguamenti ,non mi sento tranquillissimo
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  14. Ovviamente condivido, ed è sempre stato così. Ricordo perfettamente quel campionato dell'Oece con Lombardi e la stagione regolare tutt'altro che indimenticabile, prima che quel sei su sei nella fase a orologio portasse al famoso spareggio con Forlì e a una festa clamorosa. La Triestina di Rossi verrà ricordata nei secoli dei secoli per una promozione giunta dopo un campionato finito al quinto posto a distanza siderale dal primo, eppure per tutti quelli sono e saranno sempre gli eroi di Lucca. È sempre stato così, sarà sempre così. Se la PT a fine anno sarà promossa, Arcieri avrà semplicemente avuto ragione da vendere, perché quel che la proprietà gli chiede è tornare prima possibile in A1, non certo arrivare terzo invece che quinto nella regular season.
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  15. non sono d’accordo assolutamente l’unica cosa che conta e’ il risultato finale delle stagione 98-99 ( Lineltex) e 81-82 ( Oece ) ricordo vagamente una regular season scadente da 13 perse su 32 il ricordo più vivo della r.s. 98-99 e’ che siamo stati sul punto di fare il botto dopo la fuga di Frank Garza che non ha più inviato un cent dagli USA e Angelo Baiguera e’ riuscito non so come a portare fino in fondo la società riuscendo anche a sostituire il flop Pablo Laso con Jovanovic arrivato in prestito da Milano, che suppongo gli pagasse pure lo stipendio ma i ricordi delle partite di PO sono ancora vivissimi e della festa finale, che casino a Chiarbola ! in entrambi i casi cio’ che e’ contato per me è stato l’esito finale, cioe’ la promozione , alla fine delle 13 sconfitte e del quinto posto dell’OECE in rs chissenefrega
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  16. A me tutte queste discussioni su chi gioca titolare sembrano un filo superflue Nel calcio moderno si gioca in 16, non 11, soprattutto quando hai una rosa che ti permette di farlo. A quel punto poi sarà compito dell'allenatore fare scelte a livello puramente tattico su chi far giocare 60min e chi 30 di partita in partita
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  17. a me fa sorridere che Tesser venisse accusato di trascurare Fofana manco fosse Rodri e ora che gioca sempre ci si chiede perché non gioca qualcun altro al suo posto forse prima di invocarli i giocatori bisognerebbe conoscerli…. quanto a D’Urso per me se hai un giocatore tecnicamente di categoria superiore, e lui lo e’, devi sempre farlo giocare se El Azrak e’ imprescindibile che giochino entrambi con Lescano prima punta, sta a Bordin trovare il modo ma sono convinto che Correia in buona condizione e D’Urso devono giocare sempre, la qualità non può marcire in panca
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  18. E invece è proprio una conferma di quanto sostengo. I fischi sono arrivati non perchè Candussi ha sbagliato i tiri da 3, ma perchè - in base a quello che gli ha chiesto l'allenatore e al tipo di "gioco" da questi ricercato - ha iniziato una sequenza infinita e senza senso di tiri dalla lunga semplicemente perchè erano tiri più o meno aperti. Senza considerare alternative di gioco, senza ragionare un attimo, testardamente, nonostante la palla continuasse a non entrare, in modo del tutto illogico per come noi vediamo e concepiamo il gioco. E' questa la cosa che ha fatto andar fuori di testa i tifosi, non che un giocatore sbagliasse dei tiri.
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  19. Arcieri ieri a TdT dice che sicuramente non abbiamo trovato un identità,parole sue. Quindi me chiedo la colpa di chi è? Dato che la risposta è molto semplice,perché non si è agito per tempo per cambiare? E un altra domanda la faccio a voi: "se il GM si accorge che non ce identità ma non cambia il coach come lo definite?" Arrogante nel tenere la sua posizione fino alla morte? Testardo? Illuso? Non so mi sembra allucinante . Se da la in poi dice altro,mi scuso,ma non ho ascoltato più niente.
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  20. In estate, tranne che su questo forum, ho visto entusiasmo. Qualche perplessità l'ho vista dopo, quando c'è stata qualche scelta strana, ad esempio - ma non solo - difendere senza far fatica, o Ruzz da guardia con Brooks che non sa cosa fare da play. Col tempo la perplessità è aumentata vedendo che, a ogni partita in cui si intravedevano dei miglioramenti, ne seguivano altre che dicevano il contrario. Nonostante le vittorie, la squadra giocava male. Se alla gente interessasse solo il risultato, non andrebbe al palazzetto, e quello che si vedeva era veramente uno spettacolo scarso. E qui è iniziata la delusione: quando pubblicizzi "una squadra di A1 in A2", quando giustifichi i prezzi con l'alta qualità della squadra, ci si aspetta - almeno da una delle squadre in campo, di vedere qualcosa. È venuto fuori il mantra "la A2 non è la A1", come se la cosa potesse in qualche modo giustificare le prestazioni indecorose di giocatori che non hanno mai giocato così male in tutta la loro carriera. Adesso, qui sul forum, ci si lamenta dell'aria negativa che c'è attorno alla squadra, come se fosse una cosa non meritata. Ti dirò, non condivido le scelte della curva di fare proclami, o di chiedere incontri, ma sono dell'idea che sia stato dato, finora, fin troppo sostegno. Mi stupisce che ci sia ancora qualcuno che va a vedere le partite. Altro che scetticismo, questa squadra è stata messa male in campo dall'inizio, ha vinto una serie di partite per il talento di qualche singolo, ma era talmente evidente che non ci fosse una struttura che solo un cieco non si sarebbe posto dei dubbi. Era chiaro che senza un gioco non si andava da nessuna parte, cosa che puntualmente è successa. Non vedo come si possa criticare chi non si era fatto abbagliare dai risultati.
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  21. Blocca i manzi, xè meio. Prima go fatto un'osservazion a cui ti te ga ribattudo maleducatamente, e anche in modo erroneo perché se te parli de "tuti noi" no riguarda solo ti, ma anche altri, quindi no xè autoironia (te gavessi dito "l'istrian che xè in mi" saria sta diverso) ma ironia, e go lassà perder. Prima ancora te son partido a gamba tesa contro "quel che ga l'avatar de Holly e Benji" che magari no se riferiva gnanca a ti, e se no ga risposto lù, mi de sicuro no me metto a far el suo avvocato. Quando poi fazo notar se te lassi convinzer dai discorsoni patetici che zerca de sminuir el comportamento totalmente arrogante (= no imparo, fazo quel che voio, no ammetto i errori, no fazo niente per migliorar, no mollo el scagno perché son el più figo), e me par che xè una roba sotto i oci de tutti, te salti su come una susta e te parli de educazion e rispetto, e me par quei che varda la paiuza nel ocio dei altri e no vedi la trave nel proprio. Te continui a parlar de autoironia, ma te se inalberi se te digo che me vien de rider su quel che de disi, che xè un'opinion legittima e no ga niente a che far con educazion o rispetto, a differenza del tuo darme del maleducato, irrispettoso e che - ciliegina sulla torta - dovessi vergognarme. Beh, iera una domanda retorica, ma visto che te me lo ga domandà te rispondo lo stesso: no, no me vergogno gnanca un poco dal momento che no son stà minimamente offensivo. Se poi te vol esser l'unico che pol permetterse de scherzar, o pezo, e guai a dirte qualcossa, no xè un mio problema. Ah, in tutto questo no ghe xè niente de personale, e no te go da del paiazzo. Te pol esser benissimo un superserio, per quanto me riguarda, no fazo caso ai nomi e prima de oggi no go idea se, come e cossa te scrivevi, ma se te disi qualcossa che me fa rider, me vien de rider. Spieghime, "se no me vien de rider chi se ciava" (che classe), ma se me vien de rider te se incazzi? Magari esser meno permalosi pol iutar, a volte.
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  22. E te ghe da importanza a quel che disi o a quel che fa? No ga imparà niente, fa zogar la squadra in modo che sia tutti incazzadi, quasi tutti sta sottoperformando, ga el 99% de fallir i obbiettivi, e no'l se ga ancora dimesso? E per ti no'l xé arrogante solo perché, da vero american politically correct, el ga dito che el ga de imparar? Zontighe pur che i altri (anca i ultimi) xé forti e pieni de talento, come se lo savessi, proprio lù che no'l ga mai preparado una partida sui avversari! Che rider, no'l xé arrogante perché ga dito che el sta imparando... Te vedi che co te vol te rivi a esser addirittura comico?
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  23. el disi che el ga tanto de imparar ma in un anno nol ga imparado una cippa... el sarà umile che sai ne piasi ma no sai sgaio e questo ne piasi de meno...
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  24. Magari non tutti i migliori hanno ancora 90' nelle gambe. E Napoleone ha pensato che fosse meglio mezz'ora quando calano i ritmi e la partita si decide, vai a sapere...
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  25. Giocatori di scuola slava, quelli su cui dovremmo puntare per molti motivi: formazione cestistica, empatia con l'ambiente in cui giocano, precedenti storici, bacino di utenza, ecc.. Concetti che stanno agli antipodi di questa società. Però noi abbiamo Jamion
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  26. El Siena del presidentissimo Simone Giacomini promossa in serie D grandi feste alla stardust academy, me aspettavo più copertura mediatica da parpiglia...
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