[Cronaca] Pallamano Trieste - Intini Noci 32-27 (14-13)

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Trieste affamata di...Noci: il 2010 parte col piede giusto in campionato

Pallamano Trieste - Intini Noci 32-27 (14-13)

Pallamano Trieste: Modrusan, Zaro, Radojkovic 8, Ionescu, Pernic, Fanelli, Nadoh 10, Carpanese 3, Lo Duca 5, Leone, Visintin 5, Sedmach, Anici, Zampollo, Oveglia 1. All. Bozzola

Intini Noci: Di Ceglie, Ventrella, Di Leo 9, Fantasia, Rechia, Malena, Pulito, Da Silva 10, Lapresentazione, Santoro 2, Coppola 1, D'Aprile 2, Rechia 1. All. Iaia

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Ripresa di campionato con i fiocchi per la Pallamano Trieste: i ragazzi di coach Bozzola non falliscono l'appuntamento con la vittoria, battendo la coriacea formazione di Noci col punteggio di 32-27 nel recupero della prima giornata di ritorno.

La personalità dei giuliani ha prevalso contro la maggior fisicità dei pugliesi che alla fine hanno pagato l'estrema dipendenza dal duo Di Leo-Da Silva, autori di una prova maiuscola ma in solitaria: ancora una volta i giuliani hanno dimostrato una tenuta di squadra impeccabile e il +8 sul quinto posto dimostra che il "dream-team" di casa nostra ha ancora voglia di guardare in alto, nonostante le mille peripezie sinora incontrate.

La cronaca: si segna relativamente poco nei primi minuti, con il risultato che si sblocca solo dopo tre minuti e mezzo grazie al rigore di Nadoh: sul lato giuliano si fa molta fatica ad attaccare (2 palle perse consecutive mandano su tutte le furie il professor Lo Duca in tribuna), sul fronte ospite si mette subito in evidenza l'ex Di Leo con due gol in apertura di match. Al 10' Trieste riesce a risalire dalle secche iniziali, andando sul 4-2; con una buona difesa, un po' di buona sorte (Noci prende tre pali in poco più di quindici minuti) e con le magie di Nadoh che apre sistematicamente la difesa "5-1" ospite, i padroni di casa volano sino al 7-3. Poi i giuliani si addormentano per un paio di minuti sul parquet, subendo il ritorno degli avversari che piazzano il break pugliese sino all'8-8 del 19': ma Noci pecca anche di ingenuità, non sfruttando a dovere un paio di superiorità numeriche causate dalle espulsioni per due minuti di Carpanese e Nadoh. Ad ogni modo i biancorossi stringono i denti, chiudendo la prima frazione con un paio di perle di Radojkovic che danno il +1 a metà gara (14-13).

Con un Modrusan letteralmente d'acciaio, quasi insuperabile sulle folate offensive degli uomini di Iaia, la Pallamano Trieste rimane strenuamente in vantaggio a inizio di seconda frazione. Il rigore sbagliato da Di Leo e la superiorità numerica sul parquet permettono un primo piccolo strappo in casa biancorossa: Marco Lo Duca dà il LA per il +4, Carpanese in contropiede confeziona il 24-19. Noci prova a sorreggersi con le sfuriate del colosso Da Silva, giocatore di assoluto spessore sia in attacco che in difesa: ma, con due errori in attacco, il brasiliano permette l'ulteriore allungo giuliano. Ancora Andrea Carpanese colpisce in contropiede, l'ulteriore marcatura di un Visintin in grande spolvero regala il +7 (28-21) che rappresenta il canto del cigno per la formazione di Noci.