Gara1 quarti: Acegas TS-A&O PS 68-65

[SandroWeb]

Per Trieste una fatica immane ricompensata dall'1-0 contro Pesaro

AcegasAps Trieste-A&O Pesaro 68-65 (21-14, 40-34, 50-51)

Signore e signori, benvenuti ai play-off. E poco importa che siano di B-2, lo spettacolo della post-season è unico nel suo genere: l'Acegas riesce nell'intento di domare la mina vagante targata A&O, ma lo fa soffrendo le pene dell'inferno: 68-65 il risultato di una gara sconsigliata ai deboli di cuore. I 2000 del PalaTrieste hanno davvero corso il rischio di tornare a casa con un muso lungo per la delusione che si stava profilando all'orizzonte. Gara difficilissima, come lo si era preventivato alla vigilia: Pesaro non era sbarcata a Trieste per una gita di piacere, tutt'altro. La squadra di Ercolessi ha messo a dura prova il quintetto di Steffè, costruendo una difesa a zona ad hoc atta a far saltare i nervi ai padroni di casa. Un ultimo quarto da cardiopalma ha visto l'Acegas rincorrere gli avversari costantemente e mettere la freccia provvidenzialmente nelle battute finali della gara. Il risultato positivo inchioda i biancorossi sull'1-0, con la certezza di poter andare a giocare gara2 a Pesaro con maggior tranquillità e, perchè no, di chiudere i conti già mercoledì sera.

La cronaca: Trieste parte col freno a mano tirato e, almeno per metà primo quarto, è sotto col punteggio (l'A&O va in vantaggio anche di sette lunghezze). Con i sei punti consecutivi frutto dei tiri pesanti di Corvo e Muzio, l'Acegas riprende in mano la gara, chiudendo 21-14 i primi dieci minuti. Con la difese schierate a zona da ambo le parti, i discorsi non cambiano granchè: Pesaro torna sotto (27-25), l'Acegas ricaccia gli ospiti a distanza di sicurezza grazie alla mano calda di Muzio da lontano (4/4 al termine del primo tempo), relegando il punteggio sul 40-34 della seconda sirena.

Trieste parte molto bene nel terzo quarto (46-36 con i punti di Ciampi, Mariani e Corvo) ma la formazione marchigiana trova l'asso nella manica disponendo nuovamente la zona: l'Acegas andrà completamente in black-out. Pesaro infatti risale sorniona nel punteggio, trova punti importanti dal triestino Palombita, da Gennari, Nardi e Trentini, arrivando prima a -2 (50-48) poi addirittura in vantaggio al 30' (50-51).

Steffè prova coraggiosamente a utilizzare un quintetto stabile in campo, sacrificando Mariani in panchina: Muzio (sostituito per breve tempo da Lotti), Corvo, Moruzzi, Ciampi e Losavio. Pesaro commette molti falli proprio su quest'ultimo, in netta difficoltà dalla lunetta (1/8 alla fine) e in un modo o nell'altro, l'A&O si mantiene costantemente in minimo vantaggio (53-57 al 32', 57-61 al 34', 60-64 al 36'). L'Acegas sembra non riuscire a mettere la testa avanti, dando la sensazione di non essere in grado di dare la zampata decisiva: per fortuna l'impressione si rivelerà infondata. Grazie ai suoi senatori (in particolare con Moruzzi, autore di 4 punti consecutivi) i triestini vanno sul 64-64; ultimi secondi davvero da brivido: Trentini fa solo 1/2 dalla lunetta (64-65), Trieste non perde inece le staffe dalla linea della carità, imbucando 4 dei 5 liberi con Moruzzi e, ancor più importante, con i tre tiri liberi di Ciampi. Sul 68-65 Pesaro si affida a Palombita nei ultimi secondi di gara, ma la sua conclusione dall'angolo trova solo lo spigolo del tabellone: il PalaTrieste esulta, scampato pericolo e 1-0 nei quarti di finale che, a un certo punto, sembrava irraggiungibile.

Il tabellino dell'AcegasAps TS

Muzio 14, Lotti 3, Corvo 13, Moruzzi 9, Doati, Ciampi 16, Mariani 10, Losavio 3, Diviach, Godina.

Le pagelle dell'AcegasAps Trieste

Muzio 7: un quarto e mezzo passato a dettar legge da 3 punti e a smazzolare assist come se fossero noccioline. Il fuoco divino che ha nelle vene si placa strada facendo, non è un fattore come lo era stato nei primi due quarti, tuttavia non perde la testa e non la fa perdere nemmeno alla squadra.

Lotti 6+: gioca poco, è vero, ma difende meglio che può su Palombita e ridà ossigeno all'Acegas con la bomba a inizio ultimo quarto.

Corvo 6.5: dà il suo solito contributo in fatto di punti, ma viene limitato dalla zona di Pesaro. Spadella spesso e volentieri dalla distanza, pur trovando un tiro da 3 fondamentale negli ultimi minuti.

Moruzzi 7: Alfredo non si smentisce mai, con il suo apporto "silenzioso" e costante è il vero guerriero della squadra. Mette la sua piccola grande impronta sulla gara con i 4 punti consecutivi nelle battute finali, regalando prima la speranza e poi la vittoria per la propria squadra

Doati 5: qualcuno gli ridìa la polvere da sparo! Continua a non metterla dalla distanza, risultando una pedina pressochè nulla in attacco. Benino in difesa, ma senza le sue bombe tutto diventa più difficile. Da recuperare assolutamente

Ciampi 6.5: bene nel primo quarto, vede i sorci verdi quando Pesaro mette la zona, impedendogli di fare ciò che riesce a fare meglio in area pitturata e costringendolo a forzare. Alcune palle perse in maniera grossolana, si riscatta nel finale mettendo i liberi della staffa.

Mariani 7: continua a dimostrare di saperci fare col palleggio in corsa, con le penetrazioni e con i rimbalzi in difesa. Steffè lo dimentica in panca nei momenti topici, con mezzo PalaTrieste a chiamare un suo rientro che non avverrà sino alla fine.

Losavio 5+: solo quel suo 1/8 dai liberi farebbe raggelare il sangue anche a Dario Argento. Per il resto lotta cercando di aprire la difesa ospite in area pitturata: determinante il suo apporto nelle ultime azioni pesaresi, chiudendo ogni varco sotto canestro

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1 Utente ha già detto GRAZIE!

tifosa

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partida non bella ma nei playoff no se pol pretender questo...

voto piu che positivo x impegno e grinta che +/- tuti ga dimostra' in campo (sotolineo in campo) .. quel che piu me spaventa sta fora dal campo (quel sempre vesti' de nero sempre pien de gel, tanto x capirse e no far nomi ) .. posibile che questi se meti a zona 15 minuti e steffe' no continua impterterrito senza provar qualcosa, magari anche cazade.. ma almeno x zercar de cambiar inerzia ala partida? timeout stitici come al solito... El ga dito che in quel momento Losavio dimostrava voja de vinzer piu de Mariani che xe sta in panchina un casin de tempo... bah...

sara' dura ma son abastanza fiducioso per el futuro... spero in un 2-0 ma la vedo dura... ma credo che quest squadra podesi anche stupirne favorevolmente...

intanto semo 1-0 ..

[SandroWeb]

A parte el discorso de Steffè che me par che continui a esser in balìa de se stesso per quanto riguarda le scelte tecniche, i ga dimostrado de esserghe con la testa. Una grande squadra, nella difficoltà, devi esser capace de ribaltar el risultato nei ultimi istanti de gara e almeno per questa gara l'Acegas xe rivada a farlo.

Non se ga zogado al 100% anche perchè Pesaro ga intivado a pien la difesa da far, mercoledì la vedo molto dura ma son altrettanto fiducioso dopo la vittoria, stentada ma meritata, de ieri sera.

[tifosa]

L'importante è vincere no? Grazie ragazzi, anche perchè le vittorie più sofferte sono le più emozionanti!!!!!!!!!O no? Digo una monada, forse xe meio vinzer in scioltezza...........

Grazie anche alle bandiere biancorosse, e a chi le sventolava, ricreando così quell'atmosfera calda che mancava da un po'.

[SandroWeb]

Mi credo che la vittoria de domenica sera, oltre a gaverne regalado l'1-0, ga fatto capir che questa squadra xe capace de lottar contro le difficoltà: questo delinea che l'Acegas ga za la mentalità giusta per i play-off, pur non gavendo disputado una grande gara sotto el profilo della continuità. Aldilà delle "non del tutto convincenti" scelte de Steffè za enunciade sora, esser za a una vittoria dalla semifinal no xe niente mal...vedemo mercoledì a Pesaro cossa che i combina, perlomeno no i gavarà la tension de gara1 e i podarà zogarsela in maniera più sciolta.