SandroWeb Inviato 13 Novembre 2010 Segnala Inviato 13 Novembre 2010 Il Portogruaro imbriglia l'Unione, solo 0-0 al "Rocco" per l'Alabarda Triestina-Portogruaro 0-0 Triestina: Viotti, D'Ambrosio, D'Aiello, Malagò, Longhi, Matute (Della Rocca al 40' s.t.), Filkor (Gissi al 9' p.t.), Gherardi, Antonelli, Marchi (Testini al 34' s.t.), Godeas. All. Iaconi Portogruaro: Rossi, Lanzoni, Madaschi, Cristante, Cardin, Mattielig (Schiavon al 32' s.t.), Espinal, Pondaco, Cunico, Gerardi (Bocalon al 40' s.t.), Altinier (Amodio al 23' s.t.). All. Viviani Arbitro: Stefanini di Prato Wrote and powered by Alessandro Asta (a.k.a. SandroWeb) Poteva essere la gara della definitiva rinascita alabardata, dopo i lustri infrasettimanali di Livorno: e invece la Triestina si ritrova nel piatto un mediocre brodino che quantomeno allunga la striscia positiva, facendo però più morale che classifica. Finisce 0-0 al "Rocco" in una partita che, con un minimo di killer-istinct in più, avrebbe potuto girare pienamente a favore dell'Alabarda: ma il generoso Portogruaro di mister Viviani, pur non eccellendo affatto in ficcanti trame di gioco, ha comunque sbarrato la propria porta in maniera efficace, facendo sì giocare gli avversari ma permettendo loro solo una manciata di occasioni da rete. E' bastata poi la poca lucidità sottoporta dei padroni di casa a fare il gioco dei veneti, arrivati anche all'ultimo istante di match a giocarsi un'incredibile palla-gol, fallita da Espinal: sarebbe stata una beffa atroce per l'Unione, capace di far vedere buone cose sulle fasce (più che discreto il tandem Longhi-Gherardi sulla sinistra) ma di arenarsi troppo spesso sulla tre-quarti del campo, con le punte decisamente poco ispirate (tra tutti, un Godeas che si è mangiato un'occasione limpidissima a porta spalancata). Va comunque dato il merito alla squadra di Iaconi di essersi rialzata in piedi dopo il poker di sconfitte di fila: i quattro punti guadagnati nelle ultime due giornate sono una piccola dose di ossigeno per gli alabardati, chiamati ora a confermare i propri progressi nella trasferta della "cenerentola" (imprevista) Sassuolo. Una gara sicuramente non facile che però potrà tastare ulteriormente il polso a questa Triestina. L'inizio di gara non è affatto incoraggiante per la squadra di casa: al 2', su uno svarione difensivo da parte di Malagò, il Portogruaro sfiora immediatamente lo 0-1. Altinier, dopo aver scippato la sfera dai piedi del difensore ex-Chievo, mette in mezzo per Gerardi che batte di prima intenzione: Viotti, che quest'oggi sostituiva lo squalificato Colombo, fa subito vedere di che pasta è fatto disinnescando la minaccia con una parata prodigiosa. Dopo lo scampato pericolo, la Triestina perde in un amen anche Filkor per infortunio, sostituito da Gissi: il cambio sembra fornire una sorta di collante in più tra difesa e centrocampo, con l'Unione che riesce finalmente a portarsi in avanti con più decisione, di fronte al team ospite che indiettreggia ma non imbarca mai acqua, almeno sino al 34'. In quel minuto, infatti, arriva la prima palla-gol alabardata: Matute gira una gran palla ad Antonelli che, lanciatissimo verso la porta, sbaglia il servizio in mezzo all'area di rigore e vanifica una buona azione. 120 secondi più tardi è Marchi, sulla destra, a servire Godeas per il più classico dei colpi di testa a porta quasi sguarnita: l'ariete di Medea colpisce però male la palla, mandandola a lato. La ripresa è praticamente un assolo alabardato: l'Unione fa gioco e ha il ritmo della partita in mano, ma sono pochissime le vere occasioni che tentano di fare del male al Portogruaro. L'unico vero pericolo arriva al 65', quando una pregevolissima azione di Gherardi favorisce l'inserimento in area di Marchi, con l'ex di turno che batte di testa verso la porta del portiere Rossi: l'estremo difensore ospite smanaccia sul primo palo e manda in corner. Iaconi prova anche a inserire la trazione anteriore, buttando in campo Testini e Della Rocca per Marchi e Matute, ma la musica non cambia. Anzi, nel secondo minuto di recupero, i veneti sfiorano l'impresa volando in contropiede e mettendo in mezzo all'area di rigore giuliana una palla comodissima per la corrente Espinal che, per fortuna della Triestina, non aggancia in scivolata. Dopo questa occasione, il risultato finale a occhiali suona decisamente più come 1 punto guadagnato che per 2 persi da parte dell'Alabarda Le pagelle della Triestina Viotti 6.5 D'Ambrosio 6+ D'Aiello 6 Malagò 6 Longhi 6.5 Matute 6 Filkor s.v. Gherardi 6.5 Antonelli 6+ Marchi 5.5 Godeas 5 (Gissi 6, Della Rocca s.v, Testini s.v.) Cita
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