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Inviato

http://www.romagnanoi.it/news/ravenna/727011/Voleva-una-villa-acquist%C3%B2-il-Ravenna.html

01/02/2012 10:46

RAVENNA - Sergio Aletti è tornato a parlare di Ravenna calcio. Dopo i rapidi spostamenti lungo la Romea in direzione Trieste, l'ex presidente dei giallorossi spunta dalle pagine della Voce di Romagna con una lunga intervista. Un dettaglio delle parole rilasciate da Aletti balza subito agli occhi: un passaggio che senza ricami approfondisce senza mascherarne il cinismo, le reali dinamiche che ruotano dietro al calcio: "Lo so che ai tifosi piace tanto la storiellina del presidente benefattore che, dilapidando il suo patrimonio personale, investe ingenti capitali in una società di calcio solo per amore di una maglia. Ma la storia - a Ravenna come in tutte le piazze d’Italia - è diversa".

Ecco quindi spiegare il perché del suo arrivo in quel di Ravenna: "Tutto è nato da un’operazione immobiliare. Volevo acquistare Villa Guadalupe, un edificio storico costruito nel 1500 dai Conti Rasponi. Fu in quell’occasione che le persone con le quali stavo trattando, mi dissero: ‘ok, ti vendiamo la villa, ma tu ti prendi anche il Ravenna’. L’immobile apparteneva ad una società riconducibile ad un dirigente giallorosso - spiega Aletti - ma tutti i membri del Cda del Ravenna Calcio, non solo erano perfettamente a conoscenza dei dettagli della trattativa, ma s’impegnarono, nel preliminare di vendita, affinchè Villa Guadalupe venisse liberata e venduta al sottoscritto".

Inviato

Comunque idem a Trieste x la Casa Unione

Si infatti, el progetto prevedeva 15 vilete a schiera... Comunque non ve par de esser un po' infantili a continuar con sto "grande sergione"?

Inviato

Comunque idem a Trieste x la Casa Unione

Si infatti, el progetto prevedeva 15 vilete a schiera... Comunque non ve par de esser un po' infantili a continuar con sto "grande sergione"?

Stupido è chi lo stupido fà.

Per come la vedo io il grande sergio è una volvola di sfogo per non dire cose peggiori.

Inviato (modificato)

Secondo mi xe rivado qua perchè voleva verzer un'osmica..

...con un SUO pie... :haha:

R cussi' magari de Recchi el gaveria fatto panzette pepate e luganighe....e con l'erba del terren de Padriciano capuzzi :travirgolette:

Modificato da Puntina
Inviato

http://www.romagnanoi.it/news/ravenna/727011/Voleva-una-villa-acquist%C3%B2-il-Ravenna.html

01/02/2012 10:46

RAVENNA - Sergio Aletti è tornato a parlare di Ravenna calcio. Dopo i rapidi spostamenti lungo la Romea in direzione Trieste, l'ex presidente dei giallorossi spunta dalle pagine della Voce di Romagna con una lunga intervista. Un dettaglio delle parole rilasciate da Aletti balza subito agli occhi: un passaggio che senza ricami approfondisce senza mascherarne il cinismo, le reali dinamiche che ruotano dietro al calcio: "Lo so che ai tifosi piace tanto la storiellina del presidente benefattore che, dilapidando il suo patrimonio personale, investe ingenti capitali in una società di calcio solo per amore di una maglia. Ma la storia - a Ravenna come in tutte le piazze d’Italia - è diversa".

Ecco quindi spiegare il perché del suo arrivo in quel di Ravenna: "Tutto è nato da un’operazione immobiliare. Volevo acquistare Villa Guadalupe, un edificio storico costruito nel 1500 dai Conti Rasponi. Fu in quell’occasione che le persone con le quali stavo trattando, mi dissero: ‘ok, ti vendiamo la villa, ma tu ti prendi anche il Ravenna’. L’immobile apparteneva ad una società riconducibile ad un dirigente giallorosso - spiega Aletti - ma tutti i membri del Cda del Ravenna Calcio, non solo erano perfettamente a conoscenza dei dettagli della trattativa, ma s’impegnarono, nel preliminare di vendita, affinchè Villa Guadalupe venisse liberata e venduta al sottoscritto".

Aletti, nomade, CUT VEGNA UN CHENCAR

Inviato

RAVENNA - Sergio Aletti è tornato a parlare di Ravenna calcio. "solo per amore di una maglia.

Ma poi chissà perché poi c'è gente che ci crede in quelle parole.

Stupidi.

Persone che non esitano un attimo nel valutare se ne vale la pena di essere trattati come terroristi per raggiungere lo stadio, oppure che restano al loro posto per 120 minuti a prendersi la pioggia sperando di vedere la palla in rete o un gesto del loro giocatore (strapagato) preferito.

Che stupidi questi tifosi, magari credono che questo non sia solo uno sport e che la palla di cui sopra sia entarta in rete anche per merito loro, seguendo il rumore delle loro voci.

Che stupidi.

Grazie Sergio, grazie di tutto.

E scusaci se siamo dei boccaloni.

Ti auguro tanta fortuna.

Ravenna pride!

aletti-bandiera.jpg

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