SandroWeb Posted April 20, 2019 Report Posted April 20, 2019 SABATO 20 APRILE 2019 - Sarà una grande sfida, quella che stasera attende l'Alma contro l'Umana. E anche il coach ospite De Raffaele non snobba l'impegno: «Difficile perchè, con Sassari e Cantù, la formazione di Dalmasson è tra le più in forma del girone di ritorno - sottolinea De Raffaele - Otto vittorie in undici gare, un filotto aperto di quattro partite, risultati conquistati con merito grazie alla profondità di una panchina che può contare su Cittadini e Coronica undicesimo e dodicesimo uomo. Una squadra forte che ha un impianto di gioco importante e che ha saputo inserire un talento come Dragic che sta facendo vedere le sue qualità di giocatore superiore».Di fronte a Trieste una Reyer che sta lavorando in chiave play-off cercando di trovare la miglior condizione. «Ci stiamo lavorando - continua il coach - purtroppo anche questa settimana abbiamo dovuto fare i conti con qualche problema. Daye è stato male e si è allenato poco, Stone ha fatto qualcosa con il preparatore atletico ma non è al top e non credo ci sarà. Indipendentemente da chi sarà in campo, servirà una partita difensivamente molto solida per contrastare il potenziale offensivo di un'avversaria che in casa viaggia spesso a cento all'ora. Gestione del ritmo e controllo delle palle perse con la necessità di pareggiare la grande energia che Trieste metterà in campo».Energia che arriverà dalla grande spinta del pubblico. «Le vicende societarie - conclude De Raffaele - hanno coeso ancor più squadra e tifosi. Sappiamo che verremo a sfidare un'intera città ma siamo contenti perchè giocheremo in una bellissima atmosfera. Sono sicuro che troveremo un clima caldo ma corretto come sempre a Trieste». - Come scrive Lorenzo Gatto sul Piccolo odierno, non suoneranno le note della Marsigliese, stasera, all'interno dell'Allianz Dome. Così ha deciso la Pallacanestro Trieste che ha preferito non accogliere l'invito della Lega approfittando della libertà di scelta lasciata dagli organi federali. Una proposta, quella di suonare l'inno francese al posto di quello di Mameli, avanzata in segno di solidarietà nei confronti di un popolo scioccato dall'incendio della cattedrale di Notre Dame. Le perplessità avanzate nei giorni scorsi da tifosi e addetti ai lavori hanno pesato. La comunicazione che non ci saranno multe per i club che non aderiranno all'iniziativa ha di fatto chiuso la questione. - Per quanto riguarda il calcio, oggi sulle rive del Garda la Triestina si gioca gran parte delle sue chance di conservare il secondo posto, piazzamento come noto preziosissimo in ottica play-off, perché permetterebbe di entrare nell'affollata contesa già in semifinale, a fine maggio, con grandi possibilità di fare l'agognato balzo in serie B.Ma non solo. Nella sfida odierna con la Feralpisalò (inizio ore 16.30, arbitra Maranesi di Ciampino), nel caso il Pordenone non vinca a Gubbio, la Triestina potrebbe perfino tenere ancora aperto il discorso primo posto, che sul piano della matematica non è ancora chiuso.La squadra di Massimo Pavanel, forte dei tre punti di vantaggio sui gardesani, va comunque a Salò con due risultati su tre a disposizione: un pareggio infatti manterrebbe inalterato il vantaggio sulla rivale a due giornate dalla fine. Anzi, perfino una sconfitta con non più di due reti di scarto, manterrebbe l'Unione davanti alla Feralpi in virtù di scontri diretti e differenza gol, ma è meglio non pensarci.Comunque è meglio giocare senza fare calcoli, innanzitutto perché è un atteggiamento molto rischioso, poi perché c'è comunque l'Imolese in agguato, e infine perché l'Unione non è squadra tanto capace di gestire il risultato, ma dà il meglio quando lasciata a briglia sciolta. Certo di fronte ci sarà un avversario di valore, costruito per tentare il salto fra i cadetti, con un centrocampo di qualità e un certo Caracciolo a far da terminale offensivo. Forse dalla Feralpi ci si attendeva di più, ma alla fine è lì, a contendere ancora la seconda piazza all'Unione.Parecchi i dubbi nella formazione alabardata, che innanzitutto dovrà fare a meno di Formiconi, squalificato. E visto che le sfortune non vengono mai sole, l'altro terzino destro Libutti non è in perfette condizioni, infatti aveva già saltato la partita con la Fermana. C'è ancora incertezza sul suo recupero, ma se ce la farà, sulla destra giocherà lui con la coppia Lambrughi-Malomo in mezzo e Frascatore a sinistra. Se invece Libutti non sarà della partita, due le opzioni: se sarà mantenuto il 4-4-2 possibile spostamento a destra di Malomo, con inserimento di Codromaz accanto a Lambrughi, oppure il passaggio a una difesa a tre Malomo-Codromaz-Lambrughi. A centrocampo, se il perno è certamente Coletti, c'è incertezza su chi lo affiancherà fra Steffè, reduce da un gran gol e un'ottima prova contro la Fermana nell'ultimo turno, oppure Maracchi, che arriva dalla botta al volto che l'aveva messo ko nella trasferta di Gubbio.E se la coppia d'attacco è l'unico settore dove regna la certezza con le punte Granoche e Costantino, ci sono dubbi anche sugli esterni visto che stanno tutti bene e sono tutti recuperati: se Petrella e Procaccio partono favoriti forti dell'esaltante prova contro la Fermana, se la giocano anche Mensah e Beccaro, ormai pienamente disponibili, nonchè lo stesso Bariti, sempre in buon momento di forma.La Feralpi invece dovrebbe schierarsi con un 4-3-2-1: davanti a De Lucia, la coppia centrale Giani-Magnino con Legati e Mordini terzini; a centrocampo Guidetti, Pesce e Vita, mentre Maiorino e Ferretti giocheranno a supporto di Caracciolo. Quote
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