I suntini sandrini di martedì 3 settembre 2019

[SandroWeb]

MARTEDI' 3 SETTEMBRE 2019

- Nell'ultimo giorno di mercato la Triestina ha riempito l'unica casella che ancora mancava per comporre il puzzle alabardato, che come previsto prevede due pedine per ogni ruolo. Come scrive oggi Antonello Rodio, la partenza di Coletti aveva lasciato un vuoto in mezzo alla difesa, visto che oltre a Lambrughi e Malomo era rimasto solamente Codromaz. Ma anche in quest'occasione Milanese ha fatto a modo suo un colpaccio, perché ingaggiare Francesco Cernuto, che ieri ha firmato con la società alabardata un contratto biennale, vuol dire arruolare qualcosa in più di un rincalzo. Il curriculum del siciliano (è nato a Milazzo) classe 1992, infatti, parla chiaro. Innanzitutto è un difensore capace di giocare sia sul centrodestra che sul centrosinistra, quindi la prima alternativa in mancanza di uno dei due titolari, ma è anche uno che il posto se lo può giocare, in caso di appannamento di uno dei due della coppia titolare. E tra l'altro ha già giocato assieme a Malomo nelle file del Venezia. Insomma niente è stato lasciato al caso e la Triestina ha voluto alzare l'asticella anche in quest'ultima mossa. Ma si diceva del curriculum: Cernuto è cresciuto nel settore giovanile della Reggina, poi ha debuttato in prima squadra con il Treviso nel 2010/2011, militando in biancoceleste per tre stagioni e centrando il doppio salto dalla Serie D alla C1. Dalla stagione 2013/2014 ha avuto inizio una lunga militanza con il Venezia, ben sei stagioni, con la doppia promozione dalla D alla B, la fascia di capitano indossata e 22 presenze (e una rete) nelle ultime due stagioni in cadetteria. Cernuto indosserà la maglia numero 21 e da oggi, alla ripresa degli allenamenti, sarà a disposizione di Pavanel. L'unica altra mossa dell'ultimo giorno di mercato in casa alabardata, è stata la cessione in prestito annuale secco del giovane centrocampista classe 2000 Davide Tosolini al Milano City, compagine militante in serie D. Ma l'Unione nei prossimi giorni potrebbe sempre tesserare anche il portoghese Varela, che essendo svincolato può essere arruolato anche dopo la fine del mercato. Negli ultimi giorni ci sono state molte richieste per Guido Gomez, l'attaccante arrivato quest'estate, ma alla fine società e giocatore sono rimasti entrambi convinti di continuare assieme l'esperienza appena iniziata. 

- Si sta calando ogni giorno di più in una stagione che attende con impazienza. Di ritorno da Lasko, dove ha lavorato duramente assieme ai compagni per mettere carburante nel motore in vista di una stagione che si annuncia impegnativa, Akil Mitchell racconta le sue sensazioni a Lorenzo Gatto. "Mi piace il lavoro che abbiamo fatto finora. Abbiamo iniziato da poco e ci sono naturalmente tante cose che dobbiamo migliorare ma nel complesso sono fiducioso. Siamo una squadra intelligente e con una grande etica del lavoro: qualità importanti per mettere basi solide e disputare una buona stagione".Ha conosciuto Kodi Justice e incontrato Dequan Jones. Cosa pensa dei suoi nuovi compagni di squadra? "Sono due giocatori che si adattano perfettamente allo stile di gioco che vogliamo portare avanti quest'anno. Kodi è davvero un ottimo tiratore mentre contro Dequan ho giocato qualche volta in carriera. La cosa importante è che, anche fuori dal campo, sono davvero dei bravi ragazzi". Cosa sta funzionando in questa prima parte della preparazione e cosa invece dovete migliorare? "Ci sono tante cose da migliorare ma, visto il momento della stagione, penso sia normale. Succede a noi come credo a tutte le squadre che si stanno preparando al nuovo campionato. Sto imparando a conoscere questo gruppo e, lo ripeto, ne apprezzo l'etica del lavoro. Sono convinto che continueremo a migliorare nel corso di tutta la stagione. Ciò che ci renderà diversi rispetto a tante altre squadre e potrà diventare un nostro marchio di fabbrica sarà la totale mancanza di egoismo in attacco e la grande intensità in difesa". Un'ultima battuta: come ti stai trovando con la squadra e, più in generale, a Trieste? "Con la squadra ottimo feeling, hanno accettato me e il mio modo di giocare. La città mi piace molto, la gente fino a oggi è stata davvero molto accogliente. Mi trovo bene, sono davvero emozionato all'idea di ciò che accadrà e cosa potremo fare nella prossima stagione". Tornata in palestra ieri dopo i due giorni di riposi concessi dallo staff tecnico, la squadra comincerà oggi a lavorare con la presenza anche di Dequan Jones. Quattro giorni intensi che porteranno la squadra al torneo Palladio in programma a Vicenza nel corso del prossimo fine settimana. Trieste sarà in campo sabato alle 17.30 contro la Virtus Roma mentre domenica è poi previsto l'incrocio contro De' Longhi Treviso o gli austriaci del Kapfenberg. Sarà la prima occasione per vedere la squadra al completo contro una delle avversarie che i ragazzi di Dalmasson affronteranno nel prossimo campionato.