SandroWeb Posted November 1, 2020 Report Share Posted November 1, 2020 DOMENICA 1° NOVEMBRE 2020 - Sono quelle partite che non ti fanno dormire la notte, a pensare e ripensare non tanto al risultato e i suoi riflessi sulla classifica quanto agli errori grossolani e un atteggiamento, quello del secondo tempo, costati un pareggio che si respirava già al gol di Pesenti. Ne ha giocate e allenate tante di partite il tecnico alabardato Gautieri, in cerca di risposte a fine gara. «Abbiamo fatto 42 minuti di ottimo calcio, con due gol e potevamo fare il terzo. Nel secondo tempo una partita in linea, noi abbiamo impensierito poco l'Arezzo e l'Arezzo ha impensierito poco noi su qualche calcio piazzato. Dispiace aver preso gol in un momento in cui la partita si stava incanalando su un risultato positivo per quanto ci riguardava. Questo è il calcio, bisogna guardare avanti e dare continuità alle prestazioni e alla mentalità. Dobbiamo capire gli errori di oggi».Chiaramente il film della partita, su canovaccio netto, parla di due frazioni quasi agli antipodi per atteggiamento generale e costruzione di gioco, e in parte, condizione fisica. Un rimpianto che scorre nelle vene, quando la terza vittoria consecutiva in trasferta sembrava aver preso la via di Trieste. «Vai sopra 2-0 dopo cinque minuti, la partita era da chiudere e invece abbiamo subìto gol su una disattenzione nostra e da lì si è spenta la luce e non abbiamo fatto quello che si era visto in precedenza. Ripeto, non abbiamo subìto l'Arezzo, anche se ha giocatori importanti in rosa. Guardiamo avanti». Per la seconda settimana consecutiva, l'Unione accarezza la suggestione provvisoria della vetta della classifica, salvo poi rimbalzare a pareggio incassato nel mucchione. Dettagli e sfumature, o meglio errori, costati cari. Dispiace aver perso questi due punti e non aver portato a casa la vittoria, dovevamo gestire meglio la gara. Dobbiamo imparare dai nostri errori».Bicchiere mezzo pieno, in una situazione in continuo divenire anche in virtù della situazione sanitaria generale, il recupero di Boultam, quello auspicato di Tartaglia e Sarno, oltre a Mensah che appare però ancora distante dai suoi spunti brillanti. «Nel secondo tempo siamo venuti meno a livello fisico con alcuni elementi come Litteri o Gomez e Rizzo, ho dovuto fare cambi inserendo anche ragazzi che non hanno fatto il ritiro come Boultam o Mensah, e indubbiamente qualcosa abbiamo perso ma guardiamo avanti». Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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