Starlite Posted November 27, 2009 Report Posted November 27, 2009 Dal Piccolo del 25.11.09: SOPRALLUOGO DELLA COMMISSIONE ACES CON LA PROVINCIA. DA CAMPANELLE ALLA VAL ROSANDRA Pista ciclabile, il sogno si è avverato Dopo dieci anni di lavori, costati 6 milioni, sarà pronta entro la fine di dicembre Dopo un decennio di lavori e una gestazione nel cassetto dei desideri di durata pluridecennale, la pista ciclabile che segue il percorso dell’antica ferrovia austroungarica che portava in Istria è finalmente in dirittura d’arrivo: l’architetto Wiliam Starc e la presidente della provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat l’hanno mostrata ieri in anteprima alla commissione italiana di Aces (Associazione europea capitali dello sport), in visita a Trieste per valutare la candidatura della città a Capitale europea dello sport 2011. A bordo di due furgoni, la comitiva ha percorso il tratto di pista che da Campanelle arriva in Val Rosandra: i commissari Aces hanno mostrato di apprezzare l’opera, costata in tutto circa 6 milioni di euro. «I lavori sono ancora in corso – ha spiegato Starc – e teoricamente questo tratto non dovrebbe essere accessibile al pubblico, ma la gente se ne è già impossessata e difatti la ditta che sta ultimando i lavori nemmeno chiude il portone». Nonostante la giornata uggiosa, infatti, il gruppo ha incrociato numerosi ciclisti “abusivi” che hanno deciso di non aspettare l’inaugurazione della pista: «Tempo permettendo – ha affermato l’architetto – contiamo di finire i lavori entro l’anno». Ancora da completare è il tratto urbano che va da Campanelle a San Giacomo: «I lavori sono stati rallentati perché abbiamo dovuto espropriare un deposito macchine – ha detto il dirigente –, ora stiamo ultimando i muri di contenimento e la pista vera e propria». A questo va aggiunta la manutenzione del percorso in vista dell’apertura: «Nella stazione iniziale c’è stato un versamento d’acqua che ci ha costretto a lavori ulteriori». Il risultato finale, nei progetti della provincia, sarà un tratto urbano che da San Giacomo ad Altura presenterà una pista a doppia sezione: una corsia sarà esclusivamente pedonale, l’altra permetterà di praticare, oltre al ciclismo, gli sport più diversi, dal pattinaggio all’equitazione. Da Altura in poi la pista seguirà il modello del percorso della Val Rosandra, con un fondo in terra battuta e ghiaia: «Parlando con le associazioni ambientaliste abbiamo pensato che la scelta migliore fosse quella di mantenere il sedime naturale per ridurre l’impatto sull’ambiente circostante». La lunghezza totale del percorso è di 12 chilometri. Dalla Val Rosandra la pista prosegue in Slovenia dove si dirama lungo diversi tragitti: «La pista entrerà a far parte dei circuiti internazionali di cicloturismo – ha aggiunto Starc –: dal prossimo anno partiranno i lavori per un nuovo tratto di 40 chilometri». Giovanni Tomasin LA LUNGA GESTAZIONE L’architetto Starc: il progetto è del ’69 Per scoprire le origini della pista ciclabile bisogna tornare indietro di una quarantina d’anni. L’opera mosse infatti i primi passi nell’ormai lontano 1969, come spiega l’architetto Wiliam Starc: «Il piano regolatore di quell’anno prescriveva la costruzione di raccordi autostradali con il Lisert – precisa -. Era la Grande Viabilità. Ma il progetto prevedeva anche che il percorso della vecchia ferrovia venisse utilizzato per un braccio d’autostrada che doveva arrivare al Molo settimo». Dalle proteste innescate dall’avvio di quel progetto, prese vita l’idea di realizzare la pista ciclabile. Nel 1996 fu realizzato finalmente uno studio di fattibilità e nel 1999 i lavori ebbero inizio. Ora, finalmente, l’inaugurazione è imminente. «L’opera finale è di grande valore – prosegue l’architetto Starc –. Sia sotto l’aspetto naturalistico, sia dal punto di vista archeologico, industriale e architettonico. Il fiore all’occhiello è probabilmente il ponte sopra il Burlo: un intervento costato complessivamente 800mila euro». (g.t.) Quote
arska Posted November 27, 2009 Report Posted November 27, 2009 10 anni de lavori per una pista ciclabile... no go parole! Quote
stephanos Posted November 27, 2009 Report Posted November 27, 2009 10 anni?... ma sarà almeno 12 perché i ga parlà de inaugurar da campanelle... il "tratto urbano" quella con tanto de ponte (bel, però) gà de vegnir..... Quote
Stefano79 Posted November 27, 2009 Report Posted November 27, 2009 10 anni de lavori per una pista ciclabile... no go parole! I ghe ga messo più o meno lo stesso tempo per metter zo i binari della transiberiana Iera altri tempi ok, però..... Quote
Ikeya Posted November 28, 2009 Report Posted November 28, 2009 in 10 anni se costruissi una metropolitana e anche bela granda Quote
tifone Posted December 13, 2015 Report Posted December 13, 2015 Una domanda per chi va in ciclabile,mi ogni volta che vado in discesa (in bici) nella galleria de San Giuseppe (quella illuminada per intenderse) le luci a metà galleria ,se le xe spente,no le se impiza quasi mai,come xe possibile? In salita inveze funziona benissimo e le se accendi man man che vado avanti. Quote
chompo Posted December 13, 2015 Report Posted December 13, 2015 (edited) Una domanda per chi va in ciclabile,mi ogni volta che vado in discesa (in bici) nella galleria de San Giuseppe (quella illuminada per intenderse) le luci a metà galleria ,se le xe spente,no le se impiza quasi mai,come xe possibile? In salita inveze funziona benissimo e le se accendi man man che vado avanti. Probabilmente la fotocellula de sora (scendendo) no lavora ben . Se te va a pie raso el muro (sulla sx scendendo, sulla dx salindo) te individui facilmente dove che xe posti i sensori. No me ricordo xe ghe ne xe 2 o 3, xe un po' che no ghe passo Edited December 13, 2015 by chompo Quote
Stefano79 Posted December 14, 2015 Report Posted December 14, 2015 Una volta son andado a piedi a zenar de Mahnic e go fatto tutta la ciclabile col scuro Pur avendo la torcia devo dir che meteva un poco in soggezion entrar in quele gallerie. Oltre ad aver rischiado de esser aggredido da una famiglia de cinghiai, ma questo xe un altro discorso Quote
Riodario Posted December 14, 2015 Report Posted December 14, 2015 Sora una certa velocità non le riva a ciapar el movimento. Quella centrale no ciapa ben nianca in su. Quote
tifone Posted December 14, 2015 Report Posted December 14, 2015 Le fotocellule xe messe sulla dx (andando verso Draga) a circa tre metri de altezza e le sembra posizionade ben a parte una.Cmq si no xe piacevole farse in discesa la parte centrale della galleria al buio più totale Quote
Guest nikibeach Posted December 15, 2015 Report Posted December 15, 2015 Io mi ricordo sulla marmolada, scendendo sul versante che poi porta al sella una galleria lunghissima senza luce, era, vi giuro, da brividi, aggiungeteci anche che ovviamente non avevamo nessuna luce.... Quote
tifone Posted January 17, 2016 Report Posted January 17, 2016 Sora una certa velocità non le riva a ciapar el movimento. Quella centrale no ciapa ben nianca in su. Confermo,se te va troppo veloce no le riva a impizar le luci,go provado in discesa a rallentar fin quasi a fermarme e le se impiza.Sarà fotocellule per pedoni ah Quote
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