Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

Inviato

IL FATTO

CHIETI - Dalla speranza dell'immediato ritorno nella massima serie nazionale alla retrocessione nella serie B regionale. Tutto in meno di ventiquattro ore. La decisione del presidente del Cus Chieti Mario Di Marco di ritirare la squadra, in segno di protesta nei confronti dell'arbitraggio, a otto minuti dal termine della finale play-off contro il San Raffaele Marino è infatti costata davvero cara. Gara omologata con il risultato di 20-0 a favore della formazione laziale, retrocessione della Mokambo Cus Chieti in serie B regionale, ammenda di cinquemilatrecentosessantotto euro alla società, deplorazioni per i dirigenti Frittella e Fiorentino e squalifica fino al 2 luglio prossimo dello stesso presidente Di Marco, deferito altresì alla procura federale.

Un quadro davvero a tinte forti nel quale Mario Di Marco, che ricopre anche la carica di presidente della Lega basket femminile, legge una vera e propria azione persecutoria nei propri confronti. «Una questione di contrapposizioni di metodi poichè da tempo chiedo severità e regole certe -spiega lo stesso Di Marco-. Ed allora cominciamo con il dire che sono state cambiate all'ultimo momento le date e la sede di questi play-off. Che si è giocato in una palestra di centottanta posti e si è ignorato, ad esempio, il palasport romano di viale Tiziano, sicuramente più degno di ospitare una gara che vale la serie A-1, per non parlare dei punti di penalizzazione inflitti durante il campionato al San Raffaele e poi restituiti».

In ogni caso la decisione di ritirare la squadra nel corso dell'ultima frazione di gioco con Di Matteo e compagne sotto di quattordici punti a otto minuti dal termine nella stipatissima palestra di Pomezia, è apparsa strettamente correlata al comportamento dei direttori di gara. «Che ci hanno fischiato contro ben diciotto falli nel corso del secondo quarto -continua il presidente cussino-. Non potevamo accettare che le ragazze fossero maltrattate in quel modo e non voglio che ora si pensi che la nostra società, la quale rappresenta la polisportiva universitaria più grande d'Italia, non sappia accettare una sconfitta. Potevamo far domanda di ripescaggio in A-1 lo scorso anno, non lo abbiamo fatto e magari ci si poteva contare anche al termine di questa stagione, pur perdendo la finale dei play-off. Invece no, vogliamo meritare sul campo e non accettiamo di essere presi in giro anche perchè da un paio di giorni avevo notizia che qualcosa si stava muovendo in una certa direzione».

Accuse sicuramente pesanti a margine di un pomeriggio davvero amaro per le ragazze del coach Mimmo Trivelli ed un polverone che rischia di allungarsi anche su "Chieti 2007" ovvero sull'organizzazione dei campionati europei di basket femminile in programma a Chieti tra poco più di un anno. «La nostra macchina organizzativa, che ha già riscosso apprezzamenti ad ogni livello, è da tempo in moto -conclude Di Marco- e non si fermerà certo per queste vicende. Se poi la mia posizione potrà essere d'intralcio sono anche pronto a mettermi da parte ma intanto sento il diritto ed il dovere di arrivare a chiarire diverse situazioni».

NON c'è fine all'arroganza del personaggio.

-------------------------------------------------------------------------------------

LA DECISINE DEL GIUDICE SPORTIVO/6/2006,

ROMA - Il Giudice Sportivo Nazionale ricevuto il referto e l'allegato al rapporto arbitrale, dai quali risulta che la gara in epigrafe non si è conclusa per avere, la società C.U.S. Chieti, abbandonato il campo di gioco durante l'incontro, senza farvi più ritorno; visti gli artt. 118, 120 e 121 nota 3 R.E. P.Q.M. omologa la gara come segue: San Raffaele marino-Caffé Mokambo Chieti 20-0. Considera la società Caffé Mokambo Chieti rinunciataria a tutti gli effetti al campionato di serie A2, conseguentemente ne dispone l'esclusione dal diritto di partecipare, per l'anno sportivo 2006/07, tanto al campionato di serie A2, quanto a quello di serie B d'Eccellenza, limitando tale diritto al campionato di serie B Regionale ed a quelli a libera partecipazione; infligge alla società Caffé Mokambo Chieti l'ammenda di euro 5.368,00, pari a 8 volte quella stabilita per la prima rinuncia; si riserva di assumere provvedimenti disciplinari nei confronti dei Dirigenti Responsabili della società, all'esito delle indagini e dell'eventuale deferimento della Procura Federale, alla quale si trasmettono gli atti per quanto di competenza.

SAVERIO FRITTELLA: deplorazione espulso per aver tenuto un comportamento platealmente non regolamentare.

LEONARDO FIORENTINO: deplorazione per aver tenuto un comportamento platealmente non regolamentare.

MARIO DI MARCO: inibizione a svolgere attività federale fino al 02/07/2006. Non iscritto a referto, teneva nei confronti degli arbitri, un atteggiamento platealmente offensivo e minaccioso, tentando di aggredirli dopo aver scavalcato le transenne, venendo bloccato dall'intervento degli addetti alla sicurezza, con l'aggravante per la carica ricoperta in seno alla società.

Il Presidente Federale, alla luce di quanto accaduto, ha deciso di deferire Mario Di Marco, alla Procura federale per gli opportuni accertamenti. Il Procuratore Federale Roberto Alabiso lo ha convocato per l’8 giugno alle ore 12.30 presso la sede federale di Via Vitorchiano a Roma.

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

Caricamento...
  • Chi sta navigando   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×
×
  • Crea Nuovo...
×
Il Forum di Elsitodesandro
Indice
Attività
Accedi

Accedi



Cerca
Altro
×