SandroWeb Inviato 12 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Novembre 2007 Baloneri, basketisti e hand-ballisti (numero 9) Trieste, lì 12/11/07 Cos'hanno in comune la Triestina e la Pallacanestro Trieste? Molte più cose di quanto ci si immagini: prima di questo ultimo week-end arrivavano con il morale sotto i tacchi, con uno stato di forma orribile e con il poco piacevole pensiero di avere gran parte della tifoseria avversa. Ci si ritrova ora a commentare due vittorie importanti, ottenute in maniera diversa ma comunque fondamentali per il proseguo della stagione. Andiamo per ordine, cominciando questa volta dall'Acegas Aps perchè la trasferta di Gorizia è più fresca nei ricordi del qui presente editorialista: ci si è schiodati da quota 0 (bene), si sono intravisti in campo due giocatori come Pigato e Bartolucci che possono diventare i leader di questa squadra (molto bene), forse i primi due punti serviranno a far lavorare Mengucci e i suoi giocatori più tranquillamente (molto ma molto bene). Dimentichiamoci comunque qualsiasi tipo di trionfalismo, il derby rappresentava un match chiave per il futuro più prossimo in casa giuliana ed è cosa buona e giusta l'aver fatto propria una gara così difficile in un momento così problematico. Ora però è chiaro che nulla sarà servito se ad Atri (campo "caldo" anzichenò) verrà messa in piedi una partita scialba: al PalaBigot si è vinto per aver commesso qualche castroneria in meno sul parquet rispetto alle passate uscite, ma di castronerie se ne son viste comunque. Ergo, non bisogna calare assolutamente l' attenzione: l'obbligo è quello di crescere, a mio avviso i margini di miglioramento sono amplissimi, a patto che giocatori come il "Bomba" si mettano a servizio della squadra (ciò che adesso riesce solo in parte, a quanto vedo) per cercare di creare quella famosa chimica che ancora l'Acegas non ha. Penso che questo sia innegabile. Stessa cosa va detta per la Triestina: vittoria sonante, per carità, ma sono veramente alle spalle tutti i problemi affiorati nelle ultime giornate? Io credo proprio di no, anche perchè non diventa campioni subito dopo l'aver dimostrato di essere dei perfetto brocchi. La verità sta nel mezzo, come al solito: ecco allora che anche in questo caso la prossima partita (a Modena) sarà un valido banco di prova per capire se la "medicina", rappresentata dal 4-0 contro il Grosseto, avrà ancora effetto o meno. Da verificare soprattutto la tenuta da trasferta, dopo il pesante rovescio contro l'Albinoleffe deve sparire al più presto anche il mal di trasferta. Poco da aggiungere, infine, per quanto riguarda la Pallamano Trieste. Pochi grattacapi per Radojkovic sinora, tutto va a gonfie vele e le cinque vittorie in cinque partite la dicono lunga sullo stato dell'arte in casa biancorossa. Penso, senza rischiare di sbagliare, che tutti aspettano il 22 dicembre per smettere di "sbadigliare", rischiando di vedere solo vittorie . In tale data infatti ci sarà il big match con Bressanone, vera e unica nemica di Carpanese e soci: attenderemo, non ci resta altro Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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