_titti_ Inviato 27 Gennaio 2008 Segnala Condividi Inviato 27 Gennaio 2008 "è successo, quindi può succedere ancora" Primo Levi Terezin è una cittadina a circa settanta chilometri da Praga. Quando, nel 1941, la Polonia fu invasa dai Tedeschi, essa divenne un ghetto per gli Ebrei: tra le sue antiche mura, a forma di stella, fatte costruire dall'imperatore Giuseppe II d'Austria nel Settecento, vennero ammassati quindicimila bambini ed adolescenti, strappati dalle loro famiglie e destinati al campo di sterminio di Auschwitz. DI loro non sapremmo nulla se, alla fine della guerra, non si fossero ritrovati in quel luogo pochi fogli di poesia e circa quattromila disegni, ora raccolti nel Museo Ebraico di Praga: i bimbi, sotto la guida di qualche maestro che faceva loro scuola di nascosto, scrivevano, dipingevano, cantavano... Tra quegli scritti, c'erano anche i seguenti versi. L'ultima, proprio l'ultima, di un giallo così intenso, così assolutamente giallo, come una lacrima di sole quando cade sopra una goccia bianca - così gialla, così gialla! - l'ultima, volava in alto leggera, aleggiava sicura per baciare il suo ultimo mondo. Tra qualche giorno sarà già la mia settima settimana di ghetto: i miei mi hanno ritrovato qui e qui mi chiamano i fiori di ruta e il bianco candeliere del castagno nel cortile. Ma qui non ho visto nessuna farfalla. Quella dell'altra volta fu l'ultima: le farfalle non vivono nel ghetto. LA FARFALLA, Pavel Friedann, Poesie e disegni dei bambini di Terezin, 1942-1944, trad. di G. Gandini e M. De Micheli, Lerici, Milano. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
arska Inviato 27 Gennaio 2008 Segnala Condividi Inviato 27 Gennaio 2008 xe el caso de ricordarse, no go dubbi. Però me da un poco fastidio che nisun se ricorda che xe stadi massacradi anche Zingari, Omosesuali, Disabili, Autistici. Eco, saria de ricordarli anca a lori. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
_titti_ Inviato 27 Gennaio 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 27 Gennaio 2008 Eco, saria de ricordarli anca a lori. certamente.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nona Picia Inviato 29 Gennaio 2008 Segnala Condividi Inviato 29 Gennaio 2008 Sarìa de ricordar tutti quei che xe stai copai de quel pazzo. E sarìa anche de ricordar la sofferenza dei sopravissudi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Renè Inviato 1 Febbraio 2008 Segnala Condividi Inviato 1 Febbraio 2008 Scuseme el ritardo, sicuramente agiungo un mio ricordo e pensier a tute le vitime inocenti de quei bastardoni de nazisti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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