[Cronaca] Triestina-Frosinone 2-2

[SandroWeb]

L’Unione riacciuffa la gara dopo 45 minuti di delirio

Triestina-Frosinone 2-2

Marcatori: Biso al 22' p.t. (Frosinone), Scarlato al 45' p.t. (Frosinone), Tabbiani al 2' s.t. (Triestina), Ardemagni al 28' s.t.

Triestina: Agazzi, Cottafava, Minelli (Lima al 24' s.t.), Milani, Rullo, Allegretti, Gorgone (Piangerelli al 19' s.t.), Tabbiani, Testini, Figoli (Antonelli al 8' s.t.), Ardemagni. Allenatore sig. Maran

Frosinone: Sicignano, Scarlato, Ascoli, Antonazzo, Nocentini (Guidi al 26' s.t.), Perra, Biso, Bocchetti, Dedic (Coppola al 29' s.t.), Santoruvo, Eder (Martini al 38' s.t.) . Allenatore sig. Braglia

ARBITRO: Cavarretta di Trapani

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Dopo aver letteralmente rischiato il tracollo dopo un primo tempo da incubo, l’Alabarda trova la forza di reagire e di ritrovare un pari prezioso quasi quanto una vittoria, seppure non manchino le recriminazioni in casa giuliana.

Triestina-Frosinone finisce 2-2, risultato che potrebbe far storcere la bocca a chi non ha visto gli interi 90 minuti, ma è un pareggio che è giusto soprattutto per i valori messi in campo dalle due squadre: ospiti nettamente migliori nella prima frazione, abili a punire una squadra sfilacciata al massimo come quella di mister Maran; ripresa invece a favore dei padroni di casa, trasformati nel carattere e (lievemente) nel gioco. Dopo tre giornate contrassegnate da un solo punto guadagnato, la Triestina si regala un…brodino, pur sempre utile nonostante la giornata in netto chiaroscuro dei rosso-alabardati.

Già dalle prime battute di inizio gara, è chiaro che per l’Unione sarà gara dura: all’8’ Dedic trova una bella azione al limite dell’area di rigore con diagonale che lambisce il palo destro della porta di Agazzi; al 22’ prima frittata combinata dalla Triestina, sul cross dalla destra dello stesso Dedic nessuno copre adeguatamente il centro dell’area di rigore: l’”autostrada” aperta dalla difesa triestina viene sfruttata da parte di Biso che insacca indisturbato (0-1).

Escludendo un tiro dai 20 metri di Rullo su cui Sicignano riesce a metterci una pezza al 24’, la manovra alabardata è talmente brutta da far paura: azioni malamente imbastite e parecchi “buu” da parte dei tifosi del “Rocco”. La partita sembra finita al 45’ quando i ciociari raddoppiano con Scarlato, dopo un’azione infinita in area con batti e ribatti, senza che nessun giocatore della Triestina riesca quantomeno a spazzare in tribuna (0-2): la sorte, per fortuna, giocherà un colpo gobbo proprio agli ospiti.

La riscossa alabardata inizia già al 47’, quando il signor Cavarretta di Trapani (arbitraggio abbastanza confuso il suo, da ambo le parti ha lasciato correre un po’ troppo) decreta un calcio di rigore a favore dei giocatori di casa: dal dischetto calcia malamente Testini (tiro respinto da Sicignano), ma Tabbiani è lesto a mettere il tap-in decisivo per il gol che riaccende la speranza (1-2).

Il Frosinone fa più fatica rispetto al primo tempo (giocando gli ultimi venti minuti di gara in inferiorità numerica causa la doppia ammonizione a carico di Biso), l’Unione sfiora il pareggio con Antonelli al 63’ (gran botta da lontano che si infrange sulla traversa) e trova il gol del definitivo 2-2 con una bella girata di Ardemagni in area di rigore, dopo aver raccolto un lancio da centrocampo: per il giovane (e sino a lì bistrattato) centravanti alabardato arriva il primo gol della stagione e la fine di un vero e proprio incubo davanti alle porte avversarie.

La Triestina potrebbe sfruttare l’uomo in più e l’inerzia guadagnata per tentare il colpo del K.O., ma è il Frosinone ad avere le cartucce migliori per rovesciare nuovamente la gara a proprio favore: al 75’ Eder sfugge centralmente a Rullo e il suo tiro è bloccato provvidenzialmente da Agazzi, mentre proprio al 90’ è Santoruvo a fallire l’appuntamento con la rete: scattato sul filo del fuorigioco, viene letteralmente esorcizzato dal portiere alabardato che respinge miracolosamente la conclusione, impedendo la beffa finale all’Alabarda.