SandroWeb Posted May 20, 2009 Report Posted May 20, 2009 E' notizia già da un paio di settimane delle problematiche in seno alla Ginnastica Triestina: apro un topic relativo alla situazione che si sta evolvendo. Partiamo con una ricca pagina dedicata quest'oggi dal quotidiano locale: Ginnastica Triestina, il Coni al fianco dei ribelliFelluga e Borri: legittimo chiedere la verifica dei soci. Oggi la manifestazione in piazza Unità di PIERO RAUBER Di aspettare l’autunno per il rinnovo delle cariche - cioè per lo ”sconto” di tre mesi sulla scadenza del mandato di Carmelo Tonon, promesso dallo stesso presidente nell’intervista al Piccolo domenica - non vogliono saperne. «Elezioni subito: i numeri, quelli reali, sono dalla nostra parte», invocano i dissidenti della Ginnastica Triestina, nel giorno in cui si scrollano di dosso l’aura carbonara e piantano la loro bandiera nel luogo più istituzionale, asettico per definizione, dello sport cittadino. È martedì 19 maggio, sono le 10, e nella Sala Olimpia del Coni, tra lo stadio Rocco e il ricostruendo Grezar, va in scena qualcosa di inedito: i presidenti del Coni regionale e provinciale, Emilio Felluga e Stelio Borri, non solo affittano la sala agli esponenti del Comitato Pro-Sgt, ma vi siedono accanto al tavolo dei relatori, davanti a una platea di 30-35 persone tra genitori, atleti e simpatizzanti. Un monito implicito a Tonon, da parte dei ”capi” dello sport locale, che non può passare per un dettaglio. «Il Comitato olimpico - esordisce Felluga - s’interessa di tenere alto il livello dello sport, quindi non possiamo stare qui ad aspettare i funerali di una società che sta morendo. Il nostro obbligo morale è che questo patrimonio storico, sportivo e culturale non faccia parte del passato. Non vediamo pertanto nulla di immorale nell’affrontare tale problema nella sede del Coni». «La mia preoccupazione - ammonisce però Felluga - è che queste manifestazioni di contrarietà interne a una polisportiva non divengano oggetto di altre azioni che niente hanno a che fare con lo sport, e mi riferisco alla politica. Detto questo, la comunicazione del presidente Tonon, in base alla quale i soci della Ginnastica sono 2120, vale quello che vale. Anche voi che contestate siete soci, e avete tutti i diritti di chiedere la verifica dei numeri davanti a un soggetto terzo come i probiviri, se necessario in presenza di un rappresentante del Coni o delle federazioni. Dovete insistere affinché questa verifica venga fatta. Io e Borri siamo stupefatti se pensiamo ad esempio al Circolo Saturnia, dove entri e trovi l’elenco dei soci. Mi dispiace trovarmi in un clima così triste, a memoria è la prima volta che mi capita. Neanche ai tempi del fallimento della Triestina Calcio». «Felluga ha interpretato il nostro modo di vedere nel migliore dei modi», puntualizza a sua volta Borri. Che aggiunge: «Abbiamo partecipato a tante vite societarie ma non abbiamo mai vissuto una situazione del genere. Ho già inviato una lettera al presidente Tonon, in cui gli faccio notare che ha precisi doveri, anche morali, e non può sottrarsi alle richieste dei soci. La verifica è utile per accertare che non ci siano nomi di soci messi lì per fare numero, a garanzia di tutte le parti». «Eppoi attenti - conclude Borri - valgono solamente gli associati in regola con i pagamenti delle quote, gli altri non hanno diritto di voto». La fregola di ricontare pubblicamente le ”teste”, in effetti, sta montando ora dopo ora tra i dissidenti. Spiega il maestro di judo Raffaele Toniolo, primo a parlare tra i contras dichiarati: «La richiesta di convocazione di assemblea per votare la fiducia alla dirigenza, depositata il 7 maggio, recava 691 firme, e se ne sono aggiunte ulteriori 25. Più di 550 sono di soci che frequentano abitualmente la Sgt. I quali, oggi, nel complesso, sono circa 950, numero che desumiamo dagli elenchi-presenze dei corsi. Degli altri non sappiamo nulla, se sono tutti in regola, se hanno rinnovato o meno il loro interesse a essere parte della società... Vorremmo dunque che qualcuno si facesse garante nel controllo dell’elenco dei soci, così si va a vedere se è stato effettivamente raggiunto quel quorum di un terzo per indire l’assemblea». «La nostra - insiste Toniolo - non è una lotta politica, né sindacale, né di soldi. Ne prenderemmo di più altrove. Siamo semplicemente stanchi di aggirarci nei corridoi di questa gloriosa società e vederli vuoti. Non possiamo aspettare ottobre, lasciar passare i mesi estivi con queste incertezze significa rischiare che altri tesserati non confermino le loro iscrizioni». L’altra botta la danno Roberto Tandoi, past-president della Federginnastica, e Enzo De Denaro, presidente regionale della Fjlkam, judo, lotta, karate e arti marziali, i quali fanno sapere che non si è mosso solo il Coni locale, ma anche i big romani delle loro due federazioni. I presidenti nazionali della Federginnastica e della Fjlkam, Riccardo Agabio e Matteo Pellicone, hanno inviato infatti una lettera a Tonon due giorni fa, auspicando che la Sgt, «patrimonio sportivo della Nazione, riprenda il giusto percorso nel solco tracciato dalla sua storia». E non è finita. La sala del Coni diventa in effetti rampa di lancio per una protesta anti-Tonon in piazza Unità, oggi alle 17.30. «Sarà un pacifico fiume biancoceleste - promettono i contras - e i primi a manifestare saranno i bambini». e LA CONTROMOSSATonon: «Sono gli istruttori a fomentare la protesta» IL PRESIDENTE: «ECCO GLI STIPENDI» I contenuti della conferenza stampa - tramutatasi in convegno-fiume da due ore - arrivano all’orecchio di Tonon in pochi minuti. Stavolta lo chiamano le tv, Rai regionale compresa. Il presidente contestato ne ha per tutti. Per Felluga e Borri: «Non ho mai avuto il piacere di averli in Ginnastica, né ho mai ricevuto da loro alcuna richiesta di informazioni sul sodalizio. Non capisco come possano dire che siamo allo sfascio. Resto comunque a loro disposizione, nel rispetto ovviamente dei reciproci ruoli». Per Lippi: «Per quel ”simpatico furbetto” mi riservo di tutelare me stesso nelle sedi competenti. Lo ringrazio ad ogni modo per la sua disponibilità sull’utilizzo in forma gratuita del PalaChiarbola, che prenderò in considerazione. Quanto al Nordio, chiediamo le stesse tariffe applicate al Deledda (38 euro all’ora più Iva, ndr). Non possiamo fare favoritismi». Ma Tonon, soprattutto, ne ha per i dissidenti. Anzi, per gli insegnanti. Quelli che lui considera «i veri artefici della mobilitazione. Sanno che i compensi dovranno essere tagliati, non vogliono ridiscuterli col sottoscritto». Così l’avvocato rovista tra le sue carte e alza il tiro. E rende pubblici, uno per uno, i valori delle collaborazioni che lui stesso ha sottoscritto con i suoi istruttori e allenatori. Il tempo della ”privacy sì, privacy no”, in merito all’elenco dei soci richiesto dai contestatori, è evidentemente morto e sepolto. Ormai è guerra aperta. «Non esiste - questa la linea di Tonon - differenza tra frequentatori e non, per lo statuto un socio è un socio. I probiviri hanno redatto un documento di controllo delle firme, dove sono comprese anche quelle arrivate dopo le prime 691, che sarà trasmesso al Consiglio direttivo. Se il Comitato Pro-Sgt vuole vederlo potrà inoltrare richiesta ai probiviri. È vero che nel 2001 c’erano molti più iscritti ai corsi ma la maggior parte di quelli che se ne sono andati si dividono fra ginnastica e danza, la cui defezione del 2006 ha fatto mancare in un colpo solo centinaia di associati. Quanto alle assicurazioni federali, se ad alcuni mancassero non potrebbero neanche partecipare alle gare, mentre l’assicurazione in sede non è a persona ma sociale, la titolare contraente è la Sgt. Qualora la compagnia non paghi per tempo, la Sgt è tenuta comunque a liquidare. Se dal bilancio si desume che la voce assicurazioni è di soli 800 euro, è perché il nostro bilancio si chiude il 31 agosto, i pagamenti alla compagnia possono essere posticipati sull’anno solare». (pi.ra.) e CONTESTATE LE CIFRE AGGIUNTIVE CHE IL SODALIZIO CHIEDE ALLE FAMIGLIE«Dove finisce la quota per l’assicurazione?» Il maestro Mezzetti: «Dal 2001 a oggi persi 800 iscritti ai corsi. Una voce che ha inciso sul conto economico» «Ogni anno i servizi, lo stato delle strutture e la considerazione della società verso i nostri figli calano. In cambio troviamo cifre più alte da pagare». È una mamma a rappresentare i genitori-dissidenti alla conferenza in casa Coni. Parla di rette. E soprattutto di quote assicurative e associative alle federazioni, che secondo la ricostruzione del Comitato Pro-Sgt non sarebbero gestite con la dovuta limpidezza. «Ad alcuni - denuncia la mamma - è capitato che, in seguito a infortuni all’interno della sede sociale, siano stati liquidati o in contanti o con assegno della Sgt, non dalla compagnia assicurativa. Io stessa ho ricevuto un assegno firmato dal presidente Tonon. È legittimo pertanto dubitare che i dieci euro di quota assicurativa dovuti da ogni tesserato vengano poi versati dal sodalizio per quel fine. Ho fatto al presidente richiesta ufficiale di visionare la polizza contratta dalla Sgt ma neanche in questo caso ho ricevuto risposta». Nell’ultimo bilancio la voce ”assicurazioni” è scesa da 8mila a 800 euro». «Eppure siete in 950 tesserati, no?», è la domanda sibillina di Lippi. «Ma altri dieci euro - incalza la mamma - servono per il tesseramento alle federazioni. Com’è possibile allora che ad alcuni di noi, volendo partecipare alla vita delle federazioni d’appartenenza, come le elezioni, sia stata negata la possibilità di farlo perché non risultiamo iscritti negli archivi federali?». Gli argomenti si accavallano, l’atmosfera si fa più calda dei trenta gradi di Valmaura. «La verità - azzanna con carte alla mano l’allenatore di ginnastica artistica Fabrizio Mezzetti - è che nel 2001, come aveva comunicato all’epoca lo stesso Tonon, i corsi si erano ripopolati arrivando a 1787 iscritti. Oggi come abbiamo detto sono circa 950, 837 in meno, fra esodi di istruttori che si sono portati via gli allievi, chiusure di corsi e spazi poco utilizzati come la sala fitness, oltre a un baby-parking costruito e mai aperto e il museo storico ormai chiuso. Moltiplicate 837 per 400 euro di quota annuale, fanno 334mila euro, cifra che avrebbe reso meno gravosa la situazione economica della Sgt». La parola rimbalza a quel punto all’altra insegnante di judo Monica Barbieri, la quale bolla come «sconcertante l’inerzia della dirigenza, fra i nostri atleti c’è un pluricampione nazionale che dai rappresentanti del sodalizio non ha ricevuto neppure una stretta di mano». Lapidaria infine la responsabile della sezione danza Roberta Pagliaro, che conferma «l’assenza di comunicazioni sull’esame di fine corso per il quale i genitori hanno già pagato 60 euro. Come si può pensare d’avviare la stagione 2009-2010 su queste basi, sull’incertezza? Non è che ignorando le richieste della base si recupererà consenso...». (pi. ra.) e infine L’ATTACCO DEL VICESINDACOLippi: «Incrocio spesso quel simpatico furbetto» Era in disparte, mimetizzato in platea. Poi ha rotto gli indugi e ha fatto capire da che parte sta. «Incrocio spesso il presidente Tonon in piazza Unità - così il vicesindaco con delega allo sport nonché ultimo federale di An Paris Lippi - e mi sta simpatico... un simpatico furbetto. Ma i simpatici furbetti non possono continuare a far danni. Mi chiede di risolvere la questione del Nordio (che deve alla Sgt 56.275 euro per l’utilizzo del Palacalvola, di proprietà del Municipio e gestito dalla Sgt, ndr). Ho parlato con Fabio Omero (capogruppo Pd e docente al Nordio, ndr) il quale mi dice che la scuola ha mandato alla Sgt una lettera per trattare. Non ha mai avuto risposta. Che Tonon abbia riferito il numero dei soci dopo la conta delle firme è un arrampicarsi sugli specchi - dice Lippi -. Ma non si pensi, se il presidente cambia, che chi verrà avrà la bacchetta magica. È evidente che la situazione economica in Sgt è complicata. A proposito, saggi ed esami di fine corso, li facciano al PalaChiarbola, glielo diamo gratis, ci dicano che date servono». (pi. ra.) Quote
cucciolina Posted May 20, 2009 Report Posted May 20, 2009 Ben che mai! Una società centenaria come la SGT ridotta in queste condizioni...che VERGOGNA! Quote
dido76 Posted May 20, 2009 Report Posted May 20, 2009 al di là dele condizioni dela sgt quel che me urta sai xè el comportamento del presidente Quote
SandroWeb Posted May 20, 2009 Author Report Posted May 20, 2009 'Sto qua xe un Tonellotto dei poveri Quote
SandroWeb Posted July 31, 2009 Author Report Posted July 31, 2009 Tempi duri per Tonon (da "Il Piccolo" odierno) Sgt, indagato il presidente TononÈ accusato di truffa, falso e appropriazione indebita. Il legale: «Sono allibito» di CLAUDIO ERNÈ Dal Codice civile a quello penale. È al coltello la lotta all’interno della Società Ginnastica triestina. Una denuncia contro l’attuale presidente, l’avvocato Carmelo Tonon, è stata presentata in Procura il 14 luglio, a poche ore di distanza dalla conclusione dell’udienza civile in cui il giudice Giovanni Sansone aveva data per «buona» la data del 10 ottobre già fissata dallo stesso presidente per svolgere l’assemblea straordinaria da tempo richiesta da chi contesta la sua gestione. In altri termini chi voleva anticipare il confronto era uscito sconfitto dall’aula del Tribunale. Mercoledì, in base a questa denuncia, quattro finanzieri della Prima Compagnia si sono presentati al mattino nell’ufficio di segreteria della stessa società, ospitato nella storica sede. I militari, tutti in abiti borghesi, hanno esibito all’unica impiegata presente un ordine di perquisizione firmato dal pm Cristina Bacer. Dallo stesso ordine di perquisizione è emerso che l’avvocato Carmelo Tonon da anni presidente della gloriosa società, è indagato per truffa allo Stato, falso e appropriazione indebita. Le somme al momento non sono specificate. I finanzieri hanno sigillato i computer, riservandosi di prelevarli al più presto assieme ad altro materiale ritenuto «interessante» per ricostruire quanto è stato via via registrato sui vari livelli dell’hard disk. Il punto nodale dell’indagine è infatti rappresentato da quella parte della denuncia presentata il 14 luglio in cui viene affermato che la «Società Ginnastica Triestina sarebbe stata beneficata da contributi pubblici tramite false certificazioni». Quali siano queste certificazioni non è detto e tantomeno chi le abbia compilate o presentate: a questo proposito va anche aggiunto che nel decreto di perquisizione la Procura della Repubblica usa verbo - sarebbe - coniugato al condizionale. Accade raramente perché negli uffici del pubblico ministero vanno per la maggiore l’indicativo e le sue certezze granitiche. Ad altri spetterà sollevare dubbi nei magistrati. «Sono allibito per quanto è accaduto. Ho sempre lavorato a favore della società di cui sono presidente. Confido nella magistratura ma devo anche dire che la denuncia che ha innescato il sequestro, blocca tutta la nostra attività amministrativa». Altro l’avvocato Carmelo Tonon ieri non ha inteso aggiungere. Oggi si presenterà in Procura assieme al collega Antonio Regazzo che ne ha assunto la difesa e chiederà di poter parlare col pm Cristina Bacer che ha iscritto il suo nome sul registro degli indagati, formalizzando anche i capi di imputazione. . Al di là di quanto è scritto sul decreto di perquisizione, null’altro dell’indagine è noto al presidente della Sgt, ai suoi collaboratori e all’avvocato che ne ha assunto la difesa. Non nè noto nemmeno chi abbia presentato con tanta tempestività il documento che ha innescato l’azione penale. Certo è che l’effetto mediatico rischia di non essere devastante per la stessa gestione della Sgt e per il prosieguo dell’attività al termine delle ferie estive. Le indagini, come quasi tutti sanno, nel nostro Paese non sono nè brevi nè indolori e per togliersi di dosso gli schizzi di mota, o per provare la colpevolezza di un indagato, servono tempo e pazienza. Quote
SandroWeb Posted August 2, 2009 Author Report Posted August 2, 2009 Tonon "sfida" il CONI (da "Il Piccolo" odierno): Tonon: «Non mi faccio cacciare». Diffida al ConiIl consiglio direttivo affida l’incaricato di ”avvisare” Felluga e la sua giunta: il loro atto sarebbe un abuso di CLAUDIO ERNÈ «Ho avuto mandato dal Consiglio direttivo della Ginnastica triestina di diffidare il presidente regionale del Coni Emilio Felluga, assieme alla sua giunta. A nostro parere non può avviare le annunciate pratiche di commissariamento della nostra società. Non ne esistono le condizioni di legge previste dallo statuto. Se lo facesse ugualmente abuserebbe del suo potere pubblico e noi non resteremmo a guardare. La diffida gli sarà inviata lunedì dai nostri legali». Lo ha dichiarato ieri l’avvocato Carmelo Tonon, da dieci anni presidente della Ginnastica Triestina e da tre giorni finito sul registro della Procura come indagato per truffa, appropriazione indebita e falso. La dichiarazione è giunta al termine della riunione straodinaria del Consiglio direttivo della società, riunitosi d’urgenza ieri alle 14.30. Tonon dunque non molla, anzi è ben deciso ad arrivare in carica all’assemblea già convocata per il 10 ottobre. Solo in quella data si presenterà dimissionario di fronte ai soci anticipando di un paio di mesi la fine del mandato conferitogli col voto. Certo è che l’annunciata avvia delle pratiche di commissariamento annunciato poche ore fa dal presidente regionale del Coni Emilio Felluga, ha avuto il potere di imprimere un’accelerazione violenta alla vicenda Ginnastica e ha ”sparigliato” il campo vanificando la strategia di contenimento messa a punto ed attuata dall’inizio dell’anno dal presidente Carmelo Tonon e dai suoi collaboratori. Questa strategia aveva avuto finora un esito positivo, riuscendo a spostare in autunno la data dell’assemblea a lungo invocata da quella parte dei soci e degli istruttori che contestano l’attuale gestione. Anche la recentissima apertura dell’inchiesta penale che coinvolge il presidente ha influito negativamente sul piano dell’immagine, ma non ha spostato di un millimetro l’asse attorno a cui ruota la gestione della società. Chi formalmente è in sella, continua a rimanervi. Al contrario l’annuncio dell’avvio delle procedure di commissariamento, ha costretto il vertice biancoazzurro a riunirsi nel pomeriggio del primo torrido sabato di agosto per rispondere all’iniziativa. E la risposta è venuta. Felluga e la sua giunta saranno diffidati. Poi si vedrà, perché secondo il direttivo non è sufficiente una qualunque denuncia penale per avviare la rimozione di coloro che sono stati eletti dai soci. Tutto il sistema delle società sportive ne verrebbe sconvolto anche perché nel nostro Paese, un esposto alla Procura non viene negato a nessuno. Dai presidenti, ai vigili urbani, dai medici ai giornalisti e agli arbitri. In effetti molti sono gli interrogativi sul tappeto. Non esistono infatti in regione precedenti significativi di commissariamenti. Non si conoscono polisportive che abbiano subito questa sorte. Va aggiunto che nella Ginnastica convivono quattro sezioni affilate rispettivamente alla Federazione dello judo, della scherma, del basket e della ginnastica. La sezione di danza ritmica, al contrario, non ha alcun rapporto col Coni. Su questa sezione, anche in caso di eventuale commissariamento, i poteri dell’attuale presidente resterebbero inalterati. I dirigenti si sono anche chiesti perché sia intervenuto il presidente regionale dal momento che la Sgt è una società triestina e non ha sedi in altre province del Friuli Venezia Giulia. Semmai la richiesta avrebbe dovuto venire dal presidente provinciale Stelio Borri. Ammesso che esistessero i presupposti di legge. Quote
cucciolina Posted August 2, 2009 Report Posted August 2, 2009 (CUT) La sezione di danza ritmica, al contrario, non ha alcun rapporto col Coni. Su questa sezione, anche in caso di eventuale commissariamento, i poteri dell’attuale presidente resterebbero inalterati.I dirigenti si sono anche chiesti perché sia intervenuto il presidente regionale dal momento che la Sgt è una società triestina e non ha sedi in altre province del Friuli Venezia Giulia. Semmai la richiesta avrebbe dovuto venire dal presidente provinciale Stelio Borri. Ammesso che esistessero i presupposti di legge. Ma dai? La danza non ga nessun rapporto con CONI? Me sembrava che ghe esistessi la FIDS ma no ghe giureria No commento che xe meio Quote
Starlite Posted August 12, 2009 Report Posted August 12, 2009 Da Il Piccolo de oggi: RESPINTO IL RECLAMO DEL SODALIZIOIl Tribunale civile dà torto a Tonon «Consultabile il libro dei soci Sgt» Morti e dimissionari tra i 2120 affiliati conteggiati dai probiviri di PIERO RAUBER L’elenco degli affiliati della Ginnastica Triestina? Non potrà girare a caso, come le monetine del resto al bar. Ma tra le quattro mura della famiglia Sgt, una famiglia dove ormai volano coltelli, quello sì. Perché la «richiesta» di visionare quell’elenco, sentenzia il Tribunale civile di Foro Ulpiano, rientra nella «normale dialettica della vita associativa». Torna dunque l’etichetta di ”consultabile” sull’elenco dei soci: uno strumento che rappresenta, secondo i dissidenti, il grimaldello per scardinare anzitempo i programmi del direttivo Tonon, deciso a impostare la stagione 2009-2010 prima di presentarsi dimissionario all’assemblea elettiva del 10 ottobre. L’ORDINANZA Ad incollare una simile etichetta è il collegio presieduto da Arrigo De Pauli, relatore, e composto dai giudici Sergio Carnimeo e Roberta Bardelle: dalla loro camera di consiglio, successiva all’udienza di mercoledì scorso, è uscita infatti un’ordinanza che respinge il «reclamo» di Carmelo Tonon e del suo direttivo contro il primo pronunciamento del giudice Giovanni Sansone, che un mese fa aveva già consentito ai dissidenti seguiti dall’avvocato Alessandro Predonzani «l’esame del libro soci». Obiettivo: la verifica degli affiliati rispetto a quei 2.120 - di cui 917 in regola, 1.125 non in regola e 78 benemeriti - conteggiati in forma ufficiale dai probiviri al 7 maggio, il giorno in cui il Comitato Pro-Sgt aveva presentato la richiesta di assemblea per mettere ai voti la fiducia a Tonon allegando 691 firme: una cifra, questa, inferiore però al quorum di un terzo previsto dallo statuto. IL GARANTE L’ordinanza finisce pertanto sopra le carte su cui faceva leva il direttivo Tonon per ribaltare il giudizio sfavorevole d’inizio luglio: su tutte il parere venuto dagli uffici del Garante della privacy secondo cui «è rimessa alla scelta dell’associazione e quindi, in ultima istanza, all’autonomia privata la decisione in ordine ai casi in cui i dati personali degli associati possono essere comunicati nell’ambito della compagine associativa». Ma per il Tribunale, «la notifica al Garante, con specifico riferimento alla presente controversia, deve ritenersi alla stregua di una mera litis denuntiatio che non vale ad attribuirgli la qualità di parte». Risultato: per il collegio civile che ha esaminato il «reclamo» di Tonon quella carta non è vincolante «essendo la richiesta finalizzata alla normale dialettica della vita associativa, al dichiarato fine di rinnovare le cariche onde rivitalizzare l’attività della Sgt nella ritenuta inadeguatezza della gestione in essere e ciò previa opportuna verifica dell’effettivo numero degli aventi diritto al voto, deve ritenersi la piena legittimità di quanto preteso dagli odierni reclamati (i dissidenti, ndr)». LE REAZIONI «Prendiamo atto - è la risposta di Tonon sulla questione - della decisione del collegio. Una decisione che ci lascia comunque sorpresi. Nelle prossime ore, non appena rientrerà dalle ferie il vicepresidente Davide Losso, tornerà a riunirsi il Consiglio direttivo per prendere le decisioni del caso». Quali decisioni? Non è escluso, stando alle indiscrezioni che circolano nell’ambiente, che il presidente in carica decida di vedere se ci sono i margini tecnico-giuridici, non nel merito bensì nelle procedure formali, per rinnovare la battaglia davanti alla Cassazione. IL COMITATO L’ultima ordinanza partorita a Foro Ulpiano segna dunque il controsorpasso del Comitato Pro-Sgt, dopo il jolly del Garante tirato fuori nei giorni scorsi da Tonon, in questa corsa senza esclusione di colpi che ha registrato pure l’iscrizione su denuncia, nel registro degli indagati della Procura, dello stesso presidente della Ginnastica per truffa allo Stato, falso e appropriazione indebita. È tutto? Nemmeno per sogno. Spunta infatti il caso dei soci-morti. «L’elenco già lo abbiamo visionato - informa dal fronte dei dissidenti la maestra di judo e moglie di Raffaele Toniolo Monica Barbieri - e appena abbiamo iniziato la verifica dei nominativi ci siamo resi conto che tra quelli conteggiati alla data del 7 maggio risultano esserci anche persone decedute da anni o dimissionarie, che per statuto dovevano essere tolte. Il numero totale, rispetto ai 2.120 comunicati dal presidente dei probiviri Guy Gotti, sta scendendo, cosa che sta rivelando la legittimità della nostra richiesta di assemblea». Una partita, insomma, destinata a rinnovarsi a colpi di certificati anagrafici. IL CONI Dalla segreteria del Coni provinciale, intanto, giunge una nota del presidente Stelio Borri a proposito dell’incontro avuto sul caso Sgt mercoledì scorso con «i responsabili provinciali e regionali delle federazioni pallacanestro, judo e ginnastica, e sentito il parere della federazione scherma». «È emersa - scrive Borri - la precisa volontà di trovare una soluzione comune. Non sono state evidenziate da parte delle federazioni problematiche di ordine economico ma l’attenzione, è stato rilevato, deve essere rivolta a tutelare l’antica tradizione della società e il patrimonio atleti. Si è auspicato l’intervento di un nuovo gruppo di persone che possa aiutare la società a superare questo delicato momento fino alle nuove elezioni. I rappresentanti di ginnastica e arti marziali si sono espressi favorevolmente a un eventuale commissariamento, qualora ciò fosse l’estremo tentativo di salvare la società. Infine la federazione pallacanestro ha confermato la perfetta sintonia tra le varie federazioni». Quote
dido76 Posted August 12, 2009 Report Posted August 12, 2009 comincio a chiederme cosa i ga de sconder ? Quote
Guest brunotto Posted August 12, 2009 Report Posted August 12, 2009 comincio a chiederme cosa i ga de sconder ? Brutta e vergognosa storiaccia per la gloriosissima SGT che tristezza....anzi la solita TRIESTEZZA !!! Quote
SandroWeb Posted August 12, 2009 Author Report Posted August 12, 2009 Alla fine Tonon vol tirar avanti più possibile, zercando ogni minimo cavillo valido per restar ancorado ancora per un poco alla poltrona.... Quote
cucciolina Posted August 12, 2009 Report Posted August 12, 2009 Alla fine Tonon vol tirar avanti più possibile, zercando ogni minimo cavillo valido per restar ancorado ancora per un poco alla poltrona.... Ma la domanda fondamentale xe: a che pro? Xe quasi 700 persone che no te vol più, ghe sarà un motivo? Quote
The Rock Posted August 12, 2009 Report Posted August 12, 2009 malignamente venissi da dir che el ga paura che i trovi qualche scheletro nei armadi.... Quote
Starlite Posted August 12, 2009 Report Posted August 12, 2009 El gaverà magnà soldi e tira avanti per sconder... Quote
SandroWeb Posted August 22, 2009 Author Report Posted August 22, 2009 Da "Il Piccolo" odierno: AL VIA LA NUOVA STAGIONE: PREISCRIZIONI A QUOTA 25 CONTRO LE 80 DELLO SCORSO ANNOCaos Sgt, mini-atleti in fuga verso altri club Seguiranno gli istruttori ”dissidenti”. Ma la società prepara promozioni e un nuovo centro fitness di PIERO RAUBER Se non c’è aria di scisma, poco ci manca. E se il termine rimane al momento inappropriato, è solo perché quelle centinaia di famiglie di atleti grandi e piccoli, che giurano fedeltà agli insegnanti in rotta con Carmelo Tonon, sono pronti sì all’esilio volontario, a prescindere però dall’esistenza di una nuova casa - una società cioè alternativa alla Sgt - in grado di dare loro ospitalità. Pronti insomma all’esilio senza la certezza di una meta. Ma pronti pure a rientrare all’ovile, dopo un periodo di corsi e allenamenti in palestre affittate con tatami e attrezzi di fortuna, «solo se il Coni potrà mandare un commissario al posto del direttivo». E, in subordine, «solo se alle elezioni del prossimo 10 ottobre vincerà una lista non riconducibile al presidente Tonon». Extrema ratio: la confluenza o addirittura la fondazione di un altro sodalizio. A chiamarsi fuori, in effetti, stando alle indicazioni di alcuni rappresentanti del Comitato Pro-Sgt, sarebbe gran parte delle sezioni ginnastica, judo e danza, che vantano circa 800 iscritti su un totale di 950, mentre all’interno del basket e della scherma dovrebbe prevalere l’idea di restare in Sgt. Che la lista degli iscritti ai corsi sia destinata a una smagrita consistente, scorte le ”macrocifre”, lo capiscono pure i muri di via Ginnastica, rimasti in pratica deserti dalla fine dell’ultimo anno scolastico senza corsi estivi per le note sofferenze finanziarie. La guerra intestina, peraltro, non è stata il massimo della réclame per la storica polisportiva nell’ottica di possibili nuovi ingressi di massa. E i tempi, d’altronde, sono risicati. Al 31 agosto, infatti, scadono le tessere associative 2008- 09 - che a breve il direttivo rideterminerà presumibilmente al rialzo per questioni di cassa - come anche i termini delle pre-iscrizioni. Che a ieri erano 25, contro le 80 conteggiate dodici mesi fa «ma al 31 e non al 20 agosto», precisano dall’entourage di Tonon lasciando intendere che la tendenza dei numeri, nonostante tutto, sarebbe simile a quella dell’anno scorso. E che la società non sarebbe allo sbando. «Uno staff tecnico minimo - prospetta il vicepresidente Davide Losso - ce l’abbiamo già. A settembre rinnoveremo probabilmente l’appuntamento con l’open-day, stiamo studiando promozioni sociali tipo quelle ideate dalla Triestina Calcio per cassaintegrati e disoccupati ed è prevista anche l’apertura del centro fitness affidata a un nome importante del body building». Morale: col primo settembre partirà la stagione 2009-10. E con la gestione attuale. Perché anche qualora scattasse il commissariamento, questo non si farà prima di quella data, considerato che le attività burocratiche del Coni sono ferme per ferie, anche se i dietro le quinte dicono che le federazioni di ginnastica e arti marziali si stanno già muovendo, come da procedura, nei confronti dello stesso Comitato olimpico. La segnalazione diretta a Roma che può fare la differenza è la proprio la presenza di dimissionari o passati a miglior vita nel libro soci, tra quei 2.120 affiliati contegggiati dai probiviri al 7 maggio, giorno in cui i dissidenti avevano depositato nella segreteria di via Ginnastica 691 firme allegate all’istanza di assemblea straordinaria in cui mettere ai voti la fiducia a Tonon. Un terzo di richiedenti, a norma di statuto, ci sarebbe stato. «Attualmente non sappiamo cosa fare, ma è chiaro che se tutto resterà tale molti di noi non si iscriveranno», fa sapere fra i genitori della sezione ginnastica Lorenzo Vescia. «Siamo in cerca di una sistemazione alternativa, anche temporanea, giacché gli istruttori che non intendono rinnovare i loro impegni con tale direttivo sarebbero pronti a rientrare qualora cambiassero i vertici dirigenziali, sempre che questi nuovi vertici ci chiedessero di tornare», chiarisce il maestro di judo Raffaele Toniolo, il quale assicura che una larghissima percentuale dei 170 iscritti della sezione sono pronti a seguirlo. Tra loro i campioncini Andrea Salico ed Elisa Marchiò, i due massimi portacolori di casa Sgt al di là del basket «Una nuova società? Ci abbiamo pensato, certo, e assieme a diversi genitori, ma sarebbe l’ultima spiaggia...», chiude sibillino Toniolo. Quote
SandroWeb Posted August 30, 2009 Author Report Posted August 30, 2009 Da "Il Piccolo" di domenica 30 agosto: GUERRA APERTA IN VIA GINNASTICA: LO SCONTRO APPRODA A ROMASgt, Tonon denuncia alle Procure sportive i dissidenti Il presidente: fermare per 60 giorni l’attività di atleti e allenatori che si sono rivolti al Tribunale Nel mirino i tre ricorsi presentati ai giudici civili e al Garante della privacy: evocato il mancato rispetto delle regole in tema di controversie interne di PIERO RAUBER Il buio oltre la Sgt. Un letargo forzato di due mesi almeno per tutti i tesserati che hanno osato, a suon di carte bollate extrasportive, metterglisi di traverso. E se nel frattempo ci sono gli europei, i mondiali o le prime competizioni della nuova stagione? Pazienza. Lui, come chiede a quattro procure sportive di Roma evocando il mancato rispetto delle regole da parte loro, li vuole tutti fermi. La vendetta di Carmelo Tonon non contempla sconti per nessuno. Tanto meno per i primi della classe, che coincidono con i volti più noti del fronte dei dissidenti. Dal maestro di judo Raffaele Toniolo a sua moglie Monica Barbieri. Da Fabrizio Mezzetti, responsabile della sezione ginnastica, la più ”popolosa” di atleti, fino ad Andrea Salico, il campioncino del tatami sfornato dalla stessa coppia Toniolo-Barbieri. Per il quale, non fosse in ogni caso già fermo per un infortunio, il direttivo Tonon esigerebbe la stessa ”punizione”: immobile a guardare gli altri talenti emergenti del Vecchio Continente che si sfidano agli europei Juniores di Eerevan, in Armenia, dall’11 al 13 settembre. Qui l’altra massima rappresentante di casa Sgt, Elisa Marchiò, potrà esserci. La vendetta non la tocca. Ma solo perché è minorenne e come tale non ha potuto sottoscrivere documenti, sebbene per lei l’abbiano fatto i suoi genitori. LA VENDETTA Per il presidente della Sgt, dunque, è tempo di spietate contro-offensive. Dopo la stangata sui canoni sociali imposta a chi intende sfidare la sua gestione alle elezioni del 10 ottobre - quote svincolate dalle iscrizioni ai corsi e schizzate da 40 a mille euro l’anno più ulteriori 1.800 ”dovuti” retroattivamente - Tonon ha imboccato la strada della guerra giuridico-sportiva senza ritorno contro un gruppo di suoi stessi portacolori. Contro tutti quelli che avevano chiesto, e continuano a chiedere, la sua testa. L’ESPOSTO Sta prendendo la via di quattro procure nazionali (corrispondenti alle federazioni delle altrettante discipline agonistiche praticate in Sgt, ginnastica, arti marziali, basket e scherma, ndr) un esposto firmato Tonon in cui vengono allegati tre ricorsi presentati di recente contro la sua conduzione societaria. Si tratta delle due istanze urgenti al Tribunale civile per la pubblicazione del libro soci e per la convocazione di assemblea straordinaria, firmate rispettivamente da dieci e cento persone, più il ricorso inviato da tredici istruttori al Garante della privacy dopo che erano stati resi pubblici, anche sul sito della polisportiva, gli stipendi degli insegnanti. LA SOSPENSIONE Ebbene, sostiene Tonon - il quale in questo caso si è avvalso del collega avvocato di Udine Giovanni Adami, l’esperto di diritto sportivo diventato celebre per essere il difensore degli ultras del calcio - che chi ha firmato da tesserato soltanto uno di questi tre documenti non avrebbe potuto farlo, se non dopo aver chiamato in causa la propria procura federale. Questo in ossequio a una ”clausola compromissoria” secondo cui le controversie dei tesserati sportivi si devono tentare di risolvere in via primaria nei confini sportivi. E così nell’esposto si chiede ai quattro procuratori federali di «valutare e verificare se le singole iniziative dei suindicati tesserati, sfociate in azioni giudiziarie, si siano svolte con l’osservanza delle norme previste». Fino alla domanda-bomba: «La sospensione cautelativa di 60 giorni dei soggetti che risultassero coinvolti nella presente vicenda». Risultato: si invocano sull’altare della giustizia sportiva le teste dei vari Toniolo, Barbieri, Mezzetti e Salico, ma pure quelle di altri istruttori e persino di alcuni genitori che fanno parte, sempre da tesserati, delle dirigenze federali triestine. LA REPLICA Dal direttivo Tonon, intanto, parte anche una replica scritta al presidente regionale del Coni Emilio Felluga, che davanti alla stangata dei canoni aveva parlato di una Sgt «che cessa di essere società sportiva per diventare impresa immobiliare». «La dirigenza Sgt - si legge nella nota - ne rimane sorpresa e rileva come l’interesse espresso dal presidente Felluga sia rivolto essenzialmente all’immobile di via Ginnastica. Dobbiamo presuppore che le voci che davano con grande insistenza lo stesso Felluga come il futuro presidente in pectore della Sgt potrebbero essere veritiere». Quote
cucciolina Posted August 30, 2009 Report Posted August 30, 2009 Mamma mia ciò! Beh, vendicarse sugli atleti che pol portar in alto el nome de Trieste in giro per el mondo xe proprio una grande idea. Bravi bravi! Quote
dido76 Posted August 30, 2009 Report Posted August 30, 2009 xè la dimostrazion de quanto ghe frega dei atleti....ghe tien de più ala carega soto el c_l che al resto secondo mi i doveria impedir che dopo la sgt el posi ciapar cariche in altri posti solo x questo gesto. Quote
cucciolina Posted August 30, 2009 Report Posted August 30, 2009 Sa cosa xe Dido? Stemo parlando de una società storica che me par staghi naufragando sempre più. Le palestre xe stade chiuse a giugno e i atleti de interesse nazionale (anche campioni italiani) ga dovudo chieder asilo ad altre società per i allenamenti. Da quanto go sentido la sede xe quasi fatiscente (finestre rotte, docce che no funziona, ecc) e queste persone cosa fa? Ghe vol inibir l'attività ad istruttori ed atleti per vendetta. Ghe vol davvero coraggio! Quote
basketteam Posted August 30, 2009 Report Posted August 30, 2009 lo go dito e lo ripeto... quei personaggi là xe talmente tanto ammanigliadi che alla fine cascherà in piedi... lui xe avvocato, per mi quel che vien fora xe solo che la punta de un iceberg... tutto el resto no vegnerà mai fora e lui se darà una scasada alla giacca, continuerà per la sua strada senza voltarse indrio, mentre fior fior de atleti resterà sotto le macerie... Quote
SandroWeb Posted August 30, 2009 Author Report Posted August 30, 2009 Leggendo quel che sta succedendo, sto matto se sta avvalendo anche de altri professionisti come lui (vedi l'avvocato Adami) per andar avanti coi suoi piani. Tonon xe estremamente sgaio nella strategia che sta seguindo per restar ligado alla sua carega, povera Ginnastica Triestina...che brutta fine che la farà Quote
arska Posted August 30, 2009 Report Posted August 30, 2009 ma, scuseme l'ignoranza. No conosso i detagli, ma lui come mai el xe là? Xe stada una votazion, o..? E de chi? Magari dai stessi che lo boicotta deso? Cioè, me spuza veramente tanto, sta storia.. che me par che ghe sia veramente tanti punti poco ciari. Qualchidun con le idee ciare che gabi voia de far un riasuntin, ghe saria? Quote
cucciolina Posted August 30, 2009 Report Posted August 30, 2009 Lui xe presidente da una decina d'anni e xe stado eletto dai soci (anche se da quel che go sentido ghe xe sotto la politica, però xe solo voci). Sempre secondo voci de corridoio, el rinnovo delle cariche avveniva tipo el 24 dicembre alle 20 oppur el 14 agosto alle 12 e quindi el consiglio direttivo veniva sempre rinnovado Quote
Starlite Posted September 1, 2009 Report Posted September 1, 2009 Son sempre più schifado. Dal Piccolo de oggi: DOPO L’AUMENTO DELLE QUOTE DECISO DAL DIRETTIVO Soci in fila per dimettersi dalla Sgt Sportello presidiato dai carabinieri di CORRADO BARBACINI Sono dovuti intervenire i carabinieri ieri sera nella sede della Ginnastica Triestina per consentire a centinaia di soci di poter presentare le dimissioni entro i termini dello statuto, che fissa al 31 agosto di ogni anno la scadenza per il rinnovo della tessera. Dopo quattro ore di fila davanti allo sportello della segreteria, attorno alle 20 gli animi si sono surriscaldati: in molti hanno preteso di rimanere nel palazzo oltre l’orario di chiusura, così da poter formalizzare la propria cancellazione dalle liste per non rischiare di pagare le nuove quote stabilite dal direttivo presieduto da Carmelo Tonon: 1500 euro per la nuova stagione, più 1800 per il pregresso. Alla segretaria che invitava la cinquantina di presenti ad andarsene, molti hanno risposto con un diniego. E hanno chiamato i carabinieri. I quali hanno presidiato le operazioni fino a quando l’ultima persona non ha consegnato la richiesta di andarsene. Tutto era iniziato alle 17. Prima davanti al portone, sotto il sole, poi sulle scalinate della Ginnastica Triestina: c’erano non meno di 200 persone. Forse anche di più, con il protrarsi delle ore. «Ho 70 anni. Sono disgustato per la decisione assunta - ha detto un uomo all’inizio della fila - Sono, anzi ero, socio da 33 anni della Ginnastica. Qui sono venuti mia figlia e anche i miei nipoti. Non ci sto, non rubo i soldi. Oggi 1500 euro non si trovano per strada». Poco dopo ecco arrivare anche due vigili motociclisti. Hanno invitato la gente a rimanere sul marciapiede di via Ginnastica, che non è certo ampio. Qualcuno ha attraversato la strada per cercare un po’ d’ombra. Commentava un giovane: «Molti hanno già inviato la raccomandata. Credo che tra qualche giorno il numero dei soci della Sgt sarà molto esiguo. Me ne vado anche se ho molti rimpianti». «Abbiamo bisogno delle istituzioni. Adesso devono intervenire, prima che la società crolli definitivamente», gli ha fatto eco una ragazza. «Non mi pagano da quattro mesi. Me ne vado e come me saranno in molti tra maestri e istruttori», ha annunciato intanto Denis Bragatto insegnante di danza. «Non posso pagare. Troppi soldi: ho due figlie», ha aggiunto dalla fila Giancarlo Voitschek. Dopo l’attesa, finalmente si è aperto il portone. In ufficio c’era solo un’impiegata, Donatella. «Non sarà facile - commentava - non ho mai visto tanta gente». Ha chiesto consiglio al direttore sportivo. Fuori, la gente spingeva. E il telefono era rovente. Carmelo Tonon, il presidente della Sgt, è rimasto nel suo studio di avvocato in piazza della Borsa. «Prendiamo atto di quello che succede», ha commentato per poi precisare: «I corsi si terranno regolarmente con istruttori qualificati. Per frequentarli non è necessario essere soci». Non una parola sulla pioggia di dimissioni. Ma poi Tonon ha spiegato: «Non abbiamo mai avviato azioni legali nei confronti dei soci morosi. Semplicemente vengono espulsi». Sulla situazione della Sgt intanto interviene anche il consigliere regionale Piero Tononi (Pdl) annunciando un’interrogazione all’assessore allo sport De Anna. «Credo sia opportuno bloccare ogni contributo da parte della Regione alla Società Ginnastica Triestina in attesa che sia fatta piena luce su ciò che ha portato il nome dell’avvocato e presidente della società sportiva Tonon - scrive Tonon - ad essere iscritto sul registro degli indagati per truffa, falso ed appropriazione indebita». Quote
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