la mia iera ironia... la frase andava letta: "non la disi più cazzade de quelle che te leggi sul Piccoglo" Ad ogni modo te son ti l'esperto, se te par che le analisi sia a svodaz, te me pol tranquillamente evidenziar el fatto e cercherò de esser più  stringente e focalizzado nelle richieste all'AI. Ad ogni modo le info dell'articolo par ben argomentade e circostanziade, analisi e la sintesi correnti.  L'AI analizza le pagelline correttamente e altri dati che ghe dago, evidentemente talvolta ga difficoltà a interpretar correttamente questi dati. La consulta una trentina de fonti per el monento (e dal mio personalissimo punto de vista xe un processo interessante). Ma el witz xe comunque quel de raccoglier le impressioni del forum in un articolo coerente e darghe una forma strutturada a quei giudizi de noi tifosi, nati dall'emotività più che da analisi profonde.

Più le cose cambiano e più rimangono le stesse

Un altro problema da considerare è appunto la situazione societaria che, come ben paragona Guido, è, a tutt'oggi oggi,  una casa impresentabile nella quale è stata cambiata la carta da parati, ma non serramenti o riparati mura e tetto ballerini.  Un atteggiamento che, francamente, mal si concilia con la volontà di giocarcela tutto per tutto, magari investendo a gennaio per tentare d schivare una D dalla quale, se vi finiremo, questo è certo, non sarà di sicuro l'attuale governance a trainarci fuori...anzi... 

Ma ovviamente lo sanno anche i muri. Il tema in questione è l'ansia dei tre punti che Forest non la vede così importante..... stando alle voci che girano la proprietà sgancerà soldini per rinforzarsi solo nel caso in cui ci sia una concreta possibilità di salvezza, altrimenti sarà un tana libera tutti sgravando la Società da ingaggi onerosi e schierando la Primavera in campo. Ammesso e non concesso di credere in questa filastrocca che suona stonata visto che, come dici tu sarà Menta a fare da macchinista alla locomotiva del mercato, mi sembra lapalissiano che fare punti diventu un must senza se e senza ma in modo da non dare alibi a sti cialtroni di sfasciare il poco che è rimasto. L'articolo del Piccolo di oggi fa un riassunto perfetto della situazione. Quello di Marzini è, da un certo punto di vista condivisibile, per altri punti assolutamente meno. 

"Ciò che mi distingue è il mio impegno per l'onestà, la chiarezza e un'etica del lavoro instancabile."