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    • DOMENICA 6 LUGLIO 2025 - Ha un volto il nuovo innesto italiano della Pallacanestro Trieste 2025/2026. È quello di Davide Moretti, la guardia bolognese che nella passata stagione ha vestito la maglia dell'Umana Venezia. Come scritto da Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", chiuso il suo rapporto con la Reyer, il giocatore è stato uno dei pezzi pregiati di queste settimane di mercato. Tra Trieste e Moretti un primo contatto c'era stato già un paio di settimane fa. Il giocatore aveva chiesto la stessa cifra presa nel campionato appena concluso a Venezia, il general manager Arcieri aveva offerto circa la metà dell'ingaggio e da parte di Moretti era arrivato un secco e deciso no. Strade separate quindi, con la Pallacanestro Trieste che ha inutilmente vagliato altri profili e Moretti che non ha trovato, né in Italia né all'estero, una squadra in grado di soddisfare le sue richieste tecniche ed economiche. Ecco quindi che, come spesso avviene di questi tempi (Mario Ghiacci diceva sovente che sul mercato quello che valeva ieri non vale oggi), il tempo non è passato invano e le due parti si sono riavvicinate. Moretti ha abbassato la sua richiesta, Arcieri ha alzato la sua offerta e le strade si sono finalmente incontrate. Acquisto prezioso, per Trieste, che trova un giocatore ideale per le sue necessità. Le caratteristiche della guardia bolognese sono perfette per il gioco dei biancorossi, Davide può essere il profilo giusto da affiancare a Brown nel ruolo di guardia, ma può essere anche una valida alternativa a Ross o Ruzzier nel caso in cui ci dovesse essere la necessità di portar palla. La firma di Moretti, ufficiale ma che verrà annunciata appena all'inizio della prossima settimana, potrebbe adesso liberare il campo a un'eventuale uscita di Lodovico Deangeli. Che continua a ricevere proposte da società di Serie A2 (la più accreditata resta Bergamo) e che in queste settimane è rimasto in stand-by proprio per la difficoltà di Trieste di firmare giocatori italiani. Dipenderà un po' da come proseguirà il mercato e dalla possibilità di inserire un altro profilo indigeno nel roster. Mercato, intanto, che registra il secondo nuovo arrivo americano nel settore esterni per la Bertram Tortona. La società di coach Foretti ha annunciato la firma di Prentiss Hubb, giocatore lo scorso anno in grecia all'Aek Atene e che torna in Italia dopo l'esperienza di due stagioni fa a Trento. Ufficiale a Brescia la separazione tra Germani e Chris Dowe; quasi definita, invece, la conferma di Diego Flaccadori a Milano. Perso Dowe, la Germani che nelle prossime ore dovrebbe ufficializzare Cotelli come nuovo coach e guarda con attenzione alla situazione Notae. Se l'esterno non dovesse confermare la sua presenza a Trapani, la società bresciana potrebbe essere pronta a subentrare offrendo un posto al giocatore per la prossima stagione. Jaylen Hands, capocannoniere dell'ultimo campionato di Serie A con Varese, nel mirino dei campioni d'Italia della Virtus Bologna per completare il pacchetto esterni  - I tifosi e la stessa politica gli chiedono a gran voce di vendere la Triestina, ma Ben Rosenzweig non molla e non ci pensa nemmeno, almeno per il momento. Anzi, come scrive oggi Antonello Rodio sul quotidiano locale, il presidente è impegnato alla ricerca di nuovi investitori perché la sua convinzione è che in qualche modo l'Unione possa ripartire, una volontà del resto già trapelata nei giorni scorsi che ha trovato conferma nel cda che si è svolto venerdì sera in videoconferenza con l'ad Sebastiano Stella e il dg Alex Menta. In pratica LBK deve finanziare la società al più presto e una prima risposta potrebbe arrivare a breve. Ma Rosenzweig ha assicurato che entro un paio di settimane il processo di entrata di nuovi partner dovrebbe essere completato. Del resto il tempo stringe, le altre società pensano già ai ritiri da metà luglio, stanno costruendo le squadre, mentre in casa alabardata, come noto, c'è un ulteriore problema per poter immaginare una squadra dignitosa al via, ovvero il mercato in entrata bloccato per aver sforato alcuni parametri federali. Al momento il diesse Delli Carri risulta ancora a lavorare su quello che aveva iniziato, ovvero il taglio degli ingaggi, ma non sarebbe una sorpresa se decidesse di salutare la compagnia. Nel frattempo le voci secondo cui alcuni giocatori avrebbero messo in mora la società, non hanno trovato conferma, anche se ovviamente prossimamente potrebbero farlo. La cosa certa è invece l'esposto presentato alla Procura dal consigliere comunale del Pd Luca Salvati (ne parliamo a parte). Nel cda si è ribadito che, dopo lo stop dei primi investitori al progetto causa i deficitari risultati sportivi, Rosenzweig si è messo a caccia di altri partner per avere altre iniezioni di denaro. Operazione che è riuscita per la deadline dell'iscrizione del 6 giugno con i 4 milioni arrivati in extremis, fallita invece per la scadenza del primo luglio. Il presidente però sostiene che è solo questione di tempo ed entro fine mese arriveranno i soldi per mettere a posto la situazione debitoria e rispettare la scadenza del primo agosto, quando andranno saldate le spettanze di giugno. E, si spera per chi aspetta soldi da mesi, anche per pagare dipendenti non tesserati, collaboratori e fornitori. Un'iniezione di liquidità che nelle sue idee, abbinata all'operazione del taglio delle spese, renderebbe la Triestina sostenibile. Ma anche a febbraio, dopo la prima scadenza fallita, Rosenzweig era venuto a Trieste a rassicurare che avrebbe ripianato tutto entro aprile, ma così non è stato. Quindi che affidabilità possono avere queste sue sicurezze? Quantomeno sarebbe emersa finalmente anche l'ipotesi che, se non avrà la forza per andare avanti da solo, Rosenzweig possa valutare un'eventuale vendita. Anche questa soluzione potrebbe garantire la continuità dell'attività, cosa che invece sarebbe molto difficile passando dai tribunali. Ma ovviamente serve un compratore disposto all'acquisto. E in ogni caso, al momento Rosenzweig a vendere non ci pensa. Intanto in questi giorni la tifoseria è in subbuglio e una delegazione si è presentata anche per un paio di g iorni nel parcheggio della sede. Ma lì, sempre presente a lavorare per trovare una soluzione, c'è solo il settore amministrativo con l'ad Stella, il segretario Minutoli e Cristiana Cechet. Menta, invece, non si vede da tempo, e Rosenzweig manca dall'Italia da mesi. Si può davvero andare avanti così ? 
    • Grazie Guido,hai specificato in modo esaustivo quello che io ho detto alcune ore fa..ma per alcuni utenti di questo forum io scrivo soltanto cazzate. Bene..mi sono rotto le palle.
    • Jakimosky tutto da vedere a livello senior. Sono curioso,ma potrebbe essere tranquillamente un flop,come anche no,un rookie è sempre un incognita
    • Mi mancava che prendevano solo una parte, pensavo che recuperavamo tutto il dovuto, allora rimangio quanto scritto prima. Giusto che attendano un paio di settimane, poi che intervengano anche loro. Questa dirigenza dovrà essere attaccata da tutte le parti, interne ed esterne
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