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Con questa penalizzazione e con l'idea di vedere a che punto si è a gennaio per eventualmente abbattere i costi, esonerare marino e mettere qualcun altro a libro paga non avrebbe molto senso.
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Con lo stadio vuoto è impossibile sperare che la squadra raggiunga la salvezza o che perlomeno se la giochi. Avrebbero bisogno di un tifo infernale e continuo,che li sproni a sputare sangue su ogni pallone. Invece hanno il deserto e un silenzio tombale. Di cosa stiamo parlando....
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e pensar che ghe xe un settor ospiti enorme e completamente svodo... che podessi riunir tutti i curvaroli con abbonamenti ciolti a caso L1 M2 N3, senza pensier... (e i tifosi che vien da fora? se taca... o se ghe trova do sedie da un'altra parte... tipo meter un maxischermo in cantina)
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Sul 2 a 4 ho spento tutto, preparata la macchina del caffè, letto qualche pagina di un libro e poi mi sono addormentato contento.. o al Juve gli ultimi 10 minuti mette il turbo o al Dotmund son polli come all'Inter
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MERCOLEDÌ 17 SETTEMBRE 2025 - Proprio nel giorno in cui finalmente la Triestina effettua un pagamento senza affannose rincorse all'ultimo secondo (quello riguardante i contributi di maggio e giugno e delle altre spettanze federali per chiudere la stagione passata), sulla Triestina arriva una mazzata pesantissima e oltre le previsioni dal Tribunale federale nazionale: come scrive Antonello Rodio su "Il Piccolo", sono ben 13 infatti i punti di penalizzazione inflitti dall'organo giudicante della Figc alla società alabardata per le inadempienze del primo luglio, quando non vennero pagati gli stipendi di maggio. HANDICAP A 20 PUNTI Pertanto, sommando i 7 già inflitti al termine della passata stagione, salgono a 20 i punti complessivi di handicap con cui la Triestina sta affrontando questo campionato. E non è finita qui, perché dopo il deferimento per la mancata fideiussione integrativa dell'8 agosto, dovrebbero arrivare ancora uno o due punti di penalizzazione. Al momento dunque l'Unione, che sul campo ha già fatto 5 punti, scende a -15 in classifica. Altre punizioni sono arrivate anche per il presidente Benjamin Lee Rosenzweig e per l'amministratore delegato Sebastiano Stella: per entrambi 8 mesi e venti giorni di inibizione. RICORSO E CONTRACCOLPI La società adesso presenterà ricorso, cercando tra le altre cose di far valere il fatto che le ultime scadenze di pagamento (quella del primo agosto e quella di ieri) sono state rispettate e che insomma la situazione societaria si sta regolarizzando, nella speranza di avere uno sconto di pena. Sta di fatto però che al momento la mazzata è di quelle pesanti, una batosta che rischia di avere anche contraccolpi psicologici sulla squadra di Marino, che aveva iniziato il campionato mettendoci impegno ed energie per cercare la rimonta e annullare il prima possibile l'handicap iniziale. Certo che rispetto ai pronostici che davano dai 6 ai 10 punti di penalizzazione, la situazione è nettamente peggiore, ma già dopo la punizione del Rimini (11 punti) c'era la fondata preoccupazione che la mano sarebbe stata molto pesante, avendo la Triestina una voce ulteriore in più sul fronte inadempienze rispetto ai romagnoli. PERCHÉ 13 PUNTI In attesa delle motivazioni, si può già dire comunque che i 13 punti sono dovuti a una serie molto corposa di mancati pagamenti: secondo il deferimento, si tratta degli emolumenti netti e degli incentivi all'esodo, degli altri compensi dovuti in favore dei tesserati, nonché dei compensi dovuti in favore delle altre figure professionali per la mensilità di maggio, e poi del mancato versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi ad aprile e maggio, delle ritenute Irpef relative agli altri compensi dovuti in favore dei tesserati, nonché dei contributi Inps dovuti alle figure professionali per maggio. A tutto questo si è aggiunta anche la recidiva. - Quattromila abbonamenti, una stagione che, tra campionato e Champions League, si annuncia ricca di momenti importanti meriterebbe una vigilia più serena. E invece, complice lo strappo tra Curva Nord e società legato alle nuove norme sulla sicurezza introdotte in vista della prossima stagione, il clima attorno alla squadra non è in questo momento dei più sereni. Come scrive oggi Lorenzo Gatto, ieri la società è tornata sulle problematiche evidenziate dalla tifoseria organizzata attribuendo la loro attuazione a un obbligo imposto dal nuovo protocollo d'intesa. Così dobbiamo fare, l'estrema sintesi, nel rispetto di quelle regole cercheremo di aprire un confronto con la curva e trovare una soluzione. Detto che quelle regole nulla hanno a che fare con il nuovo protocollo d'intesa per l'introduzione di misure organizzative relative ai campionati maschili di A, A2 e B e che fanno invece parte del regolamento interno del PalaRubini, la questione adesso è trovare una strada comune che possa consentire alla Pallacanestro Trieste di far rispettare le regole senza distruggere una passione. Se l'obiettivo è "educare" i tifosi, l'attuazione di norme che potrebbero determinare la sparizione della curva, rischia di ottenere l'effetto contrario alienando la parte più fedele e appassionata del proprio pubblico. Il tifo organizzato è ormai da anni l'anima del palazzetto e, senza quell'anima, il rischio è che la Pallacanestro Trieste si ritrovi a giocare in un ambiente freddo e meno coinvolgente, perdendo un vantaggio competitivo fondamentale. Servirà buona volontà da entrambe le parti: in attesa di sviluppi che dovrebbero arrivare a breve, ieri è stato il giorno del fan appreciation day che ha visto la società aprire le porte del PalaRubini per ospitare i suoi tifosi e riceverne l'abbraccio. Iniziativa riuscita e apprezzata con la tribuna che, a bordo campo, si è riempita dispensando applausi per i giocatori e per il gm Michael Arcieri che ha dato il benvenuto a tutti. Allenamento leggero, qualche minuto di cinque contro cinque poi le canoniche gare di tiro che hanno coinvolto l'intera squadra. Si è rivisto Sissoko, assente nello scrimmage di Venezia per motivi precauzionali, assenti invece Moretti e Iannuzzi che stanno cercando di risolvere i rispettivi problemi alla caviglia. L'obiettivo, preparare al meglio il match che venerdì alle 19 porterà sul parquet del PalaRubini il Cedevita Lubiana. Quarta amichevole di un precampionato che ha visto i biancorossi imporsi contro la Dolomiti Energia Trento e l'Ilirija Lubiana e perdere domenica scorsa al Taliercio contro la Reyer Venezia. Da oggi e fino a venerdì, all'ingresso vip del PalaRubini di via Miani 5/1, prevendita dei biglietti che proseguirà anche on line sul circuito Vivaticket. Oggi dalle 9.30 alle 13.30, domani dalle 14.30 alle 18.30, venerdì dalle 9.30 alle 13.30. Venerdì poi la biglietteria esterna di via Flavia sarà a disposizione dei tifosi dalle 17 e fino alla fine del secondo quarto. I tagliandi saranno messi in vendita con modalità posto non numerato: la dispo sizione del pubblico seguirà un criterio progressivo, partendo dalle aree a bordo campo, procedendo verso i settori superiori. I prezzi. Abbonati: adulto euro 8, U18 euro 5, U12 euro 2. Non abbonati: Adulto euro 10, U18 euro 6, U12 euro 3.
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